• User

    Posizionamento e ricezione di mail "SPAM"

    Per poter aumentare il posizionamento del mio sito web mi sono iscritto alle numerose directory ed elenchi aziendali disponibili on-line.

    Ora mi ritrovo ogni giorno circa 15 mail di spam.

    Solo io sono afflitto da questo problema???

    Quello che mi preoccupa non è solo che la mia mail sia piena di schifezze....

    ma nel momento in cui un cliente mi chiede il servizio di posizionamento cosa posso fare per evitare che faccia la mia stessa fine??????


  • User

    creagli una mail temporanea che leggi solo tu e che usi per le registrazioni. io ho fato cosi....la uso solo per le registrazioni. mai ci metterò quella personale!!!


  • User Attivo

    confermo la tecnica. Ma al di là di ogni possibile escamotage - ivi compresa la cifratura dell'indirizzo e-mail mediante js che impedisce ad ogni software di ricostruire la tua e-mail - come esistono i quality rater per google per controllare i siti, esistono gli spam breakers che servono a rompere i coglxxxi facendo copia e incolla della tua e-mail dentro a dei loro archivi per riempirti poi di mondezza.
    E' una conseguenza naturale della visibitlità, a cui molti, io compreso, farebbero a meno. Ma se il successo di un sito significa anche questo, per il momento tocca abbozzare e prendersi lo spam.

    Del resto non è ipotizzabile scrivere "telefonare per farsi dare l'indirizzo e-mail al quale scriverci". Anche perchè una volta che la tua e-mail inizia ad andare in giro ... anche non direttamente su internet è potenzialmente a rischio.

    Sai quante volte vedo miei clienti che mi mandano gli auguri di pasqua o di natale o fanno comunicazioni a tutti i loro clienti e in mezzo ci finisco io e ti ritrovi il tuo indirizzo in mezzo a mille altri perchè il cliente non sà cosa è il BCC?


  • User Attivo

    @uebniubbi said:

    creagli una mail temporanea che leggi solo tu e che usi per le registrazioni. io ho fato cosi....la uso solo per le registrazioni. mai ci metterò quella personale!!!

    concordo pienamente .... credo che sia la tecnica migliore da utilizzare e più sicura !


  • User

    In qualche modo è una situazione pazzesca.

    Come posso dire ad un cliente che uso una mail fittizia per registrarlo a directory ed elenchi aziendali on-line... cioè la domanda sorge spontanea!!!

    ma se un potenziale cliente mi contatta su quella mail senza passare dal sito e compilare il form contatti???

    Pensate anche solo a pagine gialle!!!!


  • Moderatore

    La triste verità è che nel momento in cui un indirizzo diventa in qualche modo pubblico lo spam è assicurato perché anche se si utilizzano tutti i trucchi per evitare che i vari spider li prelevino e li inseriscano direttamente nelle liste degli spammer sicuramente prima o poi qualcuno che ce l'ha in rubrica manderà qualche messaggio a cani e porci con tutte le e-mail in chiaro oppure si prenderà un virus che si trasmetterà via e-mail usando le varie e-mail della rubrica e l'effetto sarà anche peggiore perché potrebbe infettare qualcun altro portando ulteriormente avanti la propagazione dell'indirizzo.
    Considerando che con gli indirizzi aziendali quanto sopra avviene normalmente più e più volte il risultato a lungo termine è che si finisce per ricevere una marea di spazzatura: io ho un domain da quasi 10 anni e per lavoro alcuni indirizzi e-mail di tale domain sono pubblici e su di essi ricevo alcune centinaia di e-mail spazzatura al giorno. 😞


  • User Attivo

    @Riccardo81 said:

    Come posso dire ad un cliente che uso una mail fittizia per registrarlo a directory ed elenchi aziendali on-line... cioè la domanda sorge spontanea!!!
    Pensate anche solo a pagine gialle!!!!

    Ma tu non lo devi dire al cliente perchè non ce ne è manco bisogno. Almeno per quello che mi riguarda tutti i siti che prevedono l'e-mail pubblica come campo obbligatorio io semplicemente li ignoro e preferisco evitare la registrazione.
    Dove invece è possibile mettere l'e-mail e questa rimane nascosta, ma necessaria al sito per comunicazioni o altro uso un'acconto gmail che di suo blocca un fottio di roba.

    Questo però non ti esula come già è stato detto dallo spam globale.

