• User Attivo

    Perchè non si può avviare un e-commerce con il resto del cappuccio/cornetto?

    Ciao Popolo,

    il titolo può sembrare provocatorio. Vuole esserlo, MA ANCHE NO!

    Mi rivolgo a tutti gli e-commercianti e ex-aspiranti tali (cioè a tutti coloro che hanno ragionevolmente compreso che i numeri non erano così promettenti come sembrava in fase di ideazione/sogno).

    Siccome la maggior parte dei miei post è indirizzata a tutti coloro che pensano di poter aprire un vero e-commerce mettendo assieme la paghetta di un mese, o anche accumulando i resti delle colazioni al bar.. ho pensato di chiedere a tutti voi di elencare le spese che si sostengono ANNUALMENTE + UNA TANTUM e anche (se vi va, di elencare le ore annue che dedicate a una determinata attività nel vostro e-commerce).

    Così UNA VOLTA PER TUTTE, creeremo un post da lasciare ad eterno monito per tutti coloro che stanno per chiedere la solita cosa:

    COSA DEVO FARE PER AVVIARE UN E-COMMERCE?

    solo perchè poco prima hanno letto su ebay che 10 lettori mp3 si comprano con 100euro..

    Nei post che seguiranno sarebbe utile che ognuno indicasse:

    ORE LAVORO:

    200 ore/anno spese per giri banca/poste/corrieri
    400 ore/anno spese per promozione diretta su chat/forum/mail

    4000 euro/anno per promozione sui motori
    3000 euro/anno per promozione su siti vari tematici

    1000 euro/anno per rinnovo sito
    4000 euro UNA TANTUM per costruzione sito
    1000 euro/anno per hosting sito

    L'esempio precedente vuole solo essere una traccia, non vogliamo fare i conti in tasca a nessuno quindi ARROTONDARE parecchio. Possibilmente specificate quante persone lavorano nella attività. Thankzz


  • Moderatore

    @Doh!!! said:

    COSA DEVO FARE PER AVVIARE UN E-COMMERCE?
    E' proprio questo l'errore più diffuso, credere che l'e-commerce sia un qualcosa di diverso da una qualunque attività imprenditoriale; e proprio per questo motivo credo sia importante evitare una discussione del tipo "i costi minimi per fare un'e-commerce ": ogni realtà è diversa e non sarebbe sensato nè professionale dare dei numeri.
    Mi pare che quanto dici sia un po' dovuto ad una certa insofferenza nei confronti degli attegiamenti dei tanti faciloni che incontriamo quotidianamente: lo capisco, ma penso che sia meglio concentrarsi su un atteggiamento professionale evitando completamente uno "scontro" che poi non porta niente a nessuno... tantomeno a loro 😉


  • User Attivo

    @Webtronic said:

    Mi pare che quanto dici sia un po' dovuto ad una certa insofferenza nei confronti degli attegiamenti dei tanti faciloni che incontriamo quotidianamente: lo capisco, ma penso che sia meglio concentrarsi su un atteggiamento professionale evitando completamente uno "scontro" che poi non porta niente a nessuno... tantomeno a loro 😉

    In effetti l'intento del thread voleva proprio essere quello di evitare lo scontro. E anche perchè sinceramente ne nascono 100 al giorno, di faciloni, quindi se resti sempre con un atteggiamento professionale, ci passi la vita!! Per un attimo ho pensato, beh, magari scoprendo le carte, finalmente debelleremo questo male oscuro (la faciloneria)!

    Ma hai ragione, non si può debellare.. sopravviverà comunque.. è un virus auto-rigenerativo!!!!! Opterei per chiudere il thread.. la parola ai mod 🙂


  • User Attivo

    IL vero problema è far capire che un EComm è un attività imprenditoriale, con costi molto simili ad un negozio reale.
    Che poi tutti leggano dei successi di attività straniere pensando di poterle replicare in Italia contravvenendo a tutte le normative vigenti, non basta mettere il sito su un server straniero con un TLD generico dato che in ogni caso si opera dall'Italia.
    Non si fanno BP a medio/lungo termine ma se va bene si fanno previsioni alla giornata, ne consegue che la maggior parte degli EComm italiani chiudono nei primi 12/18 mesi.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    @Doh!!! said:

    Ma hai ragione, non si può debellare.. sopravviverà comunque.. è un virus auto-rigenerativo!!!!!

