• User Attivo

    Ubuntu

    Perchè non facciamo uno sviluppo dell'attuale bella descrizione di Gatzu inserita su wikigt e che descrive Ubuntu a disposizione degli utenti?

    Comincio io a buttare giù una bozza di probabile sviluppo dell'articolo 😉

    Il nome di Ubuntu è derivato da una arcaica parola zulu che letteralmente significa "umanità".
    E' molto usato in diverse aree dell'Africa meridionale con il significato zulu di: “umuntu ngumuntu ngabantu”, che significa “io sono ciò che sono grazie a ciò che siamo tutti”.

    L'obiettivo di Ubuntu è di portare questo concetto dell'essere "grazie all'apporto di tutti" nel mondo del software, e su di esso basare il peso della comunità di utenti che partecipa allo sviluppo di questo sistema operativo.


  • User Attivo

    Aggiungiamo alcune ulteriori note:

    Il nome di Ubuntu è derivato da una arcaica parola zulu che letteralmente significa "umanità".
    E' molto usato in diverse aree dell'Africa meridionale con il significato zulu di: ?umuntu ngumuntu ngabantu?, che significa ?io sono ciò che sono grazie a ciò che siamo tutti?.

    L'obiettivo di Ubuntu è di portare questo concetto dell'essere "grazie all'apporto di tutti" nel mondo del software, e su di esso basare il peso della comunità di utenti che partecipa allo sviluppo di questo sistema operativo.


    Ubuntu presenta una versione desktop finalizzata alle esigenze di un utente medio, come la gestione di documenti ed immagini, la navigazione in internet, la comunicazione e lo svago.

    Relativamente alle sue applicazioni, nel sistema operativo di Ubuntu sono compresi:

    • il browser Mozilla Firefox per la navigazione,
    • il word processor OpenOffice per manipolare documenti o presentazioni,
    • il client email Evolution
    • il programma di fotoritocco GIMP,
    • il client di messaggistica istantanea Pidgin,
    • l'editor di testi Gedit,
    • il visualizzatore di documenti PDF Evince,
    • un lettore multimediale,
    • una serie di giochi.

    Consente di installare direttamente circa 17.000 programmi liberi, tra i quali software come aMSN per le chat, Inkscape per la grafica vettoriale e Compiz Fusion per gli effetti grafici avanzati.
    Sul sito ufficiale di Ubuntu (xww.ubuntu.com) è possibile visionare una lista di applicazioni in grado di rimpiazzare software costosi usati per altri sistemi operativi, come Adobe Photoshop, Microsoft Office o Skype.

    Per quanto riguarda l'accessibilità, Ubuntu si è dimostrato particolarmente sensibile al tema, e consente a persone con diverse abilità l'uso di:

    • un sintetizzatore vocale con lente d'ingrandimento virtuale per non vedenti o ipovedenti;
    • diversi template ad alto contrasto per soggetti ipovedenti;
    • una tastiera virtuale su schermo per gli utenti incapacitati ad usare le tastiere classiche.

    Particolarmente curata la sicurezza, caratteristica di Ubuntu dovuta a Linux, che lo rende particolarmente resistente a malware come adware, virus o spyware.
    L'architettura del sistema operativo Linux difatti blocca di solito ogni forma di programma nocivo, anche se sfruttasse possibili falle l'architettura del sistema operativo, esso ne impedirebbe comunque l'utilizzo, questo almeno nella stragrande maggioranza dei casi. Questi programmi dannosi inoltre sono di solito sviluppati solo per il popolare Microsoft Windows.
    Va aggiunto che l'utente ha in utilizzo un account con permessi limitati che riduce la potenziale pericolosità dei programmi eventualmente installati; per eseguire i vari compiti amministrativi, all'utente viene sempre richiesta la propria password personale per confermare l'operazione.


  • User Attivo

    L'idea è interessante... Nonchè proprio in questi giorni è uscita la versione 8... Uno spettacolo di distro!!!