    In merito alle pagine gialle ... perchè tu lo consideri ancora uno strumento utile e degno di essere guardato?:p


  • Super User

    Ciao 🙂

    La risposta più semplice e funzionale che mi viene da consigliarti è Gmail.

    Filtra praticamente tutto quello che c'è da filtrare. (Non a caso Google è esperto di lotta allo spam :D)

    Da quando la uso ho risolto.

    Se poi utilizzi anche i filtri](http://mail.google.com/support/bin/answer.py?hl=it&answer=12096) che ti permettono di ottenere infiniti indirizzi diversi e di ordinare/filtrare la casella di posta, hai fatto centro.

    Edit: Mentre scrivevo mi sono arrivate due mail nella cartella spam... Me ne arrivano minimo 50-60 al giorno... Brava Gmail... ammazzale tutte :lol:


  • User Attivo

    @claudioweb said:

    Ciao 🙂

    La risposta più semplice e funzionale che mi viene da consigliarti è Gmail.

    Si ma non puoi ... o meglio spero .. suggerire al tuo cliente di avere un dominio www.quellochetipare.com e poi fargli pubblicità con una casella di google o di tin o di tiscali o di quello che vuoi.
    E' scandaloso !!!!


  • Super User

    @moroandrea said:

    Si ma non puoi ... o meglio spero .. suggerire al tuo cliente di avere un dominio www.quellochetipare.com e poi fargli pubblicità con una casella di google o di tin o di tiscali o di quello che vuoi.
    E' scandaloso !!!!
    Beh in verità ora puoi e si poteva anche prima 🙂

    Tra l'altro non lo vedo affatto scandaloso usare Gmail.
    Per me (forse per pochi altri come me) un indirizzo @gmail non è affatto "poco professionale"....anzi.... fino a poco tempo fa era quasi uno status symbol....

    Comunque se il cliente non vuol rinunciare al proprio dominio:
    -Prima bastava attivare un indirizzo email con il proprio dominio e poi impostare l'inoltro verso una casella Gmail.
    -Ora invece basta usare Gmail Hosted che permette di avere per se e per i propri clienti/collaboratori caselle di posta Gmail, ma con il proprio dominio.


  • ModSenior

    Premesso che GMail Hosted è una buona idea, do comunque i miei 5 centesimi di suggerimenti:

    1. Per registrazioni:
      10minutemail.com
      Il servizio funziona benissimo. La mail che crei vive 10 minuti, giusto il tempo di una registrazione poi viene cancellata.

    2. Per email pubblica su servizi di hosting:
      Chi fornisce servizi professionali solitamente dà un servizio antispam ben configurato e perfettamente funzionante.

    Solitamente come software antispam viene usato SpamAssassin (che funziona "solo" con filtri bayesiani).
    In pratica in base al contenuto del messaggio il software assegna un punteggio da 1 a 10 ad ogni email e se tale punteggio è maggiore di 5 viene considerato spam, contrassegnato nel subject con la scritta spam tra asterischi ma comunque recapitato in casella. Se invece il punteggio è maggiore di 8 il messaggio viene direttamente eliminato.

    Faccio questa precisazione perchè un provider nazionale ti dà ad esempio il servizio configurato in maniera blanda con i punteggi che ti ho indicato e la possibilità di variare le due soglie (segnalazione spam, eliminazione diretta).
    Hai a disposizione uno strumento di questo tipo ? Se si devi solo fare qualche test (se il filtro antispam è troppo severo anche le mail buone non vengono più recapitate).

    1. Se invece hai un server dedicato la soluzione che ti consiglio è Postfix+SpamAssassin+PostGrey. E' vero che PostGrey ritarda la consegna della posta di qualche minuto ma il risultato è eccellente. Da quanto l'ho configurato il 95% di spam non viene neanche accettato in ingresso e il restante 5% lo controlla SpamAssassin.

    2. Se invece sei vuoi provare software client per la pulizia della casella di posta Spamhilator o MailWash sono i meno peggio della lunga lista.


  • User Attivo

    @claudioweb said:

    Beh in verità ora puoi e si poteva anche prima 🙂

    Tra l'altro non lo vedo affatto scandaloso usare Gmail.
    Per me (forse per pochi altri come me) un indirizzo @gmail non è affatto "poco professionale"....anzi.... fino a poco tempo fa era quasi uno status symbol....

