• User Attivo

    [ Altro] Guadagnare in modo facile: si può? (secondo Shoe Money sì a quanto pare..)

    Inannzitutto mi scuso se ho sbagliato sezione :bho: ma non avevo la minima idea di dove aprirla. Nessuno di voi ha mai letto il blog di ShoeMoney? La sua famosissima discussione in cui fa tanti soldi in modo facile facile?

    http://www.shoemoney.com/2006/04/13/10k-ppc-experiment-part2

    Secondo voi è ancora fattibile questo metodo? E' possibile applicarlo al web italiano? O magari anche a quello internazionale.. in poche parole: funziona?

    Argomento:
    Altro

    Obiettivi:
    guardagnare

    Pagina:
    nessuna

    Descrizione:
    Seguiamo i consigli di ShoeMoney e, come diceva un mio amico, "vediamo un po'.."


  • Moderatore

    shoemoney, shoemoney, quante scemenze dice quel tizio


  • Super User

    @mrlink said:

    Secondo voi è ancora fattibile questo metodo? E' possibile applicarlo al web italiano? O magari anche a quello internazionale.. in poche parole: funziona?

    Recentemente un amico ha preparato una landing page per delle affiliazioni italiane. C'era una foto di un macchinone americano, improponibile, enorme, troppo grosso. La headlin diceva, "guideresti questo nelle strade italiane? allora perchè vuoi guadagnare soldi in Italia alla maniera americana?"

    Trovo che l'esempio sia calzante, purtroppo molti modelli americani da noi non sono applicabili, è il caso ad esempio dei "make money bloggers" io credo.

    :ciauz:


  • ModSenior

    @franseo said:

    Recentemente un amico ha preparato una landing page per delle affiliazioni italiane. C'era una foto di un macchinone americano, improponibile, enorme, troppo grosso. La headlin diceva, "guideresti questo nelle strade italiane? allora perchè vuoi guadagnare soldi in Italia alla maniera americana?"

    Confermo quanto dice franseo. E aggiungo che gli "amici" sono 2 (coppia De veglia/Marsala) e hanno colpito nel segno in pieno.


  • Super User

    Eh, io conosco solo Giulio.
    Estendo i complimenti anche a De Veglia allora 🙂

    Metafora molto efficacie comunque!


  • Moderatore

    l'idea di Shoemaker non è del tutto sballato.....

    è in giro da anni sotto il nome di PPC arbitrage, il punto è che è vista da google col sangue agli occhi

    in tutta franchezza l'intera economia si basa sul principio di comprare a basso prezzo rivendendo ad un prezzo più alto, chissà perchè in rete nascono problemi

    sono d'accordo che i siti Made for Adsense sono un cancro, però loro gli strumenti per eliminarli li hanno, quindi perchè fare tanto baccano intorno all'arbitrage in generale?

    il fatto poi che funzioni in USA e non Italia è fisiologico...lì il panorama della rete è eterogeneo, qui da noi c'è un monopolio assoluto, con Yahoo a pezzi e Microsoft che recita la parte del fratello handicappato


  • User Attivo

    Leggo spesso il blog di ShoeMoney, ma prendo i suoi suggerimenti/consigli MOLTO con le pinze.
    Ricordate che il suo disclaimer ( http:// www.shoemoney.com/disclaimer/ ) recita: "You should assume everything written on this blog is a lie"... 😉


  • Super User

    Che io sappia, è ormai da tempo che negli USA l'arbitrage è stato dichiarato contro le regole e combattutto da Google.

    In Italia è un fenomeno talmente flebile che ancora non sono arrivate indicazioni, dovesse prendere piede lo stroncherebbero anche quì.


