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Bing spinge Google a rinnovarsi
Vi segnalo un articolo interessante riguardo la lotta tra Bing e Google:
vitadigitale.corriere.it/2009/12/bing_spinge_google_a_rinnovars.html
Tra le risate della platea, qualche giorno fa Sergej Brin a precisa domanda ha risposto: «Sì, certo, uso anch?io Bing». Un?ammissione sul nuovo motore di ricerca che dimostra il realismo del cofondatore di Google, e che è un?ulteriore prova della breccia che si è aperta nella monolitica gestione delle ricerche online da parte della Big G. Microsoft con Bing ha fatto un buon lavoro, lo dimostrano i dati: rosicchiando mese dopo mese a novembre è arrivato al 10% delle ricerche Usa (Google 65,4%, Yahoo! 18). La strada è ancora lunga, specie a livello mondiale dove lo strumento ancora non ha la localizzazione in lingua (in Italia Bing è intorno al 2%). Ma Google ha la necessità che questa strada non venga mai percorsa fino in fondo. E dunque ecco la ? possibile ? sorpresa: dopo anni di glorificata essenzialità, le pagine di Google potrebbero cambiare. Non solo i rumors, ma anche un trucchetto per vedere in anteprima le novità sono ribalzati sulla Rete. Dalla sede minimizzano: «È una delle molte prove che facciamo». Ma il dubbio rimane. La certezza potrebbe arrivare già a inizio gennaio, con la presentazione al Ces di Las Vegas.
vitadigitale.corriere.it/2009/12/bing_spinge_google_a_rinnovars.html
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Se prendiamo gli articoli scritti dai giornali italiani, principalmente da Corriere e Repubblica, dell'ultimo mese, dopo le azioni di Murdoch, vedremo che sono tutti rivolti contro Google.
Gli editori hanno fatto fronte comune e si sono letti articoli magnificanti delle presunte doti di Bing, che come accuratezza delle ricerche rispetto a Google fa ancora decisamente ridere.
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@pedrocom said:
Se prendiamo gli articoli scritti dai giornali italiani, principalmente da Corriere e Repubblica, dell'ultimo mese, dopo le azioni di Murdoch, vedremo che sono tutti rivolti contro Google.
Gli editori hanno fatto fronte comune e si sono letti articoli magnificanti delle presunte doti di Bing, che come accuratezza delle ricerche rispetto a Google fa ancora decisamente ridere.
Innanzitutto la versione italiana di Bing dovrebbe cambiare nel 2010 e non ci si basa su di essa che è ancora primitiva. E comunque qui come in tanti altri articoli si parla di probabili margini di miglioramento, nessuno ha detto che Bing è meglio che supererà certamente Google.
Poi mi pare che nell'articolo si parli solo di statistiche, su cui difficilmente si può mentire e di un'intervista di Sergey Brin con video collegato, quindi non c'è nessuno schieramento in quest'articolo, ma solo una descrizione delle fonti derivanti dalle statistiche e da un'intervista.
Sull'informazione italiana scarsa, mi troveresti d'accordo, ma non possiamo andar per principio contro ad ogni cosa.
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Certo, ma ti basta fare la rassegna stampa su Google News degli ultimi articoli del mese su Google e vedrai che sono tutti articoli che lo mettono in cattiva luce, esaltando doti che Bing - ancora appunto - non possiede proprio.
Basta una semplice ricerca e lo noterai. Nel Corriere.it dove è possibile commentare certi articoli, fioccano le proteste dei lettori che hanno notato questo andazzo (il far fronte comune con Murdoch) che si riflette in una scarsissima mancanza di obbiettività.
Il fatto che poi gli articoli prendano fonti straniere rafforza il concetto. Non penserai mica che si stanchino per scrivere qualcosa di originale?
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Si, ma non capisco che ci sia di male in quest'articolo visto che parla di statistiche (su cui non si può mentire) e parla di un'intervista con video annesso in cui parla Sergej. Non penso ci sia del falso. Nessuno qui ha parlato di dominio di Bing.
E' chiaro che per una potenza come Google per cui la parola concorrenza è stata del tutto inesistente per anni, appena c'è la minima concorrenza se ne parla, dimmi tu quale motore è mai riuscito a farsi spazio come Bing. E l'unico minimamente competitivo visto che a livello mondiale ha scavalcato Yahoo! e siccome prospetta margini di miglioramento (e nessuno ha detto "è meglio"), non capisco tutto quest'accanimento in questo post.
