• User Newbie

    Dopo 40 anni posso continuare a lasciare alcune cose mie su uno spazio in comune?

    Salve a tutti, scrivo in questo forum perché avrei bisogno di un chiarimento su una cosa che sto vivendo in questo momento.

    Io abito in una casa su due piani, nel piano sotto abitano i miei zii.
    Attaccato alla mia casa c’è un altro edificio, è una casa disabitata da più di 40 anni, praticamente un rudere perché non c’è allacciamento di gas né di acqua e luce (e cade quasi a pezzi).
    Per accedere agli appartamenti nel nostro edificio esiste un corridoio con una scalinata che mi hanno detto essere in comune tra noi e i proprietari del rudere, la usiamo noi e i miei zii per accedere ai rispettivi appartamenti.
    Nel corridoio si affacciano anche alcune porte per accedere alle stanze del suddetto rudere, sono porte molto vecchie e malmesse.
    Siccome i vecchi proprietari del rudere non si sono mai interessati abbiamo sempre pensato noi alla manutenzione, abbiamo sempre pagato la corrente delle scale e fatto tutte le pulizie per mantenere in ordine. Oltre a tutto questo abbiamo effettuato alcuni interventi di manutenzione e messa in sicurezza del rudere, tra tutti un parapetto nella zona del solaio per evitare di cadere di sotto. Per evitare che lo sporco all’interno del rudere invadesse i nostri appartamenti ed il corridoio abbiamo provveduto a tappare i buchi sopra le porte, inoltre abbiamo sempre posizionato trappole e veleno per topi. Senza parlare della situazione esterna tra edera che, se non fosse stato per il nostro intervento, ci avrebbe completamente ricoperto ecc.
    Per aver mantenuto sempre tutto in ordine ci siamo presi la libertà di posizionare alcune cose sul corridoio in comune visto che l’appartamento era troppo piccolo (uno scaffale, una scarpiera e un altro mobile). Non ci è mai stato contestato, anche perché i proprietari del rudere erano talmente disinteressati che non si sono mai visti per almeno 40 anni. Inoltre abbiamo posizionato queste cose in una zona che non impedisce minimamente il passaggio a nessuno, infatti il corridoio è talmente largo che metà è occupato dalla scala in comune e metà è adibita a passaggio. La zona che abbiamo occupato è una zona ceca dove non passa nessuno in quanto non ci sono stanze, solo una piccola finestra per dare un po’ di luminosità.

    Noi abbiamo sempre chiesto ai proprietari di poter acquistare il rudere in modo da ampliare i nostri appartamenti ma loro si sono sempre presi gioco di noi proponendo cifre impensabili e abbiamo sempre dovuto rinunciare.
    Negli ultimi tempi si è presentato un signore, che pare abbia acquistato il rudere per una miseria, e con fare molto sgarbato e provocatorio ci ha bussato alla porta intimandoci, senza nemmeno presentarsi e senza darci modo di dire nulla, di togliere tutta quella roba che a suo dire è uno spazio in comune e noi non potremmo mettere nulla. Noi non abbiamo tolto nulla, anche perché un po’ ci siamo sentiti offesi.
    Al che il signore, che ancora non so come si chiama, si è presentato nuovamente intimandoci di togliere tutto altrimenti prenderà provvedimenti (sbraitando).
    Questo signore non ha mai pagato nulla, non ha mai parlato di partecipare a pulizia delle scale, pagamento corrente del corridoio ne mantenimento del verde intorno al rudere, ha sempre e solo preteso diritti comportandosi come un padreterno.

    Per questo motivo ho deciso di scrivere qui. Essendo che questo simpatico nuovo proprietario ha acquistato dai proprietari precedenti, i quali non hanno mai pagato corrente delle scale, interventi di messa in sicurezza e manutenzione (fatti da noi) e nemmeno hanno partecipato alla pulizia delle scale come succede in tutti i condomini noi ci stiamo chiedendo se ormai, dopo 40 anni che viviamo qui, potremmo aver acquisito qualche diritto di lasciare le nostre cose dove stanno ora. Magari per mezzo di qualche forma di usucapione o qualche diritto di fatto essendo che nessuno si è mail lamentato e la roba è sempre stata li. Inoltre non impediamo minimamente lo spazio, si può passare anche in bicicletta volendo.

    Siamo per caso di fronte ad un caso di usucapione? Possiamo lasciare le nostre cose senza preoccuparci di azioni legali da parte di questo signore? Come dovremmo comportarci?

    Inoltre, se possibile, vorrei sapere anche se i proprietari del rudere avrebbero dovuto chiedere prima a noi se volevamo acquistarlo a quella cifra irrisoria che hanno richiesto per la vendita (come succede per i terreni da coltivare).

    Grazie,
    Luca.


  • Se il rudere lo avete gestito voi per 40 anni .... il fatto che lo "sbraitatore" lo abbia acquistato potrebbe essere irrilevante ... andate da un legale e chiedete un parere.


  • Super User

    No, ci sono tante incertezze ed imprecisioni.

    Le servitù non si usucapiscono mai, mentre se non ci fosse stata la servitù, avreste dovuto recarvi dal giudice, per usucapire.

    Ora non solo non ci sarà la prima possibilità ma nemmeno la seconda:
    avreste dovuto adire alle vie legali per il pagamento delle quote (condominiali) visto che da come descritto si tratta di un condominio. Andava nominato un amministratore (anche speciale) per la suddivisione delle spese ecc... ora come ora si potrebbe iniziare un procedimento per recuperare le spese sostenute, ma non nei confronti del neo-proprietario.


  • User Newbie

    Ok, ho capito, seguirò i vostri consigli.
    Avrei un’ultima domanda da farvi per quanto riguarda le cose che ho in corridoio.

    Un lato del corridoio (il destro) è “dalla nostra parte”, nel senso che i muri sono del nostro appartamento e le nostre porte danno sul lato destro, mentre le porte del nuovo proprietario sono sul lato sinistro.
    Io ho la maggior parte delle mie cose sul lato destro (il nostro) e solo una cosa sul lato sinistro.

    Lui può costringermi a togliere tutto? Posso continuare a lasciare le mie cose sul mio lato visto che non impediscono il passaggio e non sono esteticamente brutte? Quelle dal suo lato può costringermi a toglierle anche se sono più di 40 anni che sono li?

    Tengo a ribadire che le cose sono in un punto ceco del corridoio dove non c’è passaggio.


  • Super User

    Parliamo si una proprietà privata, che quindi ora è in comune.
    Nessuno può obbligare nessuno, salvo totale ingombro del passaggio.

    Non credo abbiate un regolamento di condominio.


  • User Newbie

    Ok allora, grazie delle informazioni.

    Per quanto riguarda il regolamento di condominio no, non lo abbiamo, come non abbiamo un amministratore, ci siamo sempre messi d'accordo tra di noi e non c'è n'é stato mai bisogno.
    Veniamo a sapere ora che dovrebbero attuarsi le regole di condominio, da quando si è fatto vedere il novo proprietario.

    Ad ogni modo non intendo spostare nulla per il momento, grazie a tutti per le vostre pronte risposte.