• User Newbie

    Sito web ripristinato dopo attacco - lavoro non pagato

    Buongiorno a tutti!
    Ho bisogno di un consiglio.

    Più di due anni fa ho creato un sito web per un'azienda e sono stato pagato per il lavoro svolto (regolarmente, con prestazione occasionale). Il preventivo e la ricevuta erano relativi alla sola consegna del sito web.

    Qualche mese fa il sito è stato violato e il loro tecnico informatico ha rimosso il contenuto della public_html. Dopodiché mi è stato chiesto, dal titolare dell'azienda, se avessi un backup e se si di ripristinarlo e aggiornarlo (utilizza wordpress).

    Io ho svolto questo lavoro, ho emesso una ricevuta per prestazione occasionale e l'ho inviata al titolare dell'azienda. Questo mi ha risposto che non intendeva pagarmi perché secondo lui quel lavoro gli era dovuto. Allora io gli ho cancellato il sito (loro possiedono comunque i backup sul plesk).

    Tutto tranquillo fino a ieri, in cui il titolare mi ha chiamato, dicendomi di ripristinare subito il sito (è passato un mese), altrimenti avrebbe sporto denuncia dato che aveva recuperato il mio ip con cui l'ho cancellato.

    Detto ciò, secondo voi come devo comportarmi e cosa devo aspettarmi. E' vero che io l'ho cancellato, ma dal mio punto di vista gli step sono stati:

    1. mi han chiesto di ripristinarlo
    2. l'ho ripristinato
    3. non mi han voluto pagare per il lavoro svolto
    4. ho annullato il ripristino

    Che ne pensate? Grazie mille in anticipo!


  • Cattivello! queste cose non vanno fatte! Ripristinalo!
    ... però ... chissà cosa pensano i nostri partecipanti legulei di una simile ipotesi:
    *
    Mettiamo che la copia in tuo possesso non fosse quella finale e parecchie parti del sito non funzionino bene oppure contengano informazioni incomplete?
    Mettiamo che appunto per quello tu lo avessi tolto dopo averlo ripristinato (diciamo perché avevi trovato una copia più recente ed avevi comunque dei dubbi sul contenuto del sito).
    Mettiamo quindi che tu NON effettui nuovamente il ripristino ma invii CD con copia del sito e contestualmente invii un documento con il quale dici di aver inviato quello che avevi di più recente e che il sito risultante "potrebbe" non essere identico alla versione finale precedentemente venduta loro e che eventuali correzioni e/o modifiche saranno apportate solo a pagamento, stigmatizzando l'avventatezza del loro tecnico informatico per non aver provveduto ad adeguati backup.

    *Potrebbe il suo ex cliente avere appigli legali per piantar su un casotto?
    Si attendono pareri da parte degli avvocati del forum.


  • User Attivo

    Ciao a tutti,
    vorrei dire la mia... sicuramente arjdan ha sbagliato in alcune cose, quella piu' grave è stata cancellare il sito dopo che il titolare gli ha comunicato che non lo avrebbe pagato (e' risaputo che non si puo' fare e che rischi una denuncia), ma sopratutto non verificare col cliente le condizioni economiche prima di effettuare qualunque intervento sul sito. Altre lacune (ma non abbiamo sufficienti informazioni e possiamo solo ipotizzarle), potrebbero essere che in fase di contratto scritto (se c'e' stato), arjdan non ha indicato che il backup del sito non era compreso. Inoltre alla richiesta del cliente di ripristino e aggiornamento, arjdan avrebbe dovuto specificare che lui poteva ripristinare il sito con la versione che aveva installato mesi prima, interventi successivi (aggiornamenti di plugin, wp, ecc) sarebbero stati a pagamento.

    Le ipotesi di criceto possono essere corrette, ma solo se lo avesse sì cancellato dopo averlo ripristinato per le ragioni che cita... MA subito dopo lo avesse rimesso su! Altrimenti ci sono comunque tutte le ragioni e appigli da parte del cliente per denunciare arjdan (o lo sviluppatore, se vogliamo generalizzare).

    La mia domanda invece è la seguente: perche' il cliente pensa che l'intervento gli fosse dovuto? Perche' sta facendo il furbetto provando a non pagare per un servizio aggiuntivo? Oppure perche', in buona fede, pensa di essere "in garanzia"?
    In effetti, mi domando se a livello legale un sito internet è paragonabile a un prodotto su misura (ad esempio l'abito che comprerei da un sarto), e se questo genere di prodotti sono regolamentati da una qualche garanzia, ad esempio europea di 2 anni, o comunque a una qualche altra forma.


