• User Newbie

    Costi commercialista per apertura Iva e varie registrazioni

    Buongiorno a tutti! Ieri sono stata dal commercialista perché devo aprire una partita Iva per iniziare un'attività commerciale, mi ha fatto il preventivo e ho firmato la pattuizione compenso e ho dato un acconto di 500?.
    Volevo sapere se il costo era onesto o meno, ora vi elenco le prestazioni:
    SCIA- 150?
    APERTURA PARTITA IVA- 150?
    ISCRIZIONI REGISTRO IMPRESE- 180?
    DIRITTI REGISTRO imprese- 115?
    APERTURA PEC- 80?
    CAP 4% - 28?
    Iva 22%
    Totale. = 890,95?

    Vi ringrazio in anticipo per le risposte


  • Bannato Super User

    Buonasera

    I commercialisti sono liberi professionisti dunque non hanno un prezzo uguale ci sono anche notevoli differenze tra uno studio e l'altro come tutti i professionisti dopotutto, dunque ha poco senso parlare di prezzo quando si parla di liberi professionisti.

    In ogni caso molti studi commerciali effettuano tutte le pratiche che ha indicato sopra chiedono attorno a 300 euro complessivi (sono le classiche pratiche standard per apertura della partita iva settore commercio).

    Non ha specificato se il diritto camerale viene pagato dal commercialista o da lei dovrebbe essere 88 euro (credo che quest'anno è stato ridotto a 60 euro).

    Ma come puo ben capire ogni professionista ha la sua preparazione, i suoi servizi e dunque un suo onorario che puo essere diverso, pensi alcuni addirittura si aprono da soli gratuitamente la partita iva ed effettuano le varie iscrizioni ma è chiaro è meglio affidarsi sempre ad un professionista.

    Negli adempimenti sopra manca iscrizione all'inps che è obbligatoria e il pagamento del diritto camerale.

    Piu che il prezzo io guarderei la preparazione dello studio e alla assistenza che offre al contribuente.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • User Attivo

    Come ha detto giustamente Guadagnaeuro ogni professionista applica le proprie tariffe. Io potrei anche giudicare il compenso per la costituzione della ditta (considerando i costi di diritti e bolli dovuti agli uffici) un pò troppo alti ma poi andrebbero anche valutati i costi che deve sostenere lo studio (personale, affitto, etc.) e la qualità dei servizi offerti o la disponibilità verso il cliente e quindi potrei anche giudicare tale compenso tendenzialmente "giusto".