    Abbiamo opinioni direi differenti. Ma preciso. Non dico che sia poco professionale il servizio Gmail di google, che anche io uso, ma per determinati casi, ma sto dicendo che sia poco professionale avere un dominio e non avere la casella di posta del tuo dominio in favore di quelle gratuite.
    Ti fa passare per un palese scroccone o peggio per esserti affidato a persone che non sono capaci di darti anche una casella di posta elettronica.
    Che poi dietro ci sia la tua scelta convinta ... altro discorso, ma onestamente non mi piace e mi dà quel senso di poca professionalità del soggetto.

    Attenzione, ti sto parlando ovviamente del fatto che hai - per esempio - carta intestata con dominio e e-mail gratis, piuttosto che ti fai pubblicità su cartelloni o alla radio e fai come poc'anzi detto.

    Al di là di tutto, interessante la soluzione gmail hosted, devo approfondire. Anche se così su due piedi sembra che il servizio di associazione del dominio non sia gratuito. E in tal caso, fosse così, tanto vale avere e-mail e sito con lo stesso dominio e tld e un buon filtro antispam.


  • User Attivo

    @moroandrea said:

    Non dico che sia poco professionale il servizio Gmail di google, che anche io uso, ma per determinati casi, ma sto dicendo che sia poco professionale avere un dominio e non avere la casella di posta del tuo dominio in favore di quelle gratuite.

    Si ma **claudioweb **ti ha appena (e io confermo soddisfatto) detto che esiste la possibilità di usare il software di gmail su mail del tuo dominio personale invece di quello gmail.com, quindi i problema non si pone.

    E poi credo che non sia per niente da scartare l'ipotesi di tenere sul sito solo il modulo di contatto e non la mail in chiaro.

    Infine, il thread non parlava di mail usate per iscriversi alle directory? 🙂


  • Super User

    @moroandrea said:

    Attenzione, ti sto parlando ovviamente del fatto che hai - per esempio - carta intestata con dominio e e-mail gratis, piuttosto che ti fai pubblicità su cartelloni o alla radio e fai come poc'anzi detto.
    Sinceramente anch'io la vedo così, mi paiono molto brutte e strane le comunicazioni tipo:

    sito: www.ilMioSito.it
    mail: [email protected]
    

    Oltretutto chiunque può prendersi una mail con il tuo nome su libero/virgilio/ecc.

    Secondo me c'è chi ci fa caso, e non è bello.

    Tornando in topic, se fossi in te semplicemente eviterei i servizi che pubblicano su web gli indirizzi mail, ma non solo per lo spam, ma perché questo è un indice di poca conoscenza delle problematiche web da parte di chi eroga il servizio....
    E questo non è un bel biglietto da visita.


  • User Attivo

    @rigby76 said:

    Si ma **claudioweb **ti ha appena (e io confermo soddisfatto) detto che esiste la possibilità di usare il software di gmail su mail del tuo dominio personale invece di quello gmail.com, quindi i problema non si pone.
    Casomai è il contrario. Dirai a google di poter accettare e-mail per il dominio xyx.tld. Questo implica che tu abbia accesso al dns del tuo dominio e non tutti ti consentono questa cosa, che tu sia capace a lavorare con i dns (e non tutti i webmaster sono sistemisti, sanno appena programmare in html), implica che - non ho ancora capito - paghi 50$ all'anno a google, perchè questa cosa mi pare sia a pagamento. Dice di fare l'iscrizione, ma adesso sto facendo altro (sempre inerente allo spam) quindi non ho tempo di appurare al meglio.

    @rigby76 said:

    E poi credo che non sia per niente da scartare l'ipotesi di tenere sul sito solo il modulo di contatto e non la mail in chiaro.
    Ok, hai il modulo di contatto ... e tutte le tue e-mail che mandi a destra o sinistra ... hai pensato che un worm succhia indirizzi ti sputtana lo stesso?
    Piuttosto che - come già detto - qualcuno ti carboncopia il tuo indirizzo in mezzo a quello di mille altri ... l'e-mail sul sito è solo il 25% della fonte dei tuoi problemi. 10% sono virus, 65% sono utenti poco accorti (mettendo tutti in mezzo)

    @rigby76 said:

    Infine, il thread non parlava di mail usate per iscriversi alle directory? 🙂
    Si infatti, ma alla fin fine rientra sempre nell'argomento quello che stiamo discutendo.


