• User

    Passaggio di proprietà

    Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio...i miei zii ultra ottantenni hanno deciso di lasciare tutti i loro averi a noi nipoti...tra questi beni ci sono degli immobili, dei terreni e degli investimenti..tengo a precisare che loro non hanno figli nè eredi diretti ma solo fratelli e sorelle.
    Quale sarebbe il modo migliore per trasferire tutte le proprietà ed i loro beni direttamente a noi non tramite successione poiché sono entrambi in vita.


  • User Attivo

    Potrebbero procedere a donazione equa verso tutti i nipoti, tenendo conto di quanto prevede l'art. 1350, C.C.


  • User

    Ho sentito dire che però con la donazione potrebbero esserci problemi nei confronti di altri parenti...è vero? Cosa dice la legge in merito..qual'è il modo più sicuro per il trasferimento definitivo dei beni?


  • Hanno figli, oppure fratelli oltre uno dei vostri genitori? in tal caso questi potrebbero aver da ridire ...
    Vedere quì per avere una idea dell'asse ereditario:

    [TABLE="width: 100%"]

    [TD][TABLE="width: 700"]

    [TD]Titolo II
    Delle successioni legittime

    Art. 565 Categorie dei successibili
    Nella successione legittima l'eredità si devolve al coniuge, ai discendenti legittimi e naturali, agli ascendenti legittimi, ai collaterali, agli altri parenti e allo Stato, nell'ordine e secondo le regole stabilite nel presente Titolo.Capo I
    Della successione dei parenti

    Art. 566 Successione dei figli legittimi e naturali
    Al padre ed alla madre succedono (459) i figli legittimi e naturali, in parti uguali.
    Si applica il terzo comma dell'Art. 537.Art. 567 Successione dei figli legittimati e adottivi
    Ai figli legittimi sono equiparati i legittimati (280 e seguenti) e gli adottivi (291 e seguenti, 309, 314-326).
    I figli adottivi sono estranei alla successione dei parenti dell'adottante (300-2).Art. 568 Successione dei genitori
    A colui che muore senza lasciare prole, né fratelli o sorelle o loro discendenti (467 e seguenti), succedono (459) il padre e la madre in eguali porzioni, o il genitore che sopravvive.Art. 569 Successione degli ascendenti
    A colui che muore senza lasciare prole, ne genitori, ne fratelli o sorelle o loro discendenti (467 e seguenti), succedono per una metà gli ascendenti della linea paterna e per l'altra meta gli ascendenti della linea materna.
    Se però gli ascendenti non sono di eguale grado, l'eredità è devoluta al più vicino senza distinzione di linea.Art. 570 Successione dei fratelli e delle sorelle
    A colui che muore senza lasciare prole, né genitori, ne altri ascendenti, succedono (459) i fratelli e le sorelle in parti uguali.
    I fratelli e le sorelle unilaterali conseguono però la metà della quota che conseguono i germani.Art. 571 Concorso di genitori o ascendenti con fratelli e sorelle
    Se coi genitori o con uno soltanto di essi concorrono fratelli e sorelle germani del defunto, tutti sono ammessi alla successione del medesimo per capi, purché in nessun caso la quota, in cui succedono i genitori o uno di essi, sia minore della metà.
    Se vi sono fratelli e sorelle unilaterali, ciascuno di essi consegue la metà della quota che consegue ciascuno dei germani o dei genitori, salva in ogni caso la quota della metà in favore di questi ultimi. Se entrambi i genitori non possono o non vogliono (463, 521) venire alla successione, e vi sono ulteriori ascendenti, a questi ultimi si devolve, nel modo determinato dall'Art. 569, la quota che sarebbe spettata a uno dei genitori in mancanza dell'altro.Art. 572 Successione di altri parenti
    Se alcuno muore senza lasciare prole, ne genitori, né altri ascendenti, ne fratelli o sorelle o loro discendenti, la successione si apre a favore del parente o dei parenti prossimi (76), senza distinzione di linea.
    La successione non ha luogo tra i parenti oltre il sesto grado (77, 586).Art. 573 Successione dei figli naturali
    Le disposizioni relative alla successione dei figli naturali si applicano quando la filiazione è stata riconosciuta o giudizialmente dichiarata (250 e seguenti), salvo quanto è disposto dall'Art. 580.Art. 574-576 (abrogati)
    Art. 577 Successione del figlio naturale all'ascendente legittimo immediato del suo genitore
    Il figlio naturale succede all'ascendente legittimo immediato del suo genitore che non può o non vuole accettare l'eredità, se l'ascendente non lascia ne coniuge, ne discendenti o ascendenti, ne fratelli o sorelle o loro discendenti, né altri parenti legittimi entro il terzo grado (Articolo dichiarato illegittimo dalla Corte Costit., con Sent. 14 aprile 1969, n. 79).Art. 578 Successione dei genitori al figlio naturale
    Se il figlio naturale muore senza lasciar prole né coniuge, la sua eredità è devoluta a quello dei genitori che lo ha riconosciuto o del quale è stato dichiarato figlio (250 e seguenti).
    Se è stato riconosciuto o dichiarato figlio di entrambi i genitori, l'eredità spetta per metà a ciascuno di essi. Se uno solo dei genitori ha legittimato il figlio (280 e seguenti), l'altro è escluso dalla successione.Art. 579 Concorso del coniuge e dei genitori
    Se al figlio naturale morto senza lasciar prole, ne genitori, sopravvive il coniuge, l'eredità si devolve per intero al medesimo.
    Se vi sono genitori, l'eredita è devoluta per due terzi al coniuge e per l'altro terzo ai genitori (538).Art. 580 Diritti dei figli naturali non riconoscibili
    Ai figli naturali aventi diritto al mantenimento, all'istruzione e alla educazione, a norma dell'Art. 279, spetta un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredità alla quale avrebbero diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta.
    I figli naturali hanno diritto di ottenere su loro richiesta la capitalizzazione dell'assegno loro spettante a norma del comma precedente, in denaro, ovvero, a scelta degli eredi legittimi, in beni ereditari.Capo II
    Della successione del coniuge

