• User

    Multilevel Marketing è legale?

    Salve
    Vorrei sapere se è legale creare un programma di affiliazione multilivello (con una downline formata da 2 o più livelli di sub-affiliati) in cui i visitatori possano decidere di iscriversi gratuitamente al programma di affiliazione se lo desiderano, non avere obblighi di nessun tipo e ricevere una commissione (pay per sale) per ogni vendita generata direttamente e/o dai loro sub-affiliati tramite il semplice passaparola con banner, link di testo, email promozionali, ecc.
    Non credo che un programma di affiliazione così strutturato possa rientrare nell'ambito delle organizzazioni piramidali o catene di sant'antonio... Che ne pensate?
    Grazie
    Anto


  • Moderatore

    Veramente fu emanato un decreto dal governo Berlusconi prima che decadesse e si parla proprio di Multilevel marketing, quindi è illegale


  • User

    Ciao...
    Inannzitutto grazie per la risposta paolino.
    Mi daresti i riferimenti del decreto berlusconi di cui parli per favore?
    Sapevo della legge 173 del 2005 che disciplina il multilevel marketing e che vieta agli articoli 5 e 6 le forme di vendita piramidali, giochi o catene... ma non credo tu faccia riferimento a questa legge perchè non è applicabile al programma di affiliazione multilivello che ho esposto nel primo post, dal momento che non sussiste alcun elemento per considerare il tipo di network da me descritto come attività di vendita piramidale o catena di sant'antonio...basta leggere con un minimo di attenzione la legge e ci si rende conto che quella legge non vieta il multilevel marketing fatto in modo corretto e onesto, ma solo le sue versioni truffaldine...
    In attesa di un riscontro, cordiali saluti a tutti
    Anto


  • ModSenior

    Ti basta cliccare la keyword "Multilevel" nel post di Paolino per leggerlo nel WikiGT.


  • User

    Allora paolino, come pensavo, si riferiva alla legge 173/2005, che non vieta il multilevel marketing, ma solo certe interpretazioni fraudolente delle vendite multilivello.
    Riporto un estratto della legge 173/2005 per maggiore chiarezza:
    [CENTER]ART. 5.
    (Divieto delle forme di vendita piramidali e di giochi o catene)[/CENTER]

    1. Sono vietate la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l'incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o servizi determinati direttamente o attraverso altri componenti la struttura.
    2. È vietata, altresí, la promozione o l'organizzazione di tutte quelle operazioni, quali giochi, piani di sviluppo, "catene di Sant'Antonio", che configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone e in cui il diritto a reclutare si trasferisce all'infinito previo il pagamento di un corrispettivo.
      [CENTER]ART. 6.
      (Elementi presuntivi)[/CENTER]
    3. Costituisce elemento presuntivo della sussistenza di una operazione o di una struttura di vendita vietate ai sensi dell'articolo 5 la ricorrenza di una delle seguenti circostanze:
      a) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare dall'impresa organizzatrice, ovvero da altro componente la struttura, una rilevante quantità di prodotti senza diritto di restituzione o rifusione del prezzo relativamente ai beni ancora vendibili, in misura non inferiore al 90 per cento del costo originario, nel caso di mancata o parzialmente mancata vendita al pubblico;
      b) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di corrispondere, all'atto del reclutamento e comunque quale condizione per la permanenza nell'organizzazione, all'impresa organizzatrice o ad altro componente la struttura, una somma di denaro o titoli di credito o altri valori mobiliari e benefici finanziari in genere di rilevante entità e in assenza di una reale controprestazione;
      c) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare, dall'impresa organizzatrice o da altro componente la struttura, materiali, beni o servizi, ivi compresi materiali didattici e corsi di formazione, non strettamente inerenti e necessari alla attività commerciale in questione e comunque non proporzionati al volume dell'attività svolta.

    Chi mi spiega in che modo questa legge vieterebbe un'attività di multilevel marketing in cui una persona, se decide liberamente di aderire al programma di affiliazione, lo fa a titolo gratuito e senza impegni, obblighi o clausole di nessun genere e dal quale può decidere di uscire in qualsiasi momento senza costi?
    Inoltre il programma da me descritto non consiste nel mero reclutamento di persone, ma è piuttosto un accordo commerciale che consente a chiunque lo desideri di svolgere attività promozionale per la vendita di determinati prodotti (senza che li debba prima acquistare dal merchant per poi rivenderli, ma si tratta semplicemente di fare conoscere alle persone il sito del merchant) in cambio di una commissione che verrebbe percepita non solo per le vendite generate direttamente ma anche da quelle eventualmente generate dalla sua rete di sub-affiliati.
    Sinceramente non ravvedo alcun motivo di reato in un programma di affiliazione multilivello così strutturato...
    Se qualcuno ha argomenti seri per contestare questa impostazione, per favore manifesti le sue idee.
    Grazie


  • Moderatore

    Il problema è proprio nell'interpretazione di quelle norme.

    Finchè si tratta di un semplice programma di affiliazione in cui tu società affili dei procacciatori d'affari non ci sono problemi.