    Mi sa che quoto in pieno ...
    :ciauz:


  • Super User

    I conti è impossibile farli, come giustamente ha replicato Webtronic...
    Comunque posso dirti quali sono le differenze fra un'attività commerciale su strada e una sulla rete, partendo dall'inizio:

    Spese e tempi burocratici per l'apertura:
    Con l'e-commerce non devi affrontare le spese di lavori edili per essere in regola con le direttive, ne tanto meno quelli da dare a un architetto o geometra per la presentazione dei disegni e planimetrie.
    L'equivalente per il commercio elettronico, è la spesa per costruire il sito, che sarà molto più bassa rispetto a quella da affrontare per il commercio su strada.
    I tempi e i problemi burocratici, vanno quasi a 0 con il commercio elettronico.
    Le spese per il commercialista sono invariate per entrambi i casi, calcolando che se apri su strada, non prendi nessun operaio a lavorare.
    **
    Spese economiche e di tempo lavorativo nel corso dell'attività:
    **Con il commercio elettronico, se hai un fornitore in zona, o fuori con una tempistica celere di consegna, hai il vantaggio di non fare il magazzino, cioè, acquistare quando ricevi una richiesta; tutto ciò si divide in 2 varianti molto importanti e vantaggiose rispetto al commercio su strada:

    1. Non hai bisogno di grandi capitali per intraprendere l'attività e i pochi soldi che investi, hanno un rientro molto celere e questo è il primo grande vantaggio.
    2. Legato al punto 1, e pensando ad un prodotto che svaluta di prezzo facilmente, non rischi di rimanere con prodotti in carico che paghi 100 e poi dovrai svendere a meno della metà per poterli vendere, e questo è il 2° grande vantaggio, che è anche una percentuale statistica molto alta per la quale molti commercianti chiudono i loro negozi dopo il 1° anno di attività.
      Le spese di gestione giornalieri e mensili, quali telefono, luce, acqua e consumabili, si abbassano notevolmente lavorando da casa, questo è un dato di fatto, in quanto sono spese ( per la maggior parte dei punti ) che già esistono e che andranno a maggiorarsi in modo lieve da quelli esistenti.
      Il tempo da dedicare, è il punto che più si va ad equilibrare in entrambi i casi, perché un'attività è un'attività, o su strada o online, va seguita per quella che è...tralasciando i tempi per banche e corrieri, che ormai si fa tutto in via telematica, quindi senza spostarsi da casa.
      La pubblicità è l'anima del commercio come tutti sappiamo, quindi, in entrambi i casi, dovremmo affrontare delle spese legate a questo fattore, anche se c'è chi dice "bhe ma su strada sono avvantaggiato, la gente passa , vede le vetrine, entra e compra...", NO, non è sempre cosi, fidatevi;)

    Bene, questi, pressapoco, sono i punti che differenziano un'attività commerciale su strada, da una sulla rete, qualcosa mi sarà sicuramente sfuggita, ma a grandi linee, sono questi i fattori determinanti...

    Le mie impressioni personali fra le 2 possibilità:
    Ad oggi, per come sta andando l'andamento economico dell'Italia, opterei più per un commercio elettronico, senza ombra di dubbio, ma fare questa scelta, non vuol dire essere vincenti, ma bensi, si ha la consapevolezza (parlo per esperienza personale, avendo avuto 3 negozi e anche e-commerce) che scegliendo il commercio elettronico, se non dovesse andare come si sperava, si limitano i danni economici...
    per tutto il resto, le cose vanno seguite nello stesso modo, come fosse una sola, e non è semplice come si dice o come si immagina.

    A voi al parola.;)


  • User Attivo

    @GloboGsm said:

    A voi al parola.;)

    Che dirti? Io cerco di far convivere negozio fisico e virtuale ... 😉 Spero che alla lunga sia un buon matrimonio!

    :ciauz:


  • Super User

    @angelasss said:

    Che dirti? Io cerco di far convivere negozio fisico e virtuale ... 😉 Spero che alla lunga sia un buon matrimonio!

