• User Newbie

    Come iniziare a vendere on-line: consigli legali per essere in regola

    Gentili utenti esperti del forumGT, mi sono imbattuta per caso nel vostro forum dalle molte ricerche che sto effettuando per avviare appunto un'attività di e-commerce online.

    La mia attività tratterebbe la compravendita di smartphone, tablet e computer usati da privati, per poi rivenderli ad un prezzo poco superiore, occupandomi anche delle riparazioni e della vendita del nuovo (comprando da negozi con prodotti in offerte sottocosto).
    Ho iniziato tutto ciò "per gioco" , guadagnando tra i 10 e i 20 euro per ogni smartphone acquistato da privato. Seguendo inoltre video e guide online ho anche imparato a riparare cellulari rotti (microfoni, display, tastierini).
    Siccome all'inizio si trattava di vendita occasionale, ovvero di 3/4 cellulari usati rivenduti al mese, adesso la cosa sta decollando e vorrei passare al gradino successivo, ovvero vendita professionale regolarizzando il tutto.

    Sono già stata informata presso l'ufficio di collocamento che con le leggi attuali, essendo molto giovane (24 anni), aprire una partita iva mi costerebbe poco e niente (si tratta di 3.000? annui) + iscrizione alla camera del commercio che viene intorno alle 500?, e anche iscrizione al Comune di residenza in cui si svolgerà l'attività online (del quale si tratta solo di dare comunicazione).

    Avevo già comprato uno spazio web con il nome della mia futura attività, il sito tuttavia non è mai stato implementato.
    Ho inoltre aperto una pagina Facebook come piccola impresa, anch'essa tuttavia non ancora operativa (presenta solo un logo).

    Non ho bisogno di pagare un affitto per un negozio fisico in quanto utilizzerei come magazzino casa mia.

    La domanda che mi pongo è: come posso regolarizzare un'attività di vendita dell'usato? E' necessario soltanto ciò che mi hanno già comunicato all'ufficio di collocamento?
    Non ho bisogno di costi aggiuntivi per quanto riguarda la creazione del sito, sono in grado di implementarlo da sola.

    Vorrei giusto avere un'idea dei costi che dovrebbero quindi essere 250? al mese per la partita IVA + il 26% sul reddito totale per reddito sotto i 15mila ? ?

    Mi piacerebbe ricevere consigli da parte di utenti esperti che hanno avviato la loro attività di e-commerce, come hanno fatto e quanto hanno affrontato di spesa iniziale.
    Vorrei regolarizzare il tutto per iniziare a vendere online il prima possibile e poter avere così la possibilità di espandere il mio commercio.

    Grazie per il tempo dedicatomi


  • User Attivo

    ciao Sharyl,
    ho visto che non hai menzionato il "regime dei minimi"... potresti accedere a questo tipo di p.iva, pagando sempre inps annuale di circa 3000 euro, ma in tasse - per guadagni entro i 30.000 euro - pagheresti solo il 5%. almeno se apri la partita iva entro il 31 dicembre 2014. Poi le aliquote diverse e nuove regole, ma sinceramente non sono informato (non sono un commercialista)

    ciao


  • User Newbie

    Ciao e grazie mille per la risposta.
    Mi sono informata per quanto riguarda il regime del margine, ma il dubbio che mi viene, in materia di telefonia: se io acquisto il cellulare da un privato che ha già pagato l'iva al negoziante, per rivenderlo a 10 euro di più dovrei ripagare in tasse il 50% di iva nuovamente? Questa IVA non è già stata pagata dal mediaword/unieuro? I guadagni in questo caso sarebbero così minimi che dovrei alzare il prezzo del mio prodotto che non sarebbe più competitivo, siccome il regime del margine per oggetti elettronici prevede appunto il 50% di tassa sul guadagno effettivo.

    Inoltre per avere una partita iva con il regime dei minimi attuale (entro il 31 dicembre), io non devo spendere più di 15mila euro di materiale per l'attività, ma se acquisto un telefonino di ultima generazione, mi costa già 799€, e quindi già solo comprando 20 telefonini l'anno sforerei dal regime dei minimi.

    Esiste una normativa diversa per quanto riguarda gli smartphone?