  • User Attivo

    @Stefano said:

    Sinceramente anch'io la vedo così, mi paiono molto brutte e strane le comunicazioni tipo:

    >sito: www.ilMioSito.it
    mail: [email protected]
    >```Oltretutto chiunque può prendersi una mail con il tuo nome su libero/virgilio/ecc. 
    
    Secondo me c'è chi ci fa caso, e non è bello.
    
    
    Io credo (o meglio spero) che ci sia più di qualcuno e che non sia solo una mia deformazione professionale.
    
    
    @Stefano said:
    > 
    Tornando in topic, se fossi in te semplicemente eviterei i servizi che pubblicano su web gli indirizzi mail
    Purtroppo però l'iscrizione in directory è cmq uno step quasi necessario per far partire il posizionamento. All'inizio quando non puoi contare su niente e su nessuno, quel piccolo boost fa comodo.

  • Super User

    @moroandrea said:

    Purtroppo però l'iscrizione in directory è cmq uno step quasi necessario per far partire il posizionamento. All'inizio quando non puoi contare su niente e su nessuno, quel piccolo boost fa comodo.
    Ok.

    Io ci metterei un indirizzo mail di quelli che apri e dopo 5 secondi ti scordi di aver aperto....

    Oltretutto mi è successo che ho ritrovato un mio sito su una directory italiana (direi tra le più grosse in assoluto).
    Ebbene questa directory prevede un form di contatto per i siti inseriti....
    Bene, mi sono detto, lo compilo e vediamo che succede (visto che io non avevo inserito il mio sito... a quale mail puntava il form?).

    Compilato con una mail non riconducibile a me.... che succede?
    Nessuna mail arrivata al mio sito e nessuna risposta, neppure di cortesia.
    :mmm:


  • User Attivo

    L'indirizzo estemporaneo è ottimo per quegli inserimenti spot. Ci sono però directory che vogliono il tuo indirizzo e-mail per mandarti una mail di conferma con link da riclickare per la convalida.
    Il problema di fondo è che se questi signori che gestiscono queste directory fossero così accorti da dire o fare un campo dove metti la tua vera e-mail per comunicazioni e quella dove prevedi la sola e-mail da pubblicare, sarebbe più chiaro e cristallino per tutti.
    Invece ognuno fa come gli pare. Alcuni usano quell'unico campo per pubblicarlo, altri per mandarti e-mail di conferma, altri ancora per non si sà bene cosa.


  • Super User

    @moroandrea said:

    Ci sono però directory che vogliono il tuo indirizzo e-mail per mandarti una mail di conferma con link da riclickare per la convalida.
    Probabilmente non mi sono spiegato bene, io intendevo proprio questo!

    Una volta confermato l'inserimento ti dimentichi di quell'indirizzo mail.
    Oppure usi un indirizzo mail solo per queste cose, ed appena si intasa di spam lo chiudi.


  • User Attivo

    @moroandrea said:

    Casomai è il contrario. Dirai a google di poter accettare e-mail per il dominio xyx.tld. Questo implica che tu abbia accesso al dns del tuo dominio e non tutti ti consentono questa cosa, che tu sia capace a lavorare con i dns (e non tutti i webmaster sono sistemisti, sanno appena programmare in html), implica che - non ho ancora capito - paghi 50$ all'anno a google, perchè questa cosa mi pare sia a pagamento. Dice di fare l'iscrizione, ma adesso sto facendo altro (sempre inerente allo spam) quindi non ho tempo di appurare al meglio.

    Questa proprio non la capisco... non saper come configurare un servizio o non aver tempo per informarsi su come funziona non mi sembrano motivi validi per criticarlo! :mmm:

    Per la cronaca, tale servizio esiste in forma anche gratuita e per esperienza personale funziona proprio bene! 🙂

    @moroandrea said:

    Ok, hai il modulo di contatto ... e tutte le tue e-mail che mandi a destra o sinistra ... hai pensato che un worm succhia indirizzi ti sputtana lo stesso?
    Piuttosto che - come già detto - qualcuno ti carboncopia il tuo indirizzo in mezzo a quello di mille altri ... l'e-mail sul sito è solo il 25% della fonte dei tuoi problemi. 10% sono virus, 65% sono utenti poco accorti (mettendo tutti in mezzo)

    Stiamo discutendo del problema dello spam in generale? Non mi sembra! 🙂