Capisco la tua rabbia verso l'informazione, ma continuo a non veder niente di male in questo articolo.
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@pedrocom said:
esaltando doti che Bing - ancora appunto - non possiede proprio.
Comunque informati bene, perché le doti le possiede, ma sono ancora disponibili per la versione americana e logicamente si tratta solo di tempo per applicarle sulle altre, tra cui quella italiana.
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Mah, io ritengo di essere sufficientemente informato, visto che affronto anche il posizionamento su bing.com versione USA. Il punto è che Bing ha interessantissime funzionalità, ma sul piano della congruità dei risultati è molto indietro a Google. Ci sono interi settori di argomenti e parole chiave, nelle quali Bing è indietro, e io faccio sempre il raffronto tra google.com e bing.com US english.
La parte migliore di Bing è sicuramente la differenziazione delle fonti, che è un modo come un altro per scremare i risultati e che Bing porta direttamente in serp, senza bisogna di azionare le opzioni come succede per Google. Una feature prevista anche da Google nella sua prossima versione tra l'altro. Ciò che conta però è la potenza e la capacità degli algoritmi. Posto che Google potrebbe peggiorare, quello che dico non significa che Bing non migliori, anzi, sarebbe il caso che lo facesse perchè è sempre meglio avere un'alternativa.
Ciò che discutevo io era l'attendibilità della fonte italiana, che ultimamente, caso strano, tenta di mettere in cattiva luce Google per motivi ben noti (la policy sulle news dei giornali, aggregate su Google News) esaltando doti che Bing non possiede (o meglio, esaltando cose assolutamente secondarie; si sa bene che la forza di Google sta nei suoi algoritmi e nella capacità di non deludere sulle serp, Bing - test miei, ma fatti anche da tantissimi tantissimi professionisti del settore - dà più peso - rispetto a G. - ai fattori on page... magari non è sbagliato, ma insomma...)
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Boh io non ho mai detto che Bing sia superiori e penso che qui si stia stravolgendo il mio pensiero. Io ho sempre lavorato sulla base degli algoritmi di Google e a parte che seguire le vicende del mercato dei motori non ho detto che dobbiamo ottimizzare per Bing. Ho solo riferito una fonte che risulta del tutto veritiera.
Comunque mi sembra del tutto normale che la stampa italiana esalti tutto ciò, visot che Microsoft ha investito 100 milioni di euro su l'idea di un italiano.
Per il resto Google rimane il più potente e basta per soddisfare gli utenti al 100% e in qualità di SEO continuo a ragionare sugli algoritmi di Google e in qualità di surfer continuo a ricercare con Google, quindi non stravolgiamo il mio pensiero.
Il punto è uno solo: ho messo a disposizione statistiche veritiere e un'intervista realmente fatta!
Poi se dobbiamo farne un discorso politico non sono la persona adatta, a me piace cogliere informazioni e depurarle. Comunque in base alle tue critiche farò più attenzione nel leggere gli articoli.
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Ma no figurati, io non stravolgo il tuo pensiero, il mio intervento si riduceva a una sferzata alla cosiddetta stampa di settore italiana, nel senso che è di settore per caso e appunto si limita a raccogliere dall'esterno, senza provare direttamente le cose sul campo.
Scrivere nel titolo che Bing costringe Google a rinnovarsi - parlo dell'articolo - significa insinuare il fatto che Google sia indietro rispetto a Bing, mentre si tratta semplicemente di una normalissima lotta tra concorrenti. Molto impari per adesso.
Cioè se dai uno sguardo al tenore degli articoli delle ultime settimane, vedrai che che gli editori pur di mettere in cattiva luce Google sono dispostissimi ad esaltare Bing, che invece potrebbe pagarli...
