• User Newbie

    Miglior Hosting provider in Italia o EU per Drupal?

    Salve a tutti,

    sto studiando la documentazione di Drupal per un nuovo sito che vorrei costruire. Nel frattempo ho qualche domanda legata solo indirettamente a Drupal, ma comunque di interesse generale: soprattutto L'ULTIMO PARAGRAFO...

    Quale Web Hosting provider e quale piano di hosting mi consigliate, visti i requisiti che seguono? Anche URL di forum piu' appropriati dove postare vanno bene, ovviamente:

    1. Compatibilita' 100% con drupal: PHP, MySql, PostGreSQL eccetera

    2. Basato su Linux o *BSD, perche' ho gia' esperienza con questi sistemi operativi

    3. accesso via ssh con disponibilita' di emacs, mutt/gpg, procmail, fetchmail, perl...

    4. webmail decente

    5. Non mi serve accesso root, pero' voglio poter installare moduli drupal, Perl o PHP se mi servono, o che il provider li installi su mia richiesta

    6. Le cose ovvie: serieta', affidabilita',uptime, qualita' velocita' e competenza del supporto tecnico e. perche' no, prezzi buoni 🙂

    7. Ultima richiesta, forse la piu' strana ma essenziale : interamente basato, sia come ragione sociale sia come data center, in Italia o nell'Unione Europea. Ragione: non voglio che un governo che io non posso votare possa imporre direttamente al provider dei miei file le sue leggi su privacy e altro. OK, OK, lo so benissimo che e' (purtroppo) solo una questione di principio, ma per me' e' davvero importante.

    Grazie in anticipo per qualsiasi risposta.


  • Moderatore

    beh tecnicamente parlando qualunque hosting che supporti MySQL e PHP va bene (cioè il 90% degli hoster)....

    riguardo l'accesso ssh bisogna chiedere a loro perchè è fonte di insicurezza nei server e così moltissimi shared hosting non hanno accesso ssh....

    se parli di prezzi allora dimentica l'italia perchè la banda è cara e i costi abbastanza alti....

    riguardo l'ultima domanda, se ci tieni alla privacy evita gli USA (almeno fino a quando Bush non schioderà dalla Casa Bianca)....

    il vero problema è scegliere tra uno shared hosting, un server dedicato o un VPS....questo dipende fondamentalmente dalla quantità di traffico che riuscirà a veicolare sul sito....

    per esempio questo forum mi pare si trovi su un VPS siccome il traffico è molto elevato....

    sarei propenso nonostante tutto a consigliarti un hoster USA perchè per mia esperienza personale sono i migliori in termini di qualità...


  • User Newbie

    se parli di prezzi allora dimentica l'italia perchè la banda è cara e i costi abbastanza alti....

    l'avevo gia' pensato, ma temevo/speravo fosse una mia impressione personale. Confermata, allora?

    riguardo l'ultima domanda, se ci tieni alla privacy evita gli USA....

    in effetti non e' solo una questione di privacy. E' il fatto di non potere, neanche teoricamente, reagire se il provider riceve l'ordine di chiudere il mio sito da un governo
    per cui non ho alcuna possibilita' di votare (nemmeno indirettamente, cioe' EU)

    sarei propenso nonostante tutto a consigliarti un hoster USA perchè per mia esperienza personale sono i migliori in termini di qualità...

    Anche per la mia, ma..
    Ripeto, lo so benissimo anch'io che purtroppo e' una differenza quasi esclusivamente teorica, pero' vorrei almeno provarci a trovare un hosting con questi criteri (vote with your wallet, dicono negli USA: se non si comincia...): se non altro per capire un po' meglio come stanno
    le cose, no?

    OK, se mi si conferma che l'Italia e' cara (porca paletta, pure in questo campo...) riformulo la domanda in questi termini: qual e' il paese dell'EU con la migliore reputazione dal punto di vista di:

    banda e affidabilita' a prezzi non stratosferici
    migliore connettivita' (ridondante) alle backbone
    legislazione internet-friendly

    ???

    Grazie ancora in anticipo per qualsiasi risposta.

