• User

    Dipendente + partita iva: devo per pagare l'INPS 2 volte?

    ciao a tutti,

    da alcuni mesi ho avviato un sito e siccome sto vedendo ora i primi guadagni mi sto muovendo per aprire la partita iva col regime dei minimi come ditta individuael. Premetto che i guadagni del sito derivano da affiliazioni e quindi si tratta vendita di servizi pubblicitari.

    Parallelamente svolgo un'attività come dipendente in un'azienda privata, a tempo indeterminato e full time e quindi pensavo di non dover pagare due volte l'inps visto che già lo pag.

    Ora secondo il commercialista che mi seguirà in linea teorica sarebbe corretto non pagarlo, ma di fatto sembra che in realtà i funzionari Inps non siano disposti ad assumersi la responsabilità di bloccare l'apertura della seconda posizione!

    voi che ne pensate? c'è qualcuno che si trova nella mia stessa situazione?

    grazie in anticipo


  • Super User

    E' certamente possibile ottenere l'esenzione contributiva completa alla gestione commercianti, poichè nel suo caso il contratto è full-time e a tempo determinato.
    E' prevista questa apposita casistica all'atto dell'iscrizione della ditta al Registro imprese.
    Ho più volte sperimentato personalmente questa procedura ed è sempre andata a buon fine.
    E' la stessa Inps ha rilasciare poi telematicamente un certificato che conferma l'esenzione contributiva.
    Ovviamente sarà preliminarmente necessario indicare tutti i dati del proprio datore di lavoro per consentire all'Ente tutti i dovuti accertamenti del caso.


  • User

    Salve grazie per la risposta, il mio cntratto da dipendente è a tempo indeterminato ma credo volesse scrivere questo..
    Sinceramente non capisco perchè il commercialista che (forse!) mi seguirà mi ha detto che non è possibile essere esonerati e dice di aver sperimentato questa situazione con più clienti..tutti halla fine hanno dovuto pagare 2 volte..Sono veramente confuso com'è possibile?
    grazie mille per la risposta


  • Super User

    Si, intendevo proprio scrivere "indeterminato".
    Io ho espresso un parere in base alla mia esperienza ed ai casi da me trattati; non posso purtroppo rispondere a titolo di altri colleghi anche perchè non saprei la tipologia di pratiche che hanno effettuato a tal riguardo.
    Per scrupolo, comunque, e per potersi giustamente togliere tutti i residui dubbi, ritengo che la sede inps di competenza possa fornirle conferme a tal riguardo.
    Saluti


  • User

    @nicola83 said:

    Salve grazie per la risposta, il mio cntratto da dipendente è a tempo indeterminato ma credo volesse scrivere questo..
    Sinceramente non capisco perchè il commercialista che (forse!) mi seguirà mi ha detto che non è possibile essere esonerati e dice di aver sperimentato questa situazione con più clienti..tutti halla fine hanno dovuto pagare 2 volte..Sono veramente confuso com'è possibile?
    grazie mille per la risposta
    Ciao nicola83 sicuramente nel frattempo avrai risolto la questione. Secondo quanto riportato dall'INPS nel tuo caso i contributi non si pagano 2 volte!
    leggi : INPS INFORMAZIONI (vedi sito)

    *"Inoltre, posto che la nascita dell'impresa non è il presupposto automatico per il sorgere dell'obbligo contributivo nella Gestione previdenziale dei Commercianti, ma ad essa deve essere collegato l'esercizio dell'attività in via abituale e prevalente, tramite il quadro “AC” di ComUnica deve essere effettuata una dichiarazione di “iscrivibilità” o di “non iscrivibilità".
    *

    I casi nei quali è prevista la “non iscrivibilità” sono:

    • ***svolgimento di attività da lavoro dipendente a tempo pieno; ***
    • *partecipazione alla realizzazione dello scopo sociale esclusivamente tramite conferimento di capitale; *
    • *altra attività prevalente con iscrizione alla relativa cassa/ente previdenziale; *
    • *iscrizione alla gestione previdenziale degli artigiani o commercianti per altra attività d'impresa. *

    Devono essere comunicate direttamente all’Inps tutte le informazioni relative alla modifica della posizione contributiva del titolare o del coadiuvante che non siano di interesse del Registro delle Imprese."

    Ciao


  • User

    Buongiorno Mi confermate che invece nel mio caso , lavoro con contratto a progetto (un anno) e contestuale partita Iva aperta (da diversi anni) e' necessaria la doppia contribuzione, anche se quest'anno con la partita Iva non ho fatturato nulla? Contribuzione ridotta si' per il contratto a progetto, ma versamento comunque di 4 rate x 850 eruro per la partita Iva al minimo, senza avere fatturato nulla..


  • User Attivo

    @perpor said:

    Buongiorno Mi confermate che invece nel mio caso , lavoro con contratto a progetto (un anno) e contestuale partita Iva aperta (da diversi anni) e' necessaria la doppia contribuzione, anche se quest'anno con la partita Iva non ho fatturato nulla? Contribuzione ridotta si' per il contratto a progetto, ma versamento comunque di 4 rate x 850 eruro per la partita Iva al minimo, senza avere fatturato nulla..

    Sì confermo, l'iscrizione alla gestione separata non consente l'esonero dalla contribuzione alla cassa commercianti. Se il fatturato (e dunque anche il reddito) è zero si versano solo i contributi fissi.
    Marco


  • User

    molte grazie (e i contributi fissi comunque non sono cosa da poco, oltre 3000 euro annui anche con fatturato nullo..)


  • User Newbie

    S
    e posso aggiungermi alla discussione avrei una domanda ulteriore . il mio caso è assoluitamente simile ( dipendente a tempo indeterminato in azienda privata ) ma a differenza sua sto valutando la costituzione di una srl di cui dovrei essere socio e AD . In questo caso valgono sempre le considerazioni fatte ? Il fatto di essere AD è un vincolo a richiedere l'esenzione ?
    Grazie


  • User Attivo

    ciao,
    se il lavoro come dipendente è a tempo pieno potrai chieder el'esenzione dalla contribuzione inps commercianti come socio della srl.
    La società verserà solo i contributi alla gestione separata inps sugli eventuali emolumenti riconosciuti all'amministratore.

    Marco