    Il problema potrebbe nascere nel momento in cui dai la facoltà ad ogni procacciatore di affiliare "sotto di lui" altri procacciatori in cambio ovviamente di una percentuale.

    In teoria non dovrebbe essere illegale ma all'epoca molte società abbandonarono questo tipo di business proprio perchè non c'era nulla di chiaro.

    Il consiglio che ti dò è di consultare comunque un buon avvocato prima di intraprendere un'operazione del genere.


  • User

    Grazie per la risposta e per il consiglio paolino...consulterò senz'altro un avvocato prima di imbarcarmi in questo progetto.
    Non ho alcuna esperienza di programmi di affiliazione e quindi potrei sbagliare, ma credo che ci sia un pò di confusione su cosa sia il multilevel marketing...e penso che questa confusione sia stata originata da un uso a dir poco disinvolto che di questa tecnica hanno fatto molte società al solo scopo di arricchirsi, il che ha provocato una generalizzazione per cui tutti i programmi di affiliazione multilivello finiscono per essere classificati come vendite piramidali o catene di sant'antonio...
    Queste indiscutibilmente ci sono e, in quanto reato, vanno perseguite duramente, anche perchè buttano una cattiva luce sulle iniziative serie e oneste che invece rappresentano a mio avviso un'opportunità per tutti.


  • User Newbie

    Ciao.
    Il Network Marketing, o MultiLevel Marketing, è una tipologia ben specifica di Vendita Diretta, che è regolamentata molto severamente dalle ditte più serie che vi operano.
    Ma ciò non può garantire che tutti i distributori o le società che operano nel settore siano oneste. Per contro, non si può accusare di essere truffatrici tutte le ditte che vi operano. Altrimenti Aziende come Herbalife, Amway, PM-International, non operebbero più in nessun mercato americano o europeo. Ed invece esistono da più di 20 anni.

    Il decreto di cui si parla si riferisce ai sistemi piramidali, o catene di sant'antonio, non al network marketing.

    Si sta ignorando la stessa differenza che passa tra l'email marketing e lo spam.

    Lo spam è illegale. L'email marketing no.

    Possono essere illegali o truffaldine le persone che ne usano il nome per fare affari, ma ciò non vuol dire che tutto il sistema sia illegale.

    Catene di Sant'Antonio e similia sono ben diverse da questo tipo di attività.
    Per quanto riguarda la partita iva, un'azienda seria di network marketing ti paga con ritenuta d'acconto, pagando di fatto le tue tasse, ma se superi il limite massimo previsto per questo tipo di attività (6000 euro circa, iva inclusa), ti "costringe" ad aprire la tua partita iva.

    Trovo molto più illegale che alcuni "milionari" di internet abbiano fatto soldi solo vendendo corsi sul guadagno on line in cui spiegano come fare soldi vendendo corsi sul guadagno on line

    PS Lavoro da 6 anni nel web marketing come affiliato per un'azienda USA, e nel network marketing per un'azienda tedesca, quindi qualcosa posso dirla con cognizione di causa.

    [...]

    Una recente sentenza ha ad esempio autorizzato ufficialmente la PM-International, azienda tedesca nata 18 anni fa, ad operare sul territorio europeo. Pur essendo un'azienda attiva nel network marketing, il suo piano marketing è stato ufficialmente riconosciuto come valido e legale.

    E' la prima azienda in Italia ad avere un piano marketing approvato dalle Corti.


  • User

    In poche parole è legale se il compenso deriva da vendita di beni e servizi. Diventa illegale se vendi posizioni ovvero se tu porti in struttura uno che paga una quota per avere semplicemente un codice e tu guadagni da questa posizione.


  • User Newbie

    Come già espresso dal amici, il Multilevel Marketing in Italia è assolutamente legale se rispettoso della ormai famosa (per addetti ai lavori) legge 173/2005.

    Purtroppo alcune aziende (delle quali non faccio il nome ma che chiunque può individuare sul web) hanno agito e continuano a farlo in maniera "disinvolta" (per usare un eufemismo) e hanno inficiato un sistema di guadagno più che valido CONIL RISULTATO DEVASTANTE (per chi lo fà in modo legale e corretto) che le persone che sentono parlare di Multilevel, lo associano automaticamente a queste aziende o alla parola truffa.

    Naturalmente non è così se è vero come è vero che l'MLM o Network Marketing ha creato nel mondo più milionari di qualsiasi altra attività economica (dati incontrovertibili).

    E allora?

    Allora bisogna INFORMARSI se si vuole approfittare di questa opportunità di guadagno e di futura rendita passiva.

    Quindi: scandagliare il web in cerca di sentenze, denunce, multe dell'antitrust a carico di queste aziende (i blog non fanno testo: chiunque puo scrivere quello che gli pare ma ci vogliono i fatti).

    Poi se questa ricerca ha dato esito negativo (o positivo...dipende dai punti di vista) bisogna analizzare il sistema di guadagno e gli aspetti tecnici riguardanti l'azienda che interessa.
    Ma questo è un altro discorso...

    Quindi in definitiva: MLM SI se è a norma di legge. Max 3 livelli di prodondità: dopo è illegale (TU+1+2+3 stop).