  • Moderatore

    l'arbitrage è visto male e questo è vero, però è pur vero che Google e soci riescono a fare molto poco, fino ad oggi si sono concentrati sui MFA che ovviamente sono bersagli facili visto che mostrano solo annunci Adsense

    il problema però è che molte compagnie del pay x click sguazzano con l'arbitrage e basta coinvolgere 5-6 entità diverse che diventa impossibile per Google capire che sta succedendo.....

    al 90% l'arbitrage viene fatto tra Adwords e Adsense e lì è facile per Google agire, il restante 10% è difficile da sradicare

    a mio avviso l'arbitrage non è di per sè una pratica scorretta, altrimenti dovremmo dichiarare fuorilegge i commercianti, i mediatori e le aziende che producono in Cina a costi ridicoli e vendono in Occidente a costi alti

    del resto l'arbitrage lo si fa in borsa non vedo perchè non si possa fare sul web.....

    è chiaro che un sito deve rimanere fedele alla sua natura e quindi fornire contenuti che servano all'utente e su questo punto sono d'accordo con Google che i siti MFA vadano eliminati


  • User Attivo

    Faccio una domanda: se creo una landing collegata ad un oggetto o servizio la cui key generica ha un basissimo costo nella quale quale darò consigli utili su cosa come dove acquistare bene, ossia creando una pagina "utile" all'utente non credo di aver reato una pagina spammosa. In questo caso Adsense non credo sia autorizzata a chiudermi l'account se all'interno ci saranno annunci con parole molto più costose. O sbaglio?

    Se per esempio la parola "cipolle" mi costa 5 cents e la pagina ad essa collegata parlerà in maniera compiuta e di tutti i tipi di cipolle, nella pagina potrebbe essere pubblicato anche l'annuncio di un venditore di "cipolle di tropea" che, data la maggior specificità e concorrenza della key, potrebbe rendermi 10 cents/click. Sono contro il regolamento?

    D'altra parte AdSense si basa tutto sugli annunci contestuali. O no?

    Ciao


  • Moderatore

    beh si, nessuno te lo vieta


  • User Attivo

    Ho ha che fare con e campagne PPC da anni e vi assicuro che ci sono Key dal volume di ricerca elevatissimo ma scarsamente concorrenziali e ciò permette di pagarle veramente poco; parlo di key il cui CPC è di 5-6 cents, ma sono arrivato a pagare alcune di loro 3, 2 persino 1 cent!; la possibilità di collegarle a landing i cui contenuti sono pertinenti ma legati a key più concorrenziali le renderebbe incredibilmente fruttuose.
    Da domani mi organizzo e vi farò sapere che succede.

    Ciao


  • Moderatore

    un altro è quello di comprare gli hits da motori ppc di secondo piano ( dove i click costano meno ) e rivenderli ad Adsense, YPN o Live


  • User Attivo

    Ho appena registrato su Register.it.un dominio inerente ad un prodotto turistico molto richiesto.
    Per fare prove (e non solo) su Adwords di solito registro un'stensione .co.uk, al costo di euro 9,90 + iva. Nel pacchetto sono compresi 50 euro di click su Adwords omaggio.
    Ho dunque 50 euro di traffico al costo di 10. E anche qui e n'è da lucrare! Ma questo è un altro argomento...

    Ciao


  • User Attivo

    Dunque, ho creato la mia landing, l'ho superottimizzata su un argomento e l'ho rimpinzata di ads.
    Ho poi attivato una campagna adwords per promuoverla e ho impostato il budget giornaliero su 3 euro e il CPC massimo a 8 cents (che è poi il minimo concesso per la parola che ho scelto).

    Ecco i risultati dopo 7 giorni di campagna.

    Adwords:
    Spesa:18,03 euro
    Impressions: 17.866
    Click: 240
    CTR: 1,24%

    Adsense:
    Guadagno 26 dollari
    Click: 76
    Impressions: 344
    Ctr: 22,09%

    Dunque ho più o meno fatto pari, eccezion fatta per il guadagno relativo al bonus di 50 euro offerto da Register di cui parlavo sopra.

    Il problema è che la parola-chiave scelta su Adwords ha un costo minimo di 8 cents; se avessi potuto offrire meno il guadagno ci sarebbe sicuramente stato. Infatti, essendo il mio annuncio pubblicato sempre tra le ultime posizioni il numero di click sarebbe stato più o meno lo stesso, ma ad un costo nettamente inferiore.

