• User Newbie

    P.iva + dipendente: artigiana o e-commerce?

    Salve a tutti,
    ho spulciato un po' il forum e trovo moltissime informazioni utili, ma non la risposta alla mia situazione.
    Sono una Maestra Decoratrice diplomata all'Accademia di Brera e vorrei aprire un'attivita' realizzando manufatti di alto artigianato artistico (e tante altre cose, vestiti, decorazioni per la casa, scenografie, pittura, e via dicendo, sia pezzi unici che non.). Ma essendo dipendente a tempo pieno nel commercio (all'ingrosso, ma penso faccia lo stesso), ho letto qui che non posso aprire una partita iva come artigiana. Tutte le categorie ateco che mi vengono in mente rientrano nell'artigianato.

    La mia attivita' di commercio e diciamo "procacciamento degli affari", tuttavia, si svolgerebbe solo su internet, e raramente (ma non occasionalmente) in qualche mostra mercato locale: quindi mi e' stato suggerito di aprire una partita iva come come e-commerce. Pero' se vendo solo oggetti autoprodotti mi sembra proprio di essere un'artigiana, per definizione, che io li venda su internet o in negozio....o no?

    E ancora, se voglio prendere parte a mostre mercato dovrei segnalare anche qualche altro codice ateco?


  • Super User

    Prima di pensare a quale sia la tua scelta migliore considera che aprendo una attività di ecommerce vuole dire che dovrai fondare una ditta (anche solo individuale), che dovrai iscriverti alla camera di commercio, che dovrai dare comunicazione al tuo comune di residenza di avvio attività di vendita e di tutta un'altra serie di cose burocratiche.

    Hai provato a chiedere ad un commercialista quali possono essere i costi fissi annui ? Secondo me tra INPS, camera di commercio, bolli, lo stesso commercialista ed altre cose del genere non scendi sotto i 5000€ (ma non sono un commercialista, quindi potrei anche sbagliare). Venderesti molto più di 5000€ l'anno ?

    Ma esattamente cosa fai di lavoro ? Perchè che mi risulti il vincolo per aprire una partita iva se sei gia' lavoratrice è, ovviamente, quella di non andare contro la tua attività (se per lavoro sviluppi siti web per l'azienda X, non puoi aprire una partita iva dedicata allo sviluppo di siti web).

    M.


  • User Newbie

    Sono impiegata in un'azienda che commercia sementi orticole all'ingrosso e quindi non c'è nessun rischio che un'attività di artigianato artistico interferisca; però dappertutto - miniguide dell'agenzia delle entrate compreso - è specificato che una dipendente del commercio non può aprire partita iva come artigiana.

    Spero di aver capito malissimo io a questo punto 🙂

    Mi sembra che la sola attività di commercio su internet non comporterebbe iscrizione alla camera di commercio (me lo confermate per favore?), ed inoltre essendo dipendente full time almeno inizialmente non sosterrei costi INPS aggiuntivi; e in regime dei minimi, il reddito da lavoro artigianale non si cumulerebbe con quello da dipendente.

    Spero vivamente che guadagnerò più di 5mila euro annui, ma non ne sono certa, ovviamente. Il punto è che da un lato, ho il sacro terrore del fisco italiano, dall'altro voglio far partire questa attività in maniera professionale fin da subito. Non è un hobby, voglio farne il mio lavoro primario, ma per ovvie questioni di prudenza devo farlo gradualmente, visto che pare che anche noi creativi dobbiamo pagare l'affitto di casa :x. Quindi il piano sarebbe: p.iva + lavoro fisso f/time per qualche mese, per vedere se/quanto vendo; se tutto va bene passare a p/time e poi eventualmente solo all'attività.

    Nel caso io valuti che non supererò 5mila euro quest'anno, cosa devo fare per essere a posto fiscalmente/legalmente?


  • Super User

    Guarda, sicuramente tu sei più informata di me.

    Io come ultimo sconsiglio spassionato ti direi "senti un commercialista" perché loro hanno le risposte. Anzi te ne do' anche un altro: se deciderai di iniziare questa nuova attività prendi un commercialista, non ti fare le cose in casa tutta da sola. Oramai con 50-60€ al mese paghi un ottimo commercialista, ci pensa lui a fare tutti i documenti, tutti gli f24, tutto quello che serve, e tu dormi sonni tranquilli. Almeno io ho fatto così e sono felice della scelta.

    M.


  • User Attivo

    Devi iscriverti alla camera di commercio anche se vendi solo on-line


  • User Attivo

    Non puoi iscriverti come impresa artigiana perchè per definizione deve essere la tua attività principale e tu essendo dipendente full time non puoi rientrarci.
    E' per questo che devi configurarti come impresa del Commercio.
    Non pagherai l'Inps.
    Potrai probabilmente chiedere dei finanziamenti agevolati / a fondo perduto (dipenderà da dove avrà sede l'attività,...)
    Ti converrà aderire alle Nuove Iniziative Produttive (10% di sostitutiva IRPEF sugli utili) o a quello dei Minimi (20% di sostitutiva IRPEF sugli utili).

    P.S.
    Nel caso successivamente ti dovessi licenziare potrai richiedere l'iscrizione come impresa artigiana.


  • User

    Ciao SteLe,
    interessante la tua esposizione... situazione molto simile a quella della mia ragazza, che vorrebbe regolarizzare la sua attività artistica - artigianale (ceramica, pittura, oggetti di abbigliamento e per la casa). Le idee non ce le abbiamo per niente chiare! Non è facile capire se è in effetti un'attività di artista, di artigiana o di commerciante... 😞


  • User Newbie

    Volevo ringraziare tutti dei consigli; alla fine ho aperto partita iva come e-commerce (l'impiegato della Cam.Comm. ha confermato che era la strada giusta). Grazie ancora.