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Ci si abitua alla cucina Thai?
Per voi che siete andati a stare li, è rimasto difficile abituarsi alla cucina Thai?
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Sinceramente, ora che sono in Italia, mi manca
Anche quando sono in Thai mi manca il cibo Italiano.
Il Tom Yam Kung mi manca un sacco, infatti sta per arrivare Louis be fornita
Anche i noodles fritti :D. Ma anche carne e pesce
Ma poi mi manca tutto lo stile, il fatto di mangiare fuori e non a casa, il fatto di mangiare insieme con ognuno il suo piatto...ma vuoto e si prende dal centro, il fatto di mangiare per strada ai baracchini.
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Sarà che io come mangio asiatico mi sento male in maniera assurda.
Ma credo anche che molto stia nel mangiare cucina asiatica QUI e LI, no?
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Si.
I ristoranti cinesi sparsi per il mondo offrono ovunque un menu unico (dagli involtini primavera alle nuvole di drago ecc.) composto da piatti artificiali e terribili per turisti che in Cina non esistono.
Molti ritengono che siano preparati con carni ottenute da animali più o meno domestici e sulla loro conservazione è bene stendere un pietoso velo.Un po come gli spaghetti bolognese, popolarissimi all'estero ma che a Bologna non esistono; abbiamo le tagliatelle alla bolognese. [sono comprese nel nostro menù ed apprezzate solo da pochi, spesso ci chiedono se è possibile avere spageti bolognaise, sui quali mettono camionate di ketchup
]Quando si ha la possibilità di gustare la cucina locale, vera e ruspante, raramente si resta insoddisfatti, ovunque nel mondo.
La cucina thai, dai forti contrasti nei sapori forti, piccanti ed acri accostati ad altri garbati e morbidi è fantastica e gustosissima.
Per chi vive là esiste una sorta di time out personale; ogni x giorni di piatti Thai è necessario un buon pasto italiano per rimettere i canoni del gusto al loro posto.
Altrimenti poi si finisce di perdere riferimenti e ... senso della misura nell'uso del peperoncino
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@Andrez said:
Si.
I ristoranti cinesi sparsi per il mondo offrono ovunque un menu unico (dagli involtini primavera alle nuvole di drago ecc.) composto da piatti artificiali e terribili per turisti che in Cina non esistono.
Molti ritengono che siano preparati con carni ottenute da animali più o meno domestici e sulla loro conservazione è bene stendere un pietoso velo.Un po come gli spaghetti bolognese, popolarissimi all'estero ma che a Bologna non esistono; abbiamo le tagliatelle alla bolognese. [sono comprese nel nostro menù ed apprezzate solo da pochi, spesso ci chiedono se è possibile avere spageti bolognaise, sui quali mettono camionate di ketchup
]Quando si ha la possibilità di gustare la cucina locale, vera e ruspante, raramente si resta insoddisfatti, ovunque nel mondo.
La cucina thai, dai forti contrasti nei sapori forti, piccanti ed acri accostati ad altri garbati e morbidi è fantastica e gustosissima.
Per chi vive là esiste una sorta di time out personale; ogni x giorni di piatti Thai è necessario un buon pasto italiano per rimettere i canoni del gusto al loro posto.
Altrimenti poi si finisce di perdere riferimenti e ... senso della misura nell'uso del peperoncino
Ecco si immaginavo fosse così, in effetti quando mangi italiano all'estero è drammatico!Anche se non capisco come si possa andare in vacanza all'estero e andare a cercarsi il risotrante italiano, allora all'estero che ci si va a fare?
Io purtroppo non reggo i cibi speziati ne pepati!
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per acquistare gli ingredienti che non si trovano nei negozi italiani non è necessario aspettare qualche amico di rientro dalla Thailandia: puoi acquistarli sui numerosi negozi virtuali che si trovano su internet!
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Ma va?
... e scommetto che tu ne hai uno.
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@Andrez said:
La cucina thai, dai forti contrasti nei sapori forti, piccanti ed acri accostati ad altri garbati e morbidi è fantastica e gustosissima.
Tipo l'audace e pungente manzo fritto con aglio (e che aglio) con salsa piccante vs il gentilissimo riso all'ananas!!
Confermo, anch'io ho perso il senso della misura nell'uso del peperoncino. Da quando sono tornata, nelle ricette uso una dose doppia di nduja!
A.