    La conclusione è che la cosa potrebbe funzionare ma il fatto che Adwords abbia messo CPC minimi è un bello scoglio da superare.
    L'unica cosa che posso fare per poter sperare in un guadagno con Adsense è cercare di migliorare il CTR sugli annunci: ma sono già ad un 22% che ad occhio mi sembra ottimo. Occorrerebbe arrivare ad un 30-35% e poi applicare il tutto a key più costose per non rischiare invecchiare prima di metter su un gruzzoletto che valga l lavoro e il tempo perso.
    Di certo, sebbene questa sia stata una breve limitata esperienza di annunci "incrociati" o per meglio dire arbitrage, la mia maggiore esperienza del mercato Adwords italiano, molto più povero di quello USA, suggerisce che assegni come quelli ipotizzati da shoemoney sono per ora una chimera.

    Vorrei fare una domanda OT: ma cosa diavolo è l'eCPM? Ho delle cifre assurde, fino a 49,04 dollari al giorno, ma che pare non contino nulla.

    Ciao a tutti


  • Moderatore

    non è necessariamente impossibile

    in primo luogo Google ha preso provvedimenti e reso l'arbitraggio tra Adwords e Adsense praticamente impossibile....molti blackhat usano motori PPC minori con un costo per click intorno ai 3 cents e poi dirottano i click verso Adsense, YSM o MS Adcenter

    detto questo, il guadagno dipende dai volumi di traffico e il mercato italiano rappresenta lo 0.016% del totale, quindi fai i conti e capirai che qui in Italia siamo piccoli piccoli


  • User Attivo

    @paolino said:

    non è necessariamente impossibile

    in primo luogo Google ha preso provvedimenti e reso l'arbitraggio tra Adwords e Adsense praticamente impossibile....molti blackhat usano motori PPC minori con un costo per click intorno ai 3 cents e poi dirottano i click verso Adsense, YSM o MS Adcenter

    detto questo, il guadagno dipende dai volumi di traffico e il mercato italiano rappresenta lo 0.016% del totale, quindi fai i conti e capirai che qui in Italia siamo piccoli piccoli

    Quello di acquistare i click su altri circuiti meno costosi (ne conosco diversi in Italia) è una cosa che ho intenzione di provare in settimana.

    Ma il vero problema, come anche te giustamente evindenziavi, è l'esiguità e povertà del nostro mercato.
    Perchè un conto è comprare nel mercato USA 500 click/giorno a 1 ? ciascuno e rivenderlo a 2 $; un'altro è comprare per il mercato italiano 100-200 click/giorno a 0,10 ? e rivenderli a 0,20 $.

    Insomma di "trippa per gatti", per ora, ce n'è poca!

    Ciao


  • Bannato User

    che l'arbitrage funzione e' fuori di dubbio.
    che sia molto rischioso, idem.
    che se va bene gudagnai poco piu' di quello che hai speso e' palese.

    detto questo, anche un 10-20% di guadagno netto sono una bella cifra
    su budget di qualche migliaio di euro.

    d'altronde cosa che credi che sia il guadagno netto di un negozio normale ?
    se tutti facessero gain del 100-200% chiunque si aprirebbe un'osteria o
    un fruttivendolo.

    nei negozi di computer oramai fan piu' soldi con la cartuccie delle stampanti e altri upsells minori che non a vendere pc e laptops....

    non vedo la differenza, l'arbitrage e' una sorta di gambling come lo e' giocare in borsa o fare scommesse.

    il rischio e' minore, e di conseguenza anche il guadagno.

    google e' contraria perche' alla lunga sputtana adsense che e' poi il loro unico core-biz.

    volendo in linea teorica non c'e' neanche bisogno di adsense, potresti farlo con Miva, Bidvertiser, e qualunque ppc in circolazione.

    io sono dell'idea che prima o poi il ppc come modello scomparira'
    o diventera' molto ma molto marginale.

    l'e-business nasce per vendere prodotti, non per creare ennesimi middleman che vivono sui links testuali e su click presi per errore su pagine MFA.