Noi sappiamo però che Bing è una cosa e Google è un'altra e tra l'esaltazione di Bing e la differenza reale tra i due ce ne passa, non solo in termini di statistiche e cose comprovate. Poi ripeto: a me piacerebbe molto avere Bing più competitivo e persino migliore di Google
ma Microsoft non è disposta a pagarmi per rilasciare quest'impressione
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Ah figurati... ti dico solo una cosa... temo il dominio dei potenti. Preferisco un prodotto che sia lassù perché è stato spinto dalla propria qualità in termini di prodotto, che un prodotto spinto dal marchio e dai potenti che ha alle spalle... penso di essere stato chiaro
Mi fa però piacere che Google subisca un pò di pressione così magari è spinto al miglioramento, anche se mi va bene già così come è... non mi manca nulla con Google
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Benvenuto Davide nel forum gt
Un piccolo appunto non al tuo post, ma alla lettura delle mosse di Google: alcune volte Google lancia delle applicazioni non tanto perchè sono utili o sentite dagli utenti, ma per non lasciare la scena ai suoi concorrenti nei vari Media.
Infatti quando c'è una notizia riguardante Bing che sta prendendo piede, subito dopo Google la copre con il lancio di qualcosa di simile
Tanto...a Google hanno un sacco di esperimenti pronti da mettere in azione
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@Giorgiotave said:
Benvenuto Davide nel forum gt
Un piccolo appunto non al tuo post, ma alla lettura delle mosse di Google: alcune volte Google lancia delle applicazioni non tanto perchè sono utili o sentite dagli utenti, ma per non lasciare la scena ai suoi concorrenti nei vari Media.
Infatti quando c'è una notizia riguardante Bing che sta prendendo piede, subito dopo Google la copre con il lancio di qualcosa di simile
Tanto...a Google hanno un sacco di esperimenti pronti da mettere in azione
Pienamente d'accordo! D'altronde il maestro sei tu
Complimenti per il libro, mi è stato molto utile per comprendere e perfezionare qualcosina nella tesi che presenterò il 21 dicembre "SEO: ottimizzazione siti web e posizionamento nei motori di ricerca"!
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Io trovo che Bing si stia veramente muovendo, sono stati tanti anni fermi ma se date un'occhiata al bing.com USA potete vedere che è molto simile a Google ed è più efficiente di Google sotto alcuni aspetti.
Prima che Bing.com possa diventare un rivale di peso ce ne vuole ma è anche vero che in questi anni i motori di ricerca hanno lasciato crescere Google in tutta tranquillità e il monopolio si fa sentire.
Il monopolio google diventa pesante e la gente inizia a stancarsi.
Ecco quindi che il possibile ritorno di un rivale per google ha scatenato l'attenzione di tutto il web.Comunque vi invito a provare il nuovo bing e a fare qualche considerazione pratica, chissà che i SEO non inizino a fare posizionamento serio anche su BING:
http://www.bing.com/?scope=web&setmkt=en-US&setlang=SET_NULL&uid=7FFF2C19&FORM=W5WA
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@Van Basten said:
chissà che i SEO non inizino a fare posizionamento serio anche su BING
Beh qui si rischia che ci sia un periodo in cui siano seriamente in difficoltà. Perché finchè Google tocca il 90% degli utenti che utilizzano motori i SEO continuano a lavorare principalmente per l'ottimizzazione su Google, ma se si dovessero dividere il mercato con ad esempio un 40% a testa diventa davvero difficile ottimizzare le pagine per due motori che ragionano in maniera differente.
Comunque come dice Giorgio è probabile che Google abbia in tasca qualche arma segreta messa da parte, per essere pronto a contrastare un eventuale concorrente come Bing. Io spero solo, che se Bing dovesse conquistare una parte di mercato lo faccio grazie al suo livello qualititativo e non grazie a una delle solite spinte di Microsoft, come ha fatto con Internet Explorer & co.
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@Davide_Arnesano said:
Pienamente d'accordo! D'altronde il maestro sei tu
Complimenti per il libro, mi è stato molto utile per comprendere e perfezionare qualcosina nella tesi che presenterò il 21 dicembre "SEO: ottimizzazione siti web e posizionamento nei motori di ricerca"!Ti ringrazio, il libro è stato inserito in tante tesi, mi sono arrivate davvero un sacco di segnalazioni.
E' un onore
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@Davide_Arnesano said:
Io spero solo, che se Bing dovesse conquistare una parte di mercato lo faccio grazie al suo livello qualititativo e non grazie a una delle solite spinte di Microsoft, come ha fatto con Internet Explorer & co.
Penso che gli utenti inizieranno ad usare bing solo se questo sarà veramente migliore di google altrimenti non si faranno influenzare da Articoli di giornale.
Per contrastare il monopolio bisogna mettere in campo un motore che funziona!
