• User Newbie

    Falsa accusa di minaccia di morte

    Salve ho forse un problema ve la racconto cerco di essere più breve possibile....
    Una mia amica mia e della mia ragazza sparava di noi in pratica io ho discusso con la mia ragazza ed a me diceva di lasciarla che è una m. Ed a lei diceva povera vedi che risolvi ma non devi farlo pensa te ecc...ecc...e faceva l'amicona con lei e poi a me sparava malissimo finché io e la mia ragazza abbiamo deciso di dirle che ci siamo lasciati per vedere la reazione ed a lei ha scritto che le dispiaceva e di vedersi a me ha chiamato e sfiga vuole che la mia ragazza era lì ed ha sentito quanto sparava di lei e non volesse vederla.
    In quello la mia ragazza l'ha incontrata e poi sono arrivato io e gli abbiamo detto quanto infame sia, cosa voleva ottenere e perché fare del male a delle persone così a vuoto quando una persona vuole solo confidarsi cercare conforto lei metteva il dito nella piaga e via....ha accampati scuse ritirava le colpe a me in modo arrogante e poi se ne andata via tranquillamente (il top che gli abbiamo detto e che è stata un infame ed una merda a fare così)
    Tutto finito no il bello è che ha raccontato tutto alle persone a lei fare e stanno dicendo in giro che lei e terrorizzata di uscire che le abbiamo fatto un agguato e minacciata di morte cosa assolutamente non cera, non ci sono state offese se non lo smascheramento e la richiesta di una spiegazione di tali comportamenti poi era libera di andare nessuno la fermava non l'abbiamo sfiorata ne tutto e stata una discussione fin troppo civile.
    Non ha messaggi o prove che io abbia minacciato di morte nessuno il massimo e che giorni prima le ho detto "scoprirò chi mi infama è glie la farò pagare" discorso perché giorni prima ho scoperto che qualcuno parla male di me ma non era nulla rivolto a lei direttamente detto in un messaggio di nervosismo a caso per i torti subito, e fargliela pagare già detto e sapeva che avrei fatto lo stesso infamando il medesimo che infamava me niente di violento e mai stato detto... mi hanno detto che questo non centra perché non era diretta a lei ma scrivo per scurpplo.

    Di base non avendo minacciato nessuno non avendo fatto tutto ciò una persona così falsa fino la fine può denunciarmi per una cosa simile e ridicola tralasciando quanto sia infame lei? E sopratutto posso denunciare io le persone che hanno a dire in giro tali affermazioni non vere? Perché non ci sto che fanno le vittime quando non si fa nulla e sono loro i carnefici.

    Grazie mille a tutti


  • User Attivo

    Di certo ti sei spiegato malissimo e non si è capito molto di ciò che hai cercato di esporre.
    Comunque se ho ben capito cosa hai detto si tratta di fesserie da un lato e dall'altro, non succederà nulla, se non altro perché le autorità hanno altro da fare che badare a questi bisticci. Smetti di pensarci e non andare a cercare rogne litigando di nuovo con questa signorina, non la contattare più e se è lei a cercarti di' con educazione "non sono interessato a parlare più con te" o simili. Vedrai che non ne sentirai più parlare.

    Puoi pensare di ricorrere alle vie legali, cercando un avvocato (preferibilmente onesto) solo se la tizia in questione persiste e ti causa un danno dimostrabile (scritte offensive pubbliche su Facebook, tentativi di farti licenziare o di farti perdere clienti, e così via).

    Saluti.


  • User Newbie

    Scusami se ho scritto in maniera molto sconfusionata, la tizia in questione non mi ha scritto ne scriverà come noi non scriveremo a lei.
    Ci preoccupava il fatto che la tizia racconta hai suoi genitori che noi l'abbiamo minacciata di morte, ed ha paura di uscire di casa.
    Non ha messaggi ne mai un atteggiamento ostile nei suoi confronti, sta esagerando dipingendo una situazione mai successa.
    La mia domanda nonostante quello che dice lei sono passibile di denuncia e in tal caso cosa posso fare per respingere questa menzogna?
    E poi cosa posso fare che sua madre racconta in giro che abbiamo minacciato sua figlia di morte? Lo racconta anche in sede privata come lavoro (e lavora in un posto per le abitazioni popolari, ed io risiedo in una di queste e non vorrei subire ritorsioni)


  • User Attivo

    Ma quanti anni avete? Siete minorenni?


  • User Newbie

    La cosa triste è che siamo tutti maggiorenni, e per una vicenda simile arrivare a livelli così stupidi mi rattrista.
    E stata una discussione per i più classici motivi che uno sparla, i risvolti sono così scemi che purtroppo io e la mia compagna non avendo mai fatto nulla ci ha preso un attimo di sprovvista, perché le parole che dice in giro non sono leggere e non vorremmo che ci fossero denuncie fasulle o ripercussioni.
    Vista l'età e la sciocchezza siamo rimasti basiti non avremmo mai pensato che persone adulte potessero attivare a livelli fanciulleschi simili e non dico che noi abbiamo sbagliato a parlarle per dirle in faccia che si e comportata di male, potevamo fregarcene.
    Ma da una discussione che non c'era arrivare a illazioni del genere.
    Vorremo solo capire per tutelarci


  • User Attivo

    Leggendo ho pensato ad una questione fra ragazzini e inizialmente stavo rispondendo anche in modo un po' brusco. Sì è una vicenda alquanto stupida, voi purché abbiate la coscienza a posto non avete nulla da temere. Continuate a evitare ogni contatto... consiglierei di dare un po' di tempo alla vicenda per sbollire. Se non lo fa, e anzi dovesse peggiorare, in quel caso potete pensare di rivolgervi ad un avvocato che studi il caso e predisponga la migliore azione per tutelarvi.

