• User Newbie

    Comparazione Retribuzione tra Impiegato e Liberoprofessionista

    Ciao ragazzi.
    mi Presento.
    so un impiegato VI livello metalmeccanico e opero una software house in ambiente microsoft..
    quindi IIS, sql server, dot.net framework, html, xml, xsl, ajax, javascript, json e palle varie.
    ormai sono anni che lavoro quà e come per tutti i miei colleghi, di avere avanzamenti di livello e aumenti non se ne parla..
    inoltre siamo in CDS irmai da anni.
    Questo ovviamente, senza considerare il fatto che i clienti sono sempre soddisfatti dei nostri progetti, che ci autoformiamo praticamente senza avere nessun supporto da parte dell'azienda.
    Google è la nostra fonte!
    L'azzienda non spende un euro cent per il nostro aggiornamento.

    Ma veniamo al nocciolo della questione.
    Io percepisco circa 1500euro netti al mese.. tenete conto che lavoro dal 1995.
    E sento che la mia retribuzione è nettamente sotto dimensionata per le responsabilità e per il mio rendimento sul lavoro.
    Vorrei Provare a entrare nel mondo dei liberi professionisti.
    Quindi partita iva e venderei la mia professionalità al miglior offerente...
    Sicuramente tra voi c'è chi lavoro "in questo modo".
    Quindi volevo sapere uno stipendio da 1500euro netti al mese, a quanto corrisponde come paga oraria per un libero professionista...
    Insomma la mia Tariffa oraria di quanto dovrebbe essere?
    Inoltre volevo sapere se è possibile gestire la registrazione delle fatture in autonomia per non mettere di mezzo il commercialista che ti puppa solo soldi!!!

    grazie a tutti quelli che contribuiranno a farmi capire meglio come funziona questo mondo.


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Secondo me (è un parere personale) non esiste paragone tra il dipendente e autonomo, a mio avviso da autonomi bisogna guadagnare almeno il doppio rispetto il netto che riceve un dipendente.

    Da autonomo ha cosi tante imposte e contributi che spesso rimane meno della meta, dunque direi minimo il doppio del netto del dipendente ma sarebbe meglio anche qualcosa in piu del doppio per poi ritrovarsi pagate imposte e contributi con la cifra netta del dipendente.

    A mio avviso un commercialista è fondamentale e per risparmiare qualche soldo rischia di pagarne molti di piu per errori ed omissioni di adempimenti.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • User Newbie

    Ciao e grazie per la discussione.
    Quindi diciamo 150 euro giorno minimo?!?
    Ma hai in elenco delle imposte che vanno pagate.e.fatto 100 l'imponibile, a quanto ontano?

    Grazie di nuovo!


  • Bannato Super User

    @unsoindovo

    Le imposte non si calcolano in pochi minuti occorre un commercialista che effettua tutti i conteggi e sono complessi e possono variare in base a tanti fattori dunque è impossibile dire cosi quanto paghera di imposte, solitamente la pressione fiscale (compresi contributi) oscilla tra il 40% e il 70% in Italia e varia in base alle spese che ha, al reddito, al costo della contabilita e anche al tipo di azienda che aprira, al regime adottato.

    Dunque è impossibile dire a quanto ammonta se non dopo aver effettuati i conteggi della dichiarazione dei redditi e calcolare il risultato finale.

    Un Cordiale Saluto


  • User Newbie

    capisco le tue ragioni.
    ma per decidere se intraprendere questa strada o meno io devo poter decidere in maniera discrezionale su dati coerenti con la mia situazione...
    non posso fare un passo nel vuoto..
    lasciare un lavoro a tempo indeterminato, senza sapere cosa mi apsetta di là.
    Lo scopo di questo thread era proprio quello di raccogliere informazioni che possono siutare a decidere me, e tutti quelli che lo leggeranno in futuro, che sono davanti al mio stesso bivio!


  • Bannato Super User

    Buonasera

    L'unico modo che lei ha per avere una risposta "abbastanza precisa" è andare da un commercilista, e farsi fare una simulazione della dichiarazione dei redditi presentanto un fatturato previsto e le spese previste e facendo il calcolo dei contributi da pagare.

    Tante volte in questo forum è stata fatta la sua stessa domanda ma ed è rimasta senza risposta proprio perche solo una persona che non conosce la materia fiscale le darebbe una risposta (ovviamente sbagliata).

    Proprio per questo i commercialisti studiano anni proprio per poter eseguire correttamente i calcoli dei dichiarativi fiscali e solo dopo aver compilato il modello unico che ha varie pagine puo conoscere il risulato di impresa.

    Da considerare che è necessario anche conoscere che tipo di azienda sara (ogni tipo ha diverse tassazioni), in che regime sara (ordinario, minimi, forfettario, altri speciali), che tipo di contribuzione previdenziale avra e altri dettagli che possono incidere sul reddito.

    Le mando un Cordiale Saluto