    :ciauz:
    Senza ombra di dubbio, avere un attività su strada e associare un e-commerce, è senz'altro un vantaggio per quello fisico...;)

    La mia era solo una risposta al quesito iniziale...:)


  • User Newbie

    ciao a tutti, non vorrei alimentare nuove discussioni, vorrei solo sapere se per avviare un e-commerce per vendita di telefonini, ci vuole una particolare licenza? e per quanto rigurda la garanzia per il telefono come la si attesta? vi prego rispondete!!!! grazie mille


  • User Attivo

    @m.truppo said:

    avviare un e-commerce per vendita di telefonini, ci vuole una particolare licenza?

    Nessuna, solo gli alimentari prevedono qualcosa, ma non eswsendo il mio settore lascio ai + esperti.

    @m.truppo said:

    e per quanto rigurda la garanzia per il telefono come la si attesta? vi prego rispondete!!!! grazie mille

    La garanzia la deve dare il negoziante, spesso i produttori danno solo un anno l'altro è a carico del venditore.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    @m.truppo said:

    Vorrei solo sapere se per avviare un e-commerce per vendita di telefonini, ci vuole una particolare licenza? e per quanto rigurda la garanzia per il telefono come la si attesta? vi prego rispondete!!!! grazie mille

    Dalla cura con la quale hai scelto l'unico thread al quale era meglio non agganciare una domanda simile, dovrei supporre immediatamente che si tratti di un tentato flame..:D

    Ma risponderò ugualmente: non serve una licenza specifica, è suffic darne comunicazione al comune dove intendi ubicare l'attività con specifica modulistica e far sbrigare qualche pratica al commercialista.

    Ah.. dimenticavo... servono anche un mare, ma davvero un mare, di quattrini. Dato che dovrai confrontarti con una concorrenza numericamente assurda e in parte anche poco corretta (leggi ebayer che vendono in nero). Poi dovrai comprare in quantità spropositate per aggiudicarti prezzi di acquisto migliori dei concorrenti. E non potrai avvalerti di agevolazioni tipo drop shipping perchè i tuoi concorrenti ti utilizzerebbero immediatamente come zerbino! E per vendere tutto senza rischiare di tenerti in magazzino pezzi (che invecchiando perdono di valore) dovrai spendere un botto in ppc. E siccome i numeri necessari per farci saltare fuori un utile sono da urlo, dovrai pensare anche alla struttura aziendale, ai dipendeti e ai collaboratori.:?

    Riassumendo: la licenza non occorre, ma occorrono un sacco di cose che non penso siano tra le valutazioni tipiche di chi termina una domanda con "Rispondete, vi pregooo!!!!" 😉


  • Super User

    @m.truppo said:

    ciao a tutti, non vorrei alimentare nuove discussioni, vorrei solo sapere se per avviare un e-commerce per vendita di telefonini, ci vuole una particolare licenza? e per quanto rigurda la garanzia per il telefono come la si attesta? vi prego rispondete!!!! grazie mille
    Ciao m.truppo e benvenuto nel Forum GT 😉
    Come ti ha fatto notare Doh!!!, ti consiglio, per la prossima volta, di aprire un nuovo 3d se la tua richiesta è differente da quella del 3d iniziato, pertanto ti invito a leggere i Regolamenti del Forum GT 😉

    Per quanto riguarda il settore telefonia, standoci in mezzo da quasi 10 anni, posso solo quatare quanto detto da Doh!!!, e ti do una dritta, se vuoi rimanere in tema, e aprire uno shop online di telefonia, punta sull'usato, si hanno guadagni molto più alti, la concorrenza è molto meno soffocante, e gli investiemnti, si abbassano del 70%, calcolando anche la ridottissima percentuale di rischio 😉


  • User Attivo

    @GloboGsm said:

    Se vuoi rimanere in tema, e aprire uno shop online di telefonia, punta sull'usato, si hanno guadagni molto più alti, la concorrenza è molto meno soffocante, e gli investiemnti, si abbassano del 70%, calcolando anche la ridottissima percentuale di rischio 😉