  • User Attivo

    @lofficier said:

    L'idea è interessante... Nonchè proprio in questi giorni è uscita la versione 8... Uno spettacolo di distro!!! Non male eh :wink3:

    Mentre aggiungo qualche riga alla nota, perchè non prepari una breve recensione dell'8., che poi vediamo di pubblicare il tutto?

    Il nome di Ubuntu è derivato da una arcaica parola zulu che letteralmente significa "umanità".
    E' molto usato in diverse aree dell'Africa meridionale con il significato zulu di: ?umuntu ngumuntu ngabantu?, che significa ?io sono ciò che sono grazie a ciò che siamo tutti?.

    L'obiettivo di Ubuntu è di portare questo concetto dell'essere "grazie all'apporto di tutti" nel mondo del software, e su di esso basare il peso della comunità di utenti che partecipa allo sviluppo di questo sistema operativo.


    Ubuntu presenta una versione desktop finalizzata alle esigenze di un utente medio, come la gestione di documenti ed immagini, la navigazione in internet, la comunicazione e lo svago.

    Relativamente alle sue applicazioni, nel sistema operativo di Ubuntu sono compresi:

    • il browser Mozilla Firefox per la navigazione,
    • il word processor OpenOffice per manipolare documenti o presentazioni,
    • il client email Evolution
    • il programma di fotoritocco GIMP,
    • il client di messaggistica istantanea Pidgin,
    • l'editor di testi Gedit,
    • il visualizzatore di documenti PDF Evince,
    • un lettore multimediale,
    • una serie di giochi.

    Consente di installare direttamente circa 17.000 programmi liberi, tra i quali software come aMSN per le chat, Inkscape per la grafica vettoriale e Compiz Fusion per gli effetti grafici avanzati.
    Sul sito ufficiale di Ubuntu (xww.ubuntu.com) è possibile visionare una lista di applicazioni in grado di rimpiazzare software costosi usati per altri sistemi operativi, come Adobe Photoshop, Microsoft Office o Skype.

    Per quanto riguarda l'accessibilità, Ubuntu si è dimostrato particolarmente sensibile al tema, e consente a persone con diverse abilità l'uso di:

    • un sintetizzatore vocale con lente d'ingrandimento virtuale per non vedenti o ipovedenti;
    • diversi template ad alto contrasto per soggetti ipovedenti;
    • una tastiera virtuale su schermo per gli utenti incapacitati ad usare le tastiere classiche.

    Particolarmente curata la sicurezza, caratteristica di Ubuntu dovuta a Linux, che lo rende particolarmente resistente a malware come adware, virus o spyware.
    L'architettura del sistema operativo Linux difatti blocca di solito ogni forma di programma nocivo, anche se sfruttasse possibili falle l'architettura del sistema operativo, esso ne impedirebbe comunque l'utilizzo, questo almeno nella stragrande maggioranza dei casi. Questi programmi dannosi inoltre sono di solito sviluppati solo per il popolare Microsoft Windows.
    Va aggiunto che l'utente ha in utilizzo un account con permessi limitati che riduce la potenziale pericolosità dei programmi eventualmente installati; per eseguire i vari compiti amministrativi, all'utente viene sempre richiesta la propria password personale per confermare l'operazione.


    Alto il livello di stabilità grazie al kernel Linux.
    Nessun problema di frammentazione di file system, la disinstallazione o l'installazione di nuove applicazioni non sporcano il sistema, nè rallentano la chiusura o l'avvio.
    Il sistema operativo appare forte e resistente ed eventuali crash di applicazioni non blocca mai l'intero sistema.

    E' possibile installare Ubuntu 7.04 (ora anche 8.0 🙂 ) con i relativi CD masterizzati, dopo aver caricato l'immagine iso della versione preferita, oppure farsi spedire il CD tramite Shipit, gratuitamente.

    Al momento il CD di Ubuntu è disponibile in tre versioni:

    • CD versione Alternate (per PC con < 384 MB RAM);
    • CD versione Desktop (live CD, apprezzabile dall'utente medio);
    • CD versione Server (solo l'interfaccia - linea di comando).

    Questi CD e la versione DVD che contiene i pacchetti di ogni componente, è possibile scaricarli dal sito ufficiale o dalla rete p2p BitTorrent.

