Fattura in ambito del crowdsourcing

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Fattura in ambito del crowdsourcing

Salve a tutti!

Vi delineo subito il mio problema. Sono un paio di mesi che ho cominciato a lavorare via internet, sia nel campo delle traduzioni (al momento via Unbabel e Upwork) che in ambito del crowdsourcing (Clickworker, Leapforce, Appen Butler Hill...) e mi accingo ora ad aprire partita IVA in regime forfettario agevolato, giacché l'attività sta assumendo carattere di abitualità.

In ambito del crowdsourcing, spesso non si conosce il reale committente. Clickworker, così come altri portali, fungono semplicemente da tramite: si accede al sito e, se vi sono dei lavori da portare a termine, puoi decidere di svolgerli senza alcun vincolo (agisci infatti da "indipendent contractor"/lavoratore autonomo.) Il problema che mi ritrovo dunque ad affrontare è legato al rilascio della ricevuta di prestazione occasionale e, una volta che avrò aperto la partita IVA, quello delle fatture. Non posso fatturare al cliente perché non è possibile sapere chi sia, e non credo abbia molto senso inviare fattura a Clickworker - dico Clickworker giusto per citarne uno - dato che essi non sono il reale committente, ma semplicemente il tramite.

Come devo comportarmi?