• User

    Email Marketing da Mac

    Ciao a tutti,
    secondo voi è possibile fare EMail Marketing con un Mac, senza passare da un provider di servizi per la mailing list (come mail up , o MagNews ecc) ???
    Ad esempio una situazione è questa:
    tramite la normale posta del Mac vengono inviate 1000 o 2000 mail a volta a tutti gli indirizzi della rubrica (con immagini nel corpo del testo).
    Altra domanda :
    è possibile fare in modo che tutti coloro i quali ricevono la mail vedano, all'apertura, l'immagine INSERITA NEL CORPO DEL TESTO???
    so che non è possibile farlo col 100% del target, ma come si può raggiungere la percentuale più alta possibile ?????

    GRAZIE A TUTTI!!!!!!!!!!!!

    Jack


  • User Attivo

    Secondo me è sconsigliabile (c'è un motivo se esistono centinaia o migliaia di servizi come magnews, mailup, etc), comunque la risposta è SNI.

    Quello che ti impedisce di consegnare una email dal tuo PC sono alcuni fattori:

    1. Il programma che usi dovrebbe fare "mail merging", ovvero inviare una email diversa e personalizzata a ciascun destinatario. Se non ha questa funzione allora l'email sarà una sola con l'elenco dei destinatari e ci sarà qualcuno (il mailserver) che si dovrà preoccupare di spezzarla: spesso i mailserver ai quali ti da accesso il tuo provider non accettano più di poche decine di destinatari in questo modo.
    2. La personalizzazione del mailmerging serve anche come metodo antispam: se una email ha come destinatario la persona finale è più facile che arrivi in "posta in arrivo" rispetto ad una email con "destinatari nascosti".
    3. anche se usi un programma che invia una email per ogni destinatario e le personalizza, questo programma può operare in due modi: consegna direttamente ai server di destinazione oppure si appoggia ad un server SMTP. Nel secondo caso ricadi comunque nei limiti/vincoli imposti da chi ti fornisce il servizio SMTP.
    4. Se decidi di fare l'invio SMTP direttamente dal tuo mac (usando un programma che fa questo o installando un tuo server SMTP) allora tutto dipende da quale IP ha il tuo PC e da come configuri il server.
      4a) se hai un IP dinamico lascia stare, non consegneresti più della metà dell'email (la maggior parte dei server riceventi non ti ascolteranno nemmeno).
      4b) se hai un IP statico ma non puoi impostare il reverse DNS dell'IP allora lascia stare (i server non amano ricevere email da un altro server che si fa chiamare host23-34-32121-43.grossoprovider.com)
      4c) se hai un IP statico per il quale puoi configurare il reverse e sai configurare correttamente un server SMTP allora cominciamo a parlare di REPUTAZIONE
      4c1) se da un IP spedisci troppo poche email (diciamo meno di 300000 al mese) o troppo saltuariamente (150000 ogni due settimane è molto peggio di 10000 al giorno) non riuscirai mai a costruirti una reputazione e il tuo server verrà considerato "Neutro" con il risultato che sarà più facile entrare in blacklist e più difficile consegnare email.

    Per la tua seconda domanda il metodo che provoca il massimo di visualizzazioni di immagini a chi apre è quello di fare "l'embed" delle immagini come allegati: molti programmi lo supportano. Alcune controindicazioni:

    1. allegare le immagini in questo modo appesantisce l'email: potresti avere meno gente che apre l'email perchè magari non la scarica nemmeno dal server (aumenti la percentuale di chi vede le immagini una volta aperta l'email ma rischi di diminuire la percentuale di chi la apre
    2. allegare le immagini in via generale diminuisce la deliverability: i filtri antispam preferiscono una email con immagini "remote" che una email con immagini allegate (le immaigni remote sono su un server che loro possono verificare se è in blacklist o meno, mentre le immagini locali sono meno "verificabili". le immagini remote non pesano nell'email.
    3. allegare le immagini aumenta il peso e quindi le probabilità di riempire la casella dell'utente (con gli anni diminuiscono sempre di più le caselle piccole, ma non è ancora un problema trascurabile.
    4. per monitorare l'apertura delle email (fare statistiche su quanta gente le apre) si usa una tecnica che consiste nell'inserimento in ciascuna email di una immagine "remota" personalizzata che quando verrà chiesta ti farà dedurre che quel destinatario ha visto la tua email. Se un utente riceve una email con tutte le immagini bloccate ed è interessato allora sbloccherà le immagini e di conseguenza verrà "monitorato" se invece le immagini le metti allegate e solo l'immagine di monitoraggio rimane remota allora l'utente non avrà più motivi per sbloccare le immagini e non saprai più se ha visualizzato la tua email.
    5. prova ad iscriverti a newsletter di google, apple, microsoft, o qualunque brand tu adori e vedrai che usano immaigni remote e non allegate: non sono tutti scemi.

  • User

    GRAZIe mille per la risposta dettagliata!!!!!!!!!!!!!!!!

    😉


  • User Attivo

    Rispetto al punto 1: SMTP.
    Aggiungo due alternative tecniche in più:
    a) Puoi anche continuare ad utilizzare il tuo mac, con la tua rubrica e collegarlo ad un SMTP [...] che ti permette di inviare il tuo messaggio senza limiti di volumi e con tutto quello che un servizio professionale SAAS può darti (statistiche, gestione disiscritti, gestione feedback loop, gestione automatica degli errori...). [...] Come dice Bago, in questo caso la personalizzazione dei contenuto (es. Ciao Mario) è possibile solo se il tuo Mac la prevede.
    b) Puoi usare il tuo mac per comporre il messaggio, poi spedire ad un unico indirizzo speciale. Il messaggio sarà così inviato a tutti gli indirizzi (o un sottogruppo) che avrai preventivamente caricato sulla piattaforma online, con tutti i vantaggi di cui sopra.

    **Rispetto al punto 2: immagini incorporate (embedded).
    **Bago a perfettamente ragione, però è anche vero che se usate con attenzione (senza quindi esagerare con il peso) possono garantire effetti significativi sui risultati di un invio (in termini di CTR e/o conversioni). E' anche vero che le piattaforme di invio massivo che supportano questa modalità sono pochissime, quindi newsletter fatte così se ne vedono molto poche. Dall'altra parte tutte le email inviate con i principali client (mac/outlook/thunderbird...) sono di default impostati per inviare con la modalità embedded. La mia raccomandazione è quella di fare un test e poi decidere dati alla mano.


  • User Attivo

    @Nazzareno said:

    Dall'altra parte tutte le email inviate con i principali client (mac/outlook/thunderbird...) sono di default impostati per inviare con la modalità embedded.

    C'è da dire che i client desktop non potrebbero fare diversamente, quindi in questo senso non è una scelta.