    L'installazione procede in maniera grafica, se si dispone di 320 MB di RAM, anche in computer con sistema operativi già presenti in dual boot, e ridimensionando la partizione originale senza perdita di nessun dato.

    Le istruzioni per l'istallazione sono in italiano.
    Per l'installazione è necessario creare un utente che amministri il sistema diventando temporaneamente "superutente" o "root" ed inserendo una password, ma il tutto in modo molto veloce.
    Chi distribuisce Ubuntu promette tra l'altro di poter contare su di un sistema desktop pronto per l'uso in 2o minuti.

    In un computer in dual boot, durante l'installazione è possibile "migrare" il proprio profilo utente.
    E' possibile importare i dati già presenti, compresi i segnalibri di Mozilla Firefox, Internet Explorer o musica, documenti ed altro.

    Con l'arrivo della versione 8.04 di Ubuntu è disponibile Wubi.
    Il programma consente l'installazione di Ubuntu sotto Microsoft Windows ma senza alterare nessuna delle partizioni, né intaccare dati esistenti.
    Per l'utente è dunque possibile provare Ubuntu nel suo ambiente familiare e procedere a testare le sue varie caratteristiche.

    Per Wubi è necessario un computer con processore da almeno 1 GHz, che si presenti almeno < 256 MB RAM e che abbia almeno 5 GB di spazio su disco fisso.


  • User Attivo

    Sul mio non ce l'ho ancora... Appena la installo ti saprò dire...


  • User Attivo

    Il nome di Ubuntu è derivato da una arcaica parola zulu che letteralmente significa "umanità".
    E' molto usato in diverse aree dell'Africa meridionale con il significato zulu di: “umuntu ngumuntu ngabantu”, che significa “io sono ciò che sono grazie a ciò che siamo tutti”.

    L'obiettivo di Ubuntu è di portare questo concetto dell'essere "grazie all'apporto di tutti" nel mondo del software, e su di esso basare il peso della comunità di utenti che partecipa allo sviluppo di questo sistema operativo.


    Ubuntu presenta una versione desktop finalizzata alle esigenze di un utente medio, come la gestione di documenti ed immagini, la navigazione in internet, la comunicazione e lo svago.

    Relativamente alle sue applicazioni, nel sistema operativo di Ubuntu sono compresi:

    • il browser Mozilla Firefox per la navigazione,
    • il word processor OpenOffice per manipolare documenti o presentazioni,
    • il client email Evolution
    • il programma di fotoritocco GIMP,
    • il client di messaggistica istantanea Pidgin,
    • l'editor di testi Gedit,
    • il visualizzatore di documenti PDF Evince,
    • un lettore multimediale,
    • una serie di giochi.

    Consente di installare direttamente circa 17.000 programmi liberi, tra i quali software come aMSN per le chat, Inkscape per la grafica vettoriale e Compiz Fusion per gli effetti grafici avanzati.
    Sul sito ufficiale di Ubuntu (xww.ubuntu.com) è possibile visionare una lista di applicazioni in grado di rimpiazzare software costosi usati per altri sistemi operativi, come Adobe Photoshop, Microsoft Office o Skype.

    Per quanto riguarda l'accessibilità, Ubuntu si è dimostrato particolarmente sensibile al tema, e consente a persone con diverse abilità l'uso di:

    • un sintetizzatore vocale con lente d'ingrandimento virtuale per non vedenti o ipovedenti;
    • diversi template ad alto contrasto per soggetti ipovedenti;
    • una tastiera virtuale su schermo per gli utenti incapacitati ad usare le tastiere classiche.

    Particolarmente curata la sicurezza, caratteristica di Ubuntu dovuta a Linux, che lo rende particolarmente resistente a malware come adware, virus o spyware.
    L'architettura del sistema operativo Linux difatti blocca di solito ogni forma di programma nocivo, anche se sfruttasse possibili falle l'architettura del sistema operativo, esso ne impedirebbe comunque l'utilizzo, questo almeno nella stragrande maggioranza dei casi. Questi programmi dannosi inoltre sono di solito sviluppati solo per il popolare Microsoft Windows.
    Va aggiunto che l'utente ha in utilizzo un account con permessi limitati che riduce la potenziale pericolosità dei programmi eventualmente installati; per eseguire i vari compiti amministrativi, all'utente viene sempre richiesta la propria password personale per confermare l'operazione.