    Sai che non ci avevo mai pensato? In effetti è una possibilità interessante. Però non è molto agevole la faccenda della garanzia. Intendo dire che O sei un centro di riparazione che quindi può esser certo di ciò che vende O ti stai buttando nel vuoto. :mmm:

    Boh.. è un settore a me sconosciuto. So che nel negozio fisico l'usato ha un margine molto maggiore del cellulare nuovo, ma online diventa strana la faccenda.. sai che gli italiani son diffidenti: vogliono provare persino il cellulare nuovo, figurarsi quello usato! Però su ebay ho trovato utenti che si sono specializzati sul mitico 6310i. Ne comprano in tutta europa, li rigenerano e li rivendono. Non si può parlare di attività vera e propria.. però qualcosa racimolano. Ma non penso che "racimolare" sia un termine che ben si accorda con e-commerce. O meglio, se avvio una attività di impresa mi auguro di far ben altro che "racimolare". :vai:

    PS: sempre per la fiera dell'OT.. PERCHé LA NOKIA HA DISMESSO IL 6310i?!?@!!#*&%$"%$"/!!!!!❌x:x


  • Super User

    @Doh!!! said:

    Sai che non ci avevo mai pensato? In effetti è una possibilità interessante. Però non è molto agevole la faccenda della garanzia. Intendo dire che O sei un centro di riparazione che quindi può esser certo di ciò che vende O ti stai buttando nel vuoto. :mmm:
    Perchè su ebay ti danno la garanzia se compri un cell usato ?

    Boh.. è un settore a me sconosciuto. So che nel negozio fisico l'usato ha un margine molto maggiore del cellulare nuovo, ma online diventa strana la faccenda.. sai che gli italiani son diffidenti: vogliono provare persino il cellulare nuovo, figurarsi quello usato! Però su ebay ho trovato utenti che si sono specializzati sul mitico 6310i. Ne comprano in tutta europa, li rigenerano e li rivendono.
    L'importante è dare la giusta informazione all'utente, e andargli incontro dove è possibile.
    Il business del 6310i è legato al semplice fatto che Mercedes e Bmw ti chiedono 1200? per montare un kit vivavoce associato al telefono di serie che montano (Nokia 6310i) 😉

    Non si può parlare di attività vera e propria.. però qualcosa racimolano. Ma non penso che "racimolare" sia un termine che ben si accorda con e-commerce. O meglio, se avvio una attività di impresa mi auguro di far ben altro che "racimolare". :vai:

    Questo è quello che pensi tu, ma i pensieri di una persona non fanno la regola certa 😉
    Ti garantisco che è l'esatto contrario


  • User Attivo

    @GloboGsm said:

    Questo è quello che pensi tu, ma i pensieri di una persona non fanno la regola certa 😉
    Ti garantisco che è l'esatto contrario

    Facevo riferimento all'utente che ho preso ad esempio, quello dei 6310 in particolare non può dirsi una attività indipendente. Si, magari riesce anche a mettere assieme 1000/1500 euro lordi al mese.. Ma non la definisco ancora attività imprenditoriale.

    Con questo non intendevo dire che la vendita di oggetti (anche telefonini) usati via web sia per forza fallimentare. Anzi, sono convinto, come te, che possa rivelarsi interessante. Sicuramente non è cosa per "improvvisati" anche perchè occorre comunque una decisa campagna di marketing. Ma DECI$A! 😉


  • User Attivo

    Qui si parla di telefonia ma la cosa si potrebbe applicare a molti altri prodotti, non male l'idea del Riciclatore OnLine.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    interessante...se mettete su qualcosa chiamatemi come socio 😄


  • User Newbie

    @angelasss said:

    Che dirti? Io cerco di far convivere negozio fisico e virtuale ... 😉 Spero che alla lunga sia un buon matrimonio!

    :ciauz:

    e quello che farò anch'io..ma quanti siete a gestire il tutto?


  • User Attivo

    @xanathos said:

    e quello che farò anch'io..ma quanti siete a gestire il tutto?

    Cosa intendi AICEL?, solo un insieme di EBottegai che dono un pò del loro tempo.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    @xanathos said:

    e quello che farò anch'io..ma quanti siete a gestire il tutto?

    Due... ma spero di aver bisogno di personale il prima possibile... 😉

    :ciauz: