• User Newbie

    Contratto di affitto e terremoto

    Buongiorno a tutti,
    sono qui per chiedervi una parere su come dovrei gestire la mia situazione. I fatti sono questi.
    A partire da Dicembre 2009 ho un contratto di affitto per un appartamento a San Felice sul Panaro.
    L'edificio è stato terminato nel 2008.
    A seguito del terremoto si sono aperte delle crepe abbastanza evidenti lungo una parete per tutta la lunghezza della casa di cui ho dato prontamente comunicazione alla proprietaria di caso (che non aveva in alcun modo cercato di mettersi in contatto con me)
    Con le scosse successive alla prima le crepe si sono rese leggermente più evidenti.
    Ovviamente appena mi è stato possibile mi sono registrato per la verifica dell'agibilità ma l'addetto preposto mi ha dato come stima "da 1 un giorno a 1 mese" :dull:
    Oltre al fatto che oltre a questo tempo incerto ci sarà un tempo incerto anche per l'eventuale sistemazione delle crepe all'interno del muro.
    Come mi devo comportare?
    Posso dare disdetta senza preavviso del contratto di affitto?
    In alternativa devo pagare l'affitto anche per il periodo tra il terremoto e il risanamento delle crepe?
    In alternativa... suggerimenti?
    Grazie Mille.


  • User Attivo

    Io conttterei il proprietario inviando una bella racc. AR

    E' lui che deve avere cura della "manutenzione" straordinaria..... a lui l'onere e le pratiche burocratiche.


  • User Newbie

    @glm2006ITALY said:

    E' lui che deve avere cura della "manutenzione" straordinaria..... a lui l'onere e le pratiche burocratiche.
    Assolutamente d'accordo, ma il fatto è che dovendoci dormire io sono preoccupato più dallo stato dell'edificio che per le pratiche burocratiche.
    E' per questo che cerco un modo per riuscire a mettermi al sicuro senza dovermi svenare con due affitti o affitto + albergo


  • User Attivo

    Ciao a tutti,
    stando a quello che dice ibenini,sono d'accordo sul mandare una bella raccomandata a/r: Aggiungerei fossi in te nella raccomandata "che qualora gli accertamenti dovessero dare esito negativo e quindi negare l'agibilità, questa sarebbe causa di risoluzione immediata del contratto in quanto a norma di legge per essere locato un immobile deve essere dichiarato agibile, inoltre essendo l'inagibilità riconducibile a un evento con data precisa potresti dire che paghi con riserva di restituzione delle somme pagate dalla data dell'evento fino alla dichiaraizone d inagibilità..
    nel caso fosse dicharato agibile, bhè nulla questio, l'immobile è sicuro, al tal punto se volessi cambiare immobile dovrsti esercitare il normale diritto di recesso semestrale..
    In definitiva evitare di pagare un canone sempre sconsigliabile perchè poi bisogna corrispondere gli interessi e si rischiano azioni giudiziarie..
    spero di essere stato d'aiuto sulle poche inidcazioni date..


  • Super User

    Fatti fate una CTP da un ingegnere o architetto. Se l'immobile non è sicuro invita la proprietà a risanare l'immobile immediatamente.
    Se non procede invia disdetta per inutilizzabilità sopravvenuta per fatto straordinario a te non imputabile del bene non più idoneo all'uso per cui si è stipulato avvertendo che pagherai sino a che non trovi altra sistemazione.
    Fin che occupi devi pagare.