• User Newbie

    Problemi con commercialista

    Salve a tutti,
    chiedo aiuto a chi mi possa aiutare, ormai non ci dormo la notte.
    Ecco i miei problemi:

    • non ho mai firmato ne ricevuto dal mio commercialista le dichiarazioni Unico negli ultimi anni (ignoravo questa procedura)
    • attualmente non dispongo di quasi nessuna documentazione fiscale (ha tutto il mio commercialista), e quasi nulla di quella contabile.
    • da alcuni mesi chiedo la documentazione ma senza risultati

    Pago regolarmente le parcelle e, personalmente, gli F24.

    Ammetto le mie colpe, non conosco la materia fiscale.
    Ho realizzato la situazione in seguito a pesanti cartelle esattoriali che ho dovuto pagare recentemente e per le quali ancora adesso non ho elementi per una analisi (non avendo tra l'altro i miei F24).

    Ci sono altri problemi ma per ora mi fermerei qui.

    Non mi sono ancora mosso con raccomandate, per timore di peggiorare la mia situazione.

    Chiedo: cosa dice la legge in questi casi, sia in sede civie che penale? Come mi consigliate di procedere?

    grazie!!


  • Super User

    Ciao Stanton,
    visto quanto descrivi non posso che raccomandarti di rivolgerti ad un buon avvocato e cambiare commercialista. La vicenda mi pare complessa e farcita di possibili rischi a tuo carico se venisse sottovalutata: non credo quindi che tu possa limitarti a quanto può offrire il nostro forum.
    Ciao


  • User Newbie

    @shapur said:


    Ti ringrazio molto,
    avevo nelle mie recenti notti insonni questa sensazione.
    Gradirei molto un accenno sui rischi ma a questo punto, se non è possibile, volevo solo sapere telegraficamente:

    • rischio solo io o anche il mio commercialista?
    • prima del cambio commercialista e/o dell'azione legale qual'è la documentazione più urgente da recuperare?
    • il cambio del commercialista e relativo il passaggio dei documenti potrebbe in qualche modo sollevarlo da eventuali responsabilità?
    • può essere conveniente chiudere l'attività e riaprirla fra un paio di mesi avviando da parte mia una gestione più "oculata" o ci sono controindicazioni?

    Il resto mi sa che lo chiederò all'avvocato...

    Resto molto interessato, se non ciò non crea problemi, ad altri eventuali consigli...se servono dettagli ditemelo.

    ...devo dire che sono molto scoraggiato...

    grazie ancora


  • Super User

    Ciao stanton,

    è ovvio che se tu ti affidi ad un professionista che ti cura la contanilità, anche lui è responsabile del modo in cui gestisce la tua contabilità. In linea di massima anzi è più responsabile lui che tu, in quanto potresti rivalerti su di lei per le multe che sei costretto a pagare se si dimostra che il commercialista ha gestito male la cosa.
    Nel cambio di commercialista devi chiedere tutta la documentazione, e il cambio non genera alcun esonero di responsabilità. Il vecchio commercialista rimane reposanbile fino al momento in cui non subentra il nuovo commercialista.
    Per ulteriori informazioni di consiglio di chiedere direttamente al nuovo commercialista.


  • User Newbie

    [quote=bsaett;400035]Ciao stanton, ...

    grazie!


  • Super User

    Cioa a tutti. Preciso che davanti alla Repubblica Italiana rispondi solo tu: non è ammessa l'ignoranza della legge e la sua inosservanza non può essere giustificata per omessa conoscenza. Ogni azione di rivalsa verso il commercialista è poi a Tua istanza e con onere della prova a carico tuo.
    Scusa la lapidarietà ma credo che ti sia più utile la chiarezza che la poca completezza.
    In bocca al lupo. Ciao


  • Super User

    Ciao a tutti,

    spero di non aver ingenerato false aspettative. Mi rendo conto che quando si parla di leggi bisognerebbe essere sempre molto precisi, salvo tener presente che le leggi vanno comunque sempre interpretate dal giudice.

    Nell'inserire il mio precedente post pensavo alla Legge 11 ottobre 1995 n. 423 (norme in materia di soprattasse e di pene pecuniarie per omesso, ritardato o insufficiente versamento delle imposte), la quale all'articolo 1 recita:

    "la riscossione delle soprattasse e delle pene pecuniarie previste dalle leggi d'imposta in caso di omesso, ritardato o insufficiente versamento è sospesa nei confronti del contribuente e del sostituto d'imposta qualora la violazione consegua alla condotta illecita penalmente rilevante di dottori commercialisti, ragionieri e consulenti del lavoro, iscritti negli appositi albi, in dipendenza del loro mandato professionale".

