• User Newbie

    chiarimenti ebay

    se voglio aprire un negozio su ebay per vendere prodotti personali, tipo giaccone usato, cd, i-pod che non uso più, quali sono gli adempimenti legali che devo considerare?

    e per quanto riguarda gli incassi, come ci si comporta? sono tutte prestazioni occasionali fino al limite dei 5000 annui?

    grazie.

    lyla


  • User

    In questo caso si configura come vendita tra privati, quindi niente tasse nè dichiarazioni, niente garanzia, etc.

    Riguardo il limite dei ?5000, io sarei flessibile....se vendi un impianto della Bose a ?6000 vorrai mica dichiararlo sulle tasse?! Attendiamo conferma da chi ne sa di più. 😉


  • User Newbie

    Sono daccordo totalmente con pola


  • User Attivo

    @lyla said:

    se voglio aprire un negozio su ebay per vendere prodotti personali, tipo giaccone usato, cd, i-pod che non uso più, quali sono gli adempimenti legali che devo considerare?

    e per quanto riguarda gli incassi, come ci si comporta? sono tutte prestazioni occasionali fino al limite dei 5000 annui?

    grazie.

    lyla
    No, il concetto che il fisco sposa è un altro. Se tu ti organizzi per vendere sistematicamente ( sul web, o per la strada ha poca importanza per il fisco) allora sei un impresa, magari impropria e "di fatto", ma pur sempre un'impresa.

    Come impresa devi soggiacere a tutti gli obblighi di legge (inizio attività, partita iva, CCIAA, INPS e quant'altro).

    Del resto hai parlato del limite di 5000 euro che, detto così non significa nulla: basta vendere un'auto usata ed ecco passato il limite. Diverso sarebbe se ogni settimana mettessi in vendita un ipod usato personale . In tal caso mi puzzerebbe di attività "sommersa"


  • Moderatore

    @Tomcat said:

    No, il concetto che il fisco sposa è un altro
    Infatti, lo stato fa riferimento alla definizione di impresa che, per esser tale, deve essere svolta in modo continuativo.
    A prima vista sembra un metodo impreciso invece non è male: basta fare un semplice esame di coscienza per capire se si è imprenditore o no 😉


  • User Newbie

    Salve a tutti.
    Penso che sia un argomento interessante e che tornera' negli anni a venire.

    Vi sottopongo la domanda, che in pratica e' quello che e' successo a me.
    Sono radioamatore e ho iniziato per curiosita' ad acquistare radio su ebay.
    Ovviamente non le posso tenere tutte. Quindi dopo un po' le rivendo su ebay.
    La cosa si e' evoluta e ho fatto acquisti all'estero.
    E dopo un certo scrivero una descrizione dell'oggetto ("guide ebay") e rivendevo.
    La cosa si e' evoluta e in questi giorni mi sono accorto che nel 2008 con questo sistema mi sembra di aver realizzato un guadagno di circa 3000 Euro.
    La cifra esatta la devo controllare.
    Si avvicina il periodo della dichiarazione dei redditi e vorrei "pagare le tasse" sui guadagni eventualmente realizzati.
    Faccio presente che il guadagno (che devo ancora ben valutare) e' di circa 3000, ma il valore delle vendite e' ovviamente superiore.
    Gli oggetti che acquistavo erano piu' di quelli che mis ervivano per un uso personale. Questo per ammortizzare i costi si spedizione o perche' il produttore mi imponeva dei "quantitativi minimi".
    In un modo o nell'altro, riuscivo sempre a rifarmi delle spese sostenute perche' rivendevo gli oggetti su ebay.
    In questi mie investigazioni, mi e' capitato anche di acquistare oggetti
    difettosi o non commerciabili. Per questo il guadagno non e' stato elevato rispetto al valore totale delle vendite effettuate.
    Inoltre, era iniziata come attivita' esplorativa senza scopo di lucro.
    Ci sono stati casi in cui ho perso e in cui ho guadagnato.
    A prirori non sarei stato ingrado di valutare i risultati della attivita'.
    Solo adesso ho fatto un conto dell'ultimo anno (2008) e mi sento in dovere di informarmi sul dafarsi. Sperando che non sia troppo tardi!

    Questa non e' la mia attivita' principale, ma sono un lavoratore dipendente
    di un'azienda privata.
    Ho provato ad informarmi a riguardo e tra partita iva, ecc ... Le cifre diventano troppo grosse per questo mio "hobby".
    Ecco le domande:
    -1- posso continuare con questa attivita'? Eventuamente quali sono i limiti?

    -2- c'e' una via "semplificata" per poter regolarizzare la mia posizione?
    Con quali spese?

    -3- E' possibile almeno "limitare i danni". Vale a dire evitare che tra qualche anno mi trovi a dover pagare multe stratosferiche.