    Alto il livello di stabilità grazie al kernel Linux.
    Nessun problema di frammentazione di file system, la disinstallazione o l'installazione di nuove applicazioni non sporcano il sistema, nè rallentano la chiusura o l'avvio.
    Il sistema operativo appare forte e resistente ed eventuali crash di applicazioni non blocca mai l'intero sistema.

    E' possibile installare Ubuntu 7.04 (ora anche 8.0 ) con i relativi CD masterizzati, dopo aver caricato l'immagine iso della versione preferita, oppure farsi spedire il CD tramite Shipit, gratuitamente.

    Al momento il CD di Ubuntu è disponibile in tre versioni:

    • CD versione Alternate (per PC con < 384 MB RAM);
    • CD versione Desktop (live CD, apprezzabile dall'utente medio);
    • CD versione Server (solo l'interfaccia - linea di comando).

    Questi CD e la versione DVD che contiene i pacchetti di ogni componente, è possibile scaricarli dal sito ufficiale o dalla rete p2p BitTorrent.

    L'installazione procede in maniera grafica, se si dispone di 320 MB di RAM, anche in computer con sistema operativi già presenti in dual boot, e ridimensionando la partizione originale senza perdita di nessun dato.

    Le istruzioni per l'istallazione sono in italiano.
    Per l'installazione è necessario creare un utente che amministri il sistema diventando temporaneamente "superutente" o "root" ed inserendo una password, ma il tutto in modo molto veloce.
    Chi distribuisce Ubuntu promette tra l'altro di poter contare su di un sistema desktop pronto per l'uso in 2o minuti.

    In un computer in dual boot, durante l'installazione è possibile "migrare" il proprio profilo utente.
    E' possibile importare i dati già presenti, compresi i segnalibri di Mozilla Firefox, Internet Explorer o musica, documenti ed altro.

    Con l'arrivo della versione 8.04 di Ubuntu è disponibile Wubi.
    Il programma consente l'installazione di Ubuntu sotto Microsoft Windows ma senza alterare nessuna delle partizioni, né intaccare dati esistenti.
    Per l'utente è dunque possibile provare Ubuntu nel suo ambiente familiare e procedere a testare le sue varie caratteristiche.

    Per Wubi è necessario un computer con processore da almeno 1 GHz, che si presenti almeno < 256 MB RAM e che abbia almeno 5 GB di spazio su disco fisso.


    **Storia e sviluppo del progetto Ubuntu **
    Mark Shuttleworth nell'aprile del 2004 coordinò un gruppo di programmatori alla creazione di una nuova distribuzione di Linux.

    Tra i punti chiave del progetto erano compresi questi obiettivi:

    1. ogni utente doveva poter avere la possibilità di studiare ed eseguire, personalizzare e modificare, fruire e distribuire il proprio sistema operativo senza dover pagare alcun costo di licenza;

    2. ogni utente doveva avere la possibilità di leggere ed usare il proprio sistema operativo nella propria lingua d'origine o parlata;

    3. l'operatività del sistema al proprio computer doveva essere garantita anche ad utenti disabili.

    4. l'indicazione era di realizzare il progetto con:

    • una incisiva impronta Debian;
    • l'uso di Desktop environment - GNOME;
    • l'accesso a rilasci semestrali;
    • l'accesso a libero software.

    Il 20 ottobre 2004 è avvenuto il primo rilascio del sistema operativo Ubuntu.

    la Fondazione Ubuntu è nata il 1º luglio 2005 con a disposizione un fondo iniziale di 10 milioni di dollari.
    La fondazione appare al momento congelata.

    Con queste note avrei finito la mia descrizione.

    Se non c'è altro la inserirei in WikiGT 🙂