    Art. 581 Concorso del coniuge con i figli
    Quando con il coniuge concorrono figli legittimi o figli naturali, o figli legittimi e naturali (257), il coniuge ha diritto alla metà dell'eredità, se alla successione concorre un solo figlio, e ad un terzo negli altri casi.Art. 582 Concorso del coniuge con ascendenti legittimi, fratelli e sorellebr> Al coniuge sono devoluti i due terzi dell'eredità se egli concorre con ascendenti legittimi o con fratelli e sorelle anche se unilaterali (459), ovvero con gli uni e con gli altri. In questo ultimo caso la parte residua è devoluta agli ascendenti, ai fratelli e alle sorelle, secondo le disposizioni dell'Art. 571, salvo in ogni caso agli ascendenti il diritto a un quarto della eredità.Art. 583 Successione del solo coniuge
    In mancanza di figli legittimi o naturali, di ascendenti, di fratelli o sorelle, al coniuge si devolve tutta l'eredità.Art. 584 Successione del coniuge putativo
    Quando il matrimonio è stato dichiarato nullo dopo la morte di uno dei coniugi, al coniuge superstite di buona fede spetta la quota attribuita al coniuge dalle disposizioni che precedono. Si applica altresì la disposizione del secondo comma dell'Art. 540.
    Egli è però escluso dalla successione, quando la persona della cui eredità si tratta è legata da valido matrimonio al momento della morte.Art. 585 Successione del coniuge separato
    Il coniuge cui non è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato.
    Nel caso in cui al coniuge sia stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato, si applicano le disposizioni del secondo comma dell'Art. 548.****Capo III


    [/TD]
    [/TR]
    [/TABLE]
    [/TD]
    [/TR]
    [/TABLE]


  • Super User

    Il problema della donazione vale sopratutto per le future vendite, nessuna banca concede un mutuo a fronte di un immobile donato. Ergo attendere 20 anni o 10 anni dalla morte, per poter vendere, è cosa ridicola.

    Sarebbe più furbo il testamento olografico registrato (dal notaio) che prevederebbe la stessa identica situazione soltanto che la proprietà è come nel processo di compravendita.


  • User

    Ma i testamenti olografi possono essere impugnati da altri parenti se non presenti nel testamento? Non ci sarebbe da pagare poi la successione?


  • Super User

    le legittime non si configurano ai "parenti" in generale.

    Vedo che non si conosce minimamente le procedure. La donazione costa anche di più, e può essere impugnata allo stesso modo.


  • User

    In effetti la donazione non l'avevo nemmeno presa in considerazione stavo infatti cercando una valida alternativa