    @Tomcat said:

    No, il concetto che il fisco sposa è un altro. Se tu ti organizzi per vendere sistematicamente ( sul web, o per la strada ha poca importanza per il fisco) allora sei un impresa, magari impropria e "di fatto", ma pur sempre un'impresa.

    Come impresa devi soggiacere a tutti gli obblighi di legge (inizio attività, partita iva, CCIAA, INPS e quant'altro).

    Del resto hai parlato del limite di 5000 euro che, detto così non significa nulla: basta vendere un'auto usata ed ecco passato il limite. Diverso sarebbe se ogni settimana mettessi in vendita un ipod usato personale . In tal caso mi puzzerebbe di attività "sommersa"


  • User Attivo

    @francescod said:

    Ecco le domande:
    -1- posso continuare con questa attivita'? Eventuamente quali sono i limiti?

    -2- c'e' una via "semplificata" per poter regolarizzare la mia posizione?
    Con quali spese?

    -3- E' possibile almeno "limitare i danni". Vale a dire evitare che tra qualche anno mi trovi a dover pagare multe stratosferiche.

    l'unica cosa che mi sento di dirti è di fare bene i tuoi conti prima di aprire una partita iva.
    Se gli utili sono dell'ordine di quello fatto nel 2008 c'è la possibilità che tu vada "sotto" una volta pagate tutte le tasse, commercialista, eventuali altri balzelli (che non mancano mai), etc.

    Saluti


  • User Newbie

    Grazie della rapida risposta.
    Infatti..... ho fatto i conti e probabilmente ci perderei.
    Che devo fare?
    Spettere ?
    O ci sono altre modalita' per rimanere in regola?
    Continuare "con il pensioro che sto facendo qualche cosa fuori legge" non mi va.
    Non c'e' una qualche forma "semplificata" per dichiarare questi redditi.

    ciao
    Francescod

    @Tomcat said:

    l'unica cosa che mi sento di dirti è di fare bene i tuoi conti prima di aprire una partita iva.
    Se gli utili sono dell'ordine di quello fatto nel 2008 c'è la possibilità che tu vada "sotto" una volta pagate tutte le tasse, commercialista, eventuali altri balzelli (che non mancano mai), etc.

    Saluti


  • User Attivo

    @francescod said:

    Grazie della rapida risposta.
    Infatti..... ho fatto i conti e probabilmente ci perderei.
    Che devo fare?
    Spettere ?
    O ci sono altre modalita' per rimanere in regola?
    Continuare "con il pensioro che sto facendo qualche cosa fuori legge" non mi va.
    Non c'e' una qualche forma "semplificata" per dichiarare questi redditi.

    ciao
    Francescod

    Potresti vedere se il "regime dei minimi" fosse vantaggioso , almeno da un punto di vista fiscale ed amministrativo, nel tuo caso, ma come avrai capito devi comunque rivolgerti ad un commercialista che ci mette poco a "mangiare" quel poco utile di cui parli.

    Poi anche la partita iva in sè è vero che non costa nulla, ma ti proietta automaticamente nel mondo delle imprese a tutti gli effetti, con tutto quel che ne consegue

    Ecco perchè sono scelte da ponderare molto bene e solo dopo aver elaborato una seria strategia di inizio e proseguimento.


  • User Newbie

    @Tomcat said:

    Potresti vedere se il "regime dei minimi" fosse vantaggioso , almeno da un punto di vista fiscale ed amministrativo, nel tuo caso, ma come avrai capito devi comunque rivolgerti ad un commercialista che ci mette poco a "mangiare" quel poco utile di cui parli.

    Poi anche la partita iva in sè è vero che non costa nulla, ma ti proietta automaticamente nel mondo delle imprese a tutti gli effetti, con tutto quel che ne consegue

    Ecco perchè sono scelte da ponderare molto bene e solo dopo aver elaborato una seria strategia di inizio e proseguimento.

    Condivido pienamente il tuo intervento.
    Aprire una partita iva o dover ricorrere ad un commercialista, sarebbe eccessivo per il mio volume di affari.
    Inoltre non ho assolutamente intenzione di aumentare i guadagni per poter pagare commercialista , ecc ....
    Questo non e' il mio scopo. Piuttosto smetto e passo ad un altro hobby.
    Grazie a Dio ho un lavoro per cui posso senza problemi rinunciare a quelle poche migliaia di euro.
    Anche se da un commercialista almeno una volta mi sa che ci dovro' andare, almeno per capire cose devo fare dei guadagni del 2008.
    Forse in questo momento, la cosa che mi 'preoccupa' di piu' e' proprio questa.
    Regolarizzare il piu' possibile la posizione del 2008, per poter "dormire tranquillo".
    Questo era un po' il senso delle domande -2- e -3-.

    Ciao
    Francesco