    In particolare fate attenzione a post pubblici su Facebook e a tentativi di danneggiarvi economicamente, professionalmente o umanamente (ad esempio cercando di farvi sfrattare se ho ben capito cosa temi), in quel caso è opportuno sentire un professionista. Altrimenti, detto francamente, rischiate solo di buttare soldi (non pochi, solo per una consulenza un avvocato vorrà almeno 100 euro) e serenità per nulla visto che tendenzialmente le autorità non danno peso a queste vicende. Se avete un amico avvocato che è disposto a consigliarvi gratis potete rivolgervi subito a lui.


  • User Newbie

    In pratica la situazione è in stallo se lei continua posso provvedere, altrimenti così anche una potenziale denuncia da parte sua non è possibile se ho capito bene, l'importanza e che stia attento alle continue diffamazioni nei miei confronti nei social, o in altri modi.
    Ma così com'è la tizia non può denunciare il fatto ed io non posso denunciare le sue fandonie quindi e meglio che lascio perdere esatto?

    Ti ringrazio sei molto professionale


  • User Attivo

    Allora, chiariamoci. Chiunque può entrare in una caserma dei carabinieri e denunciare un fatto. La denuncia viene trascritta e inviata ad un ufficio dello Stato detto Procura della Repubblica dove un magistrato la legge, valuta se ci sono elementi di un reato e se li riscontra apre un'indagine che potrebbe condurre ad un processo penale, di fronte ad un giudice. C'è gente che è entrata dai carabinieri e ha presentato una denuncia affermando di essere stata rapita dagli alieni. I carabinieri possono scoraggiarti ma se insisti sono tenuti a raccogliere la tua denuncia e a inviarla all'Autorità giudiziaria.
    Perciò se credi sei liberissimo di andare dai carabinieri o dalla polizia e denunciare che la Tizia ti parla male alle spalle.

    Tuttavia, considerato che 1) non hai prove documentali 2) non hai testimoni 3) che la giustizia italiana è in ginocchio in ogni suo comparto, è estremamente improbabile che una denuncia così vaga e per una questione lieve venga anche solo letta da qualcuno, e non gettata nel cestino. Ammesso (e non concesso) che per caso si muovesse la macchina della giustizia penale, gli unici reati configurabili sono da giudice di pace (diffamazione semplice); ammesso e non concesso si arrivasse a condanna, sarebbero puniti con multe (allo Stato) molto contenute e risarcimenti (a te) irrisori. Questo anche nel caso vi accordaste per ritirare la querela. Non avresti neanche la soddisfazione di avergli rovinato la fedina penale, trattandosi di giudice di pace. Però nel frattempo per almeno un paio d'anni hai avuto questa questione in ballo, hai dovuto pagare un avvocato (le spese ti verrebbero rimborsate dal condannato... forse, dopo la condanna), sei dovuto andare in tribunale a testimoniare, i tuoi amici sono stati chiamati a testimoniare dai carabinieri e poi eventualmente in tribunale, insomma una rottura di scatole a tutto tondo per un bel po' di mesi, per ricevere 300-600 euro di risarcimento. Ne vale la pena?
    Di denunciare si può sempre denunciare tutto, come detto poi è l'Autorità giudiziaria che decide se si deve procedere o meno... in questo caso la domanda è 1) è possibile che ne venga fuori qualcosa 2) vale la pena di affrontare ciò che potrebbe venirne fuori, cioè un processo penale?

    Se la situazione dovesse persistere, o aggravarsi, ecco allora avresti un vero interesse leso da tutelare e sopportare il processo penale avrebbe un senso. Siccome l'inerzia delle autorità vale comunque, e eventuali denunce "orali" anche per fatti più gravi è verosimile che verrebbero cestinate ugualmente, allora sarebbe il caso di rivolgersi ad un avvocato che conosce il sistema e vi può tutelare fin da subito in vari modi, scegliendo il più appropriato in base alla situazione. Un avvocato però costa, per questo secondo me non è il caso di assumerne uno fin da ora. Io penso che la situazione si spegnerà nel giro di qualche settimana.

    In quanto ad una possibile denuncia a tuo carico, vai tranquillo: se avete la coscienza pulita, non può succedervi nulla.


  • User Newbie

    Ok allora e meglio che lascio stare.

    Invece sul fatto che io sia denunciabile quello lei potrà farlo e staro io a dimostrare la mia innocenza, ho la coscienza apposto ma onestamente mi fa un po timore essere denunciato, non so se ci sono i pretesti che lei possa farlo.
    Ma lascerò correre perché e una stupidata grande e grossa.
    Grazie