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    tutela strada in comune

    Sono proprietario di un fondo agricolo, parte del confine è costituito da una strada bianca lunga circa 200 mt e larga 5 mt di ?proprietà in comune? col vicino. Da qualche anno il fondo prima utilizzato come frutteto è ora destinato alla semina di grano o orzo, non sono un agricoltore di professione al contrario del mio vicino che coltiva il frutteto confinante.

    Il vicino confinante ha manifestato interesse nel voler dividere la strada in comune, da parte mia ha avuto piena disponibilità a patto che la suddivisione fosse innanzitutto equa, fatta con atto giuridico, e il vicino si accollasse le spese notarili visto che dividere la strada è una sua necessità. E io comunque dovrei sostenere le spese per allargare la strada ed essere nuovamente percorribile.

    Da qualche settimana il vicino ha costruito una rete divisoria alta 2,50 mt, al centro della strada bianca, questo senza nessun preavviso, inoltre la suddetta rete, in un angolo dove la strada curva, oltrepassa abbondantemente la strada andando ad invadere la mia proprietà per circa 50 mq.

    La strada così divisa è faticosamente percorribile dai mezzi normali figuriamoci da macchine grosse quali mietitrebbia etc.., inoltre in un tratto dove è presente una piccola casa per attrezzi attaccata alla strada è impossibile passare anche con un piccolo trattore, meno di due metri di spazio.

    Cosa consigliate di fare? come devo difendermi e a chi posso rivolgermi senza che questo si traduca in un infinita lotta legale dove vado a spendere dei soldi su un atto di forza che viola i miei diritti di proprietà?

    Cosa succede se tolgo io la rete visto che mi disturba?

    Grazie?


  • Super User

    @Sunhole said:

    Sono proprietario di un fondo agricolo, parte del confine è costituito da una strada bianca lunga circa 200 mt e larga 5 mt di ?proprietà in comune? col vicino. Da qualche anno il fondo prima utilizzato come frutteto è ora destinato alla semina di grano o orzo, non sono un agricoltore di professione al contrario del mio vicino che coltiva il frutteto confinante.

    Il vicino confinante ha manifestato interesse nel voler dividere la strada in comune, da parte mia ha avuto piena disponibilità a patto che la suddivisione fosse innanzitutto equa, fatta con atto giuridico, e il vicino si accollasse le spese notarili visto che dividere la strada è una sua necessità. E io comunque dovrei sostenere le spese per allargare la strada ed essere nuovamente percorribile.

    Da qualche settimana il vicino ha costruito una rete divisoria alta 2,50 mt, al centro della strada bianca, questo senza nessun preavviso, inoltre la suddetta rete, in un angolo dove la strada curva, oltrepassa abbondantemente la strada andando ad invadere la mia proprietà per circa 50 mq.

    La strada così divisa è faticosamente percorribile dai mezzi normali figuriamoci da macchine grosse quali mietitrebbia etc.., inoltre in un tratto dove è presente una piccola casa per attrezzi attaccata alla strada è impossibile passare anche con un piccolo trattore, meno di due metri di spazio.

    Cosa consigliate di fare? come devo difendermi e a chi posso rivolgermi senza che questo si traduca in un infinita lotta legale dove vado a spendere dei soldi su un atto di forza che viola i miei diritti di proprietà?

    Cosa succede se tolgo io la rete visto che mi disturba?

    Grazie?

    1. Andare di corsa dal legale di fiducia;
    2. Promuovere immediatamente (e comunque entro il termine concesso di un anno dallo spoglio) azione cautelare di reintegra e manutenzione del possesso al fine di rimuovere la turbativa in essere.
    3. Ottenere condanna del vicino che ha commesso l'abuso e rimuovere ogni attività abbia leso l'utilizzo della cosa comune.
    4. Avviare solo dopo trattativa per verificare miglior utilizzo della strada vicinale.

    In ogni caso, personalmente, non vedo necessità o opportunità di modificare lo stato di fatto preesistente allo spoglio.

    In bocca al lupo (ma bisogna reagire subito).