  • User Attivo

    @Panebianco3d said:

    La mia domanda invece è la seguente: perche' il cliente pensa che l'intervento gli fosse dovuto?
    E' una domanda più che lecita e ne seguirebbero tante altre, ad esempio era attivo o meno un contratto di assistenza (generalmente annuale)?

    Hai scritto che il sito lo hai realizzato più di 2 anni fa utilizzando WordPress, in seguito hai provveduto ai vari aggiornamenti del core, plugins, temi o il sito lo hai "abbandonato"?
    E' fondamentale questo punto perché, nel caso, la responsabilità ricadrebbe comunque su di te.

    Arjdan, mancano un sacco di informazioni per capire la situazione, certamente non è stata una buona mossa cancellare, rischi delle grane, come dice Panebianco3d avresti dovuto contrattare prima di eseguire il lavoro.


  • User Newbie

    Riguardo la cancellazione, concordo con voi, ho fatto una minchiata. Ho provveduto a ripristinarlo ieri.
    E anche sul fatto di non concordare un prezzo per il ripristino e fargli firmare un ordine.

    Riguardo l'assistenza no, non è stato stipulato alcun contratto di assistenza e manutenzione, quindi il sito, fatto 2 anni e mezzo fa, non è stato più aggiornato.
    Il sito è stato venduto come chiavi in mano, non prevedeva un seguito, quindi non vedo perché mi sarei dovuto preoccupare di aggiornarlo nel tempo (il core, i plugin, ecc).
    Comunque anche se esistesse una ipotetica garanzia di due anni, sarebbe scaduta...
    Riguardo i backup idem, non era specificato sul contratto, quindi non mi sento in dovere di farli.

    Il motivo per cui pensa che l'intervento fosse dovuto non lo so, probabilmente fa il furbo, ma non mi interessa.


  • User Attivo

    scusate, ho letto velocemente il primo post di arjdan... non avevo visto che il sito da lui realizzato era più vecchio di 2 anni.
    Hai pienamente ragione arjdan (ho letto l'ultimo post): non eri tenuto a fare nulla gratuitamente. Il cliente ha semplicemente fatto il "furbo".
    Purtroppo pero' hai commesso un errore lavorando sulle modifiche senza prima concordare il prezzo.
    Temo che tu l'abbia già fatto, ma prova semplicemente a ricontattare il cliente e fargli presente esattamente quello che hai appena scritto (non erano previsti backup, assistenza, ecc). Se è onesto non potrà che darti ragione.

    In bocca al lupo!! 🙂


  • User Attivo

    @Panebianco3d said:

    Il cliente ha semplicemente fatto il "furbo".
    Può darsi, ma anche possibile che il cliente ha scoperto, dopo l'hackeraggio, che questo è accaduto a causa dell'abbandono del sito da parte di arjdan:

    @arjdan said:

    il sito, fatto 2 anni e mezzo fa, non è stato più aggiornato.
    WordPress non aggiornato per oltre 2 anni è una follia, anzi da incoscienti, senza tanto girarci intorno.
    Inoltre il ripristino del sito, immagino con un vecchio backup, non è che risolve il problema.

    A mio parere la situazione è un po' più complicata di un "è il cliente che fa il furbo" piuttosto che il contrario.

    arjdan, hai fatto bene a ripristinare il sito ma ti suggerisco anche di fare tutte le opportune verifiche e aggiornamenti e al termine o trovi un accordo scritto per un contratto di assistenza, oppure gli comunichi che non ti occuperai più del sito, ma dovrai metterlo al corrente, per iscritto, di cercarsi quanto prima un altro webmaster.


  • User Newbie

    @hub said:

    arjdan, hai fatto bene a ripristinare il sito ma ti suggerisco anche di fare tutte le opportune verifiche e aggiornamenti e al termine o trovi un accordo scritto per un contratto di assistenza, oppure gli comunichi che non ti occuperai più del sito, ma dovrai metterlo al corrente, per iscritto, di cercarsi quanto prima un altro webmaster.

    Si, farò proprio così.

    Grazie a tutti!