    Preciso che questa non è materia mia, e quindi potrei aver capito male, ma quello che leggo è che se l'errore dipende da una condotta illecita penalmente rilevante compiuta dal commercialista nell'espletamento del suo mandato professionale, il contribuente può chiedere la sospensione. All'esito del processo penale, se il commercialista viene condannato, la multa va applicata direttamente a lui, e il contribuente ottiene lo sgravio.
    Nel caso in cui per qualche motivo procedurale il processo penale non abbia mai luogo, la sospensione delle sanzioni è condizionata all'inizio di un giudizio civile di responsabilità nei confronti del professionista, il cui esito determinerà lo sgravio delle sanzioni e la commutazione a carico del professionista.
    E? da rilevare che l?articolo della legge in questione ha riguardo alle omissioni, ai ritardi, e all?inidoneità dei versamenti riferibili agli obblighi tributari previsti da tutte le leggi d?imposta, e non solo a quelli relativi alle imposte dirette e all?Iva. Di contro, però, la sospensione non riguarda gli interessi.
    E? chiaro che si deve trattare di ipotesi penalmente rilevanti, non di meri disguidi od errori dovuti alla inadeguata capacità professionale del commercialista.

    Ovviamente, se non sussistono gli estremi di un reato, le multe le paghi tu e poi puoi, eventualmente, agire in rivalsa verso il commercialista. Esiste comunque un contratto tra te e il tuo commercialista che lo obbliga a svolgere per te, su tuo incarico una certa attività, quindi tu deleghi di fatto, e presupponi che certe cose le faccia lui un tua vece (quando è possibile). Il professionista deve adempiere il suo mandato professionale con la diligenza propria della sua categoria. Le legge prevede l?obbligo per i professionisti di accendere una polizza assicurativa per responsabilità professionale.
    Ma la questione è troppo complessa, tutto dipende da cosa esattamente ha fatto o non ha fatto il tuo commercialista, e cosa è possibile provare in giudizio. Per cui, come suggerito da Shapur, la prima cosa che devi fare è cercare un legale e affidarti a lui.


  • User Newbie

    @bsaett said:

    Ciao a tutti,
    ........

    Ma la questione è troppo complessa, tutto dipende da cosa esattamente ha fatto o non ha fatto il tuo commercialista, e cosa è possibile provare in giudizio. Per cui, come suggerito da Shapur, la prima cosa che devi fare è cercare un legale e affidarti a lui.

    Grazie!


  • Bannato User

    Devi verificare se hai un contratto valido con il tuo commercialista e da vedere che incarichi li hai dato.
    Concordo pienamente con shapur.
    Secondo me devi muoverti rapido. Cerca un commercialista in gamba e un avvocato Chiedi con la raccomandata A.R, i documenti, mettendo due dati ( a sua scelta) per andare a prenderli. In caso in qui a l'ultima data non ti da i documenti puoi andare direttamente ai carabinieri che pensano loro a farti averle. prima telefoneranno a lui per chiarire a cosa va incontro e ti faranno avere i documenti. probabilmente tanti non sono stati fatti ma proprio per questo devi agire perche la responsabilità è la tua. Il nuovo commercialista farà che si può sistemare e i costi li scaricherai su il tuo vecchi commercialista ( dipende di che contratto hai fatto con lui)
    Stai attento anche con l'avvocato Fai prima un tipo di contratto per sapere quanto ti costerà tendano di tirare per aumentare la parcella


  • User

    Molto brevemente.

    Recupera, anche facendo intervenire il consiglio dell'ordine dei commercialisti dove opera il tuo, tutta la documentazione.

    La porti dall'avvocato, 1 bravo mi raccomando, non uno dei 100.000 avvocati tra cui anche quelli che tirano a campare, analizzate il tutto.
    Se riuscite a scoprire gli elementi e le prove della responsabilità professionale del tuo commercialista, al quale ovviamente ritiri immediatamente il mandato, gli fate subito una bella causa.

    Col cavolo che rispondi solo tu, ma scherzi?
    Certo, tu pagherai al fisco le sanzioni, gli interessi e via dicendo.
    Ma queste somme le recupererai dal commercialista, insieme al risarcimento del danno.
    E considera che dovrebbe avere un'assicurazione.


  • Super User

    Preciso che per certo hai un rapporto contrattuale con il Tuo (ex?) commercialista: si tratta di un mandato professionale. Se lui non lo ha assolto con diligenza o magari se ne è disinteressato pienamente non ci devono essere necessariamente profili di rilevanza penale, ma non lo si può escludere.

    La procura sarà invece senz'altro interessata se i versamenti all'erario a lui affidati sono stati illegittimamente distratti.

    Rinnovo il consiglio di farti assistere da nuovi professionisti di assoluta fiducia = NO TAPEZZIERI O DILETTANTI!

    In bocca al lupo.
    Ciao.