    Tribolo


  • Moderatore

    in europa ti consiglierei olanda, germania e uk oltre alla spagna che ha investito moltissimo nelle infrastrutture di rete ultimamente (non a caso le grosse compagnie dell'adult sono spagnole)....

    se parli di internet friendly allora è senz'altro la spagna, però per internet friendly bisognerebbe capire cosa intendi....

    per esempio il gioco d'azzardo anche se illegale in alcuni paesi comunque i siti (di cittadini non residenti in quei paesi) non vengono chiusi....basti pensare che un buon 80% dei casinò online hanno i loro server proprio negli USA....

    in pratica in termini legislativi gli stati sono abbastanza d'accordo su cosa sia da eliminare e cosa no....

    è chiaro se parli di metter su un sito per pedofili allora te lo chiuderanno anche se sta in thailandia....

    gli USA purtroppo si stanno guadagnando una bruttissima reputazione a causa di quei bigotti fondamentalisti cristiani (eh si non esistono solo i fondamentalisti islamici)....purtroppo solo grandi società come google hanno il coraggio di poter il governo federale in tribunale, gli altri soggiacciono...


  • User Newbie

    @paolino said:

    per internet friendly bisognerebbe capire cosa intendi.... per esempio il gioco d'azzardo...è chiaro se parli di metter su un sito per pedofili allora te lo chiuderanno anche se sta in thailandia....

    giustamente!

    Hai ragione, avrei dovuto spiegarmi meglio. Non mi riferivo affatto a siti per adulti o gioco d'azzardo: ho intenzione di metter su siti sul software libero e il trekking, figurati un po'...

    Combattere la pedofilia mi sta benissimo, per Internet-friendly intendo solo un paese in cui,
    privacy a parte, i provider locali:

    1. non devono calarsi le brache per legge, a meno che un giudice non lo imponga una tantum
      per giustificatissimi e provati motivi, al primo poliziotto o ministro nevrastenico che dice, poniamo,
      "chiudete quel sito o controllatene i log perche' parla di Dylan Dog che sicuramente
      incita tutti i ragazzi a farsi a pezzi con l'accetta"

    2. non hanno leggi o pratiche deliranti del tipo "qualsiasi file sharing e' sicuramente illegale,
      quindi oscuriamo o indaghiamo a tappeto anche i siti che distribuiscono solo contenuti senza
      copyright o con licenze Creative Commons. Oppure facciamogli pagare pizzi alla SIAE di
      turno anche se l'unica cosa che quel sito offre in download e' l'ultima versione di Debian"

    3. non debbano per legge mettere in croce il webmaster se qualche "furbone" imbratta
      il sito con commenti/link pedofili, nazisti, quel che volete e il webmaster stesso non se ne
      accorge perche' si era preso le prime due settimane di ferie del millennio...

    4. non abbiano le norme piu' dure e con scadenza piu' lunga del continente su quanti e quali dati i provider devono
      conservare per legge sui visitatori...

    Questo genere di cose insomma...

    Grazie,

    Tribolo


  • Moderatore

    ok se si tratta di questo gli USA vanno bene....se spesso leggi punto informatico sicuramente avrai letto dell'oscuramento di alcuni siti sui software p2p e siti "non allineati al regime" operati in Italia....

    dal punto di vista dei ministri nevrastetici e dei provider dal grilletto facile l'Italia è uno dei paesi da evitare....eliminando anche la Cina non ne restano di paesi senza un minimo di garanzie per chi opera sul web


  • User Newbie

    @paolino said:

    ok se si tratta di questo gli USA vanno bene

    hmmm, non lo so. Da quanto leggo su slashdot e anche altri portali meno "nazionalpopolari"
    non si direbbe, per esempio quando la RIAA si mette in testa di colpirne uno
    per educarne cento, come dicevano qui da noi una volta, o gli sviluppatori di DeCSS e simili
    non possono hostare certi programmi su server USA...

    Nei prossimi giorni faro' una ricerca sugli altri paesi UE che mi hai segnalato e, ora che
    ci penso, anche sul Canada, perche' no? Ovviamente qualsiasi ulteriore segnalazione
    o commento rimangono molto graditi!

    Grazie,
    Tribolo


  • Moderatore

    come ti ho detto se si tratta di un sito sul software libero gli USA vanno bene....

    tuttavia come hai fatto notare gli USA hanno dichiarato illegali già molto tempo fa i software di criptazione e stanno facendo guerra al P2P...quindi se pianifichi di mettere anche questi software sul tuo sito potrebbero crearti qualche noia....

    il Canada e l'Australia li lascerei perdere...sono gli ultimi stati veramente fascisti rimasti al mondo....fanno questioni per nulla e hanno il grilletto molto facile