• User Newbie

    programmatore/consulente informatico e partita iva

    Salve, sono nuovo e ho trovato questo bel forum per caso.

    Ieri sono stato da un commercialista per fargli alcune domande ma non è stato poi così chiaro.

    In pratica io vorrei svolgere qualche lavoretto come programmatore (anche tramite telelavoro) o come consulente sw/hw sia per privati, che per enti pubblici (con possibilità di partecipare a gare d'appalto) o come "subappaltatore esterno" per qualche azienda.

    Mi sto laureando in informatica (NON INGEGNERIA - Classe 26 - Scienze e tecnologie Informatiche) ma al momento, l'unico attestato in mio possesso è la maturità scientifica.

    In pratica il commercialista mi ha proposto di lavorare o con ricevuta con ritenuta d'acconto, o con partita iva, oppure con una terza formula che non ho ben capito, dovrebbe trattarsi di impresa con gestione inps separata.

    Da quello che ho capito, la ritenuta non mi permette di fare lavoro continuativo e non mi permette di lavorare con enti pubblici perchè di solito richiedono fatturazione.

    La partita iva è soggetta a studio di settore e si pagano tasse per l'inps anche se non ci sono entrate.

    La terza possibilità, a detta del commercialista, permetterebbe di pagare le tasse inps al 12% soltanto se ci sono entrate (mi sembra questa la soluzione migliore). Ma non ho ben capito se devo prima completare gli studi per avvalermi di questa possibilità.

    Inoltre il commercialista non sapeva in che categoria collocarmi non essendo ingegnere (e non essendolo neanche a titolo conseguito in quanto per diventare ingegnere si deve fare un esame di stato). Poi non mi ha neanche accennato alle varie tipologie di partita iva (semplificato, supersemplificato, ecc). Quale potrebbe fare al caso mio?

    Non credo esista l'albo degli informatici o la categoria degli informatici. A titolo conseguito, ho la possibilità di iscrivermi all'albo degli ingegneri superando l'esame di stato (è facoltativo quindi). Per sentito dire so che i laureati in informatica (non iscritti all'albo degli ingegneri) sono considerati come "artigiani". Non so se è attinente ma molte persone laureate in informatica che conosco, sono state assunte da aziende più o meno importanti con contratto da "metalmeccanico". Quindi penso che la figura dell'informatica non è ancora stata classificata. Dove posso verificare questa cosa? Il commercialista con cui ho parlato voleva inquadrarmi come artigiano...

    Capite che questo tipo di lavoro non ha entrate fisse (almeno inizialmente) e la cosa che mi fa più paura è dover pagare tasse su tasse anche se non si hanno entrate. E' possibile avere un tipo di partita iva che mi consenta di pagare le tasse (per esempio inps) in base alle entrate (se non ho entrate o spese, non ho neanche motivo di essere tassato)?

    Avere il titolo di studio in informatica mi permette di essere inquadrato in un'altra categoria rispetto all'inquadramento senza titolo di studio (pur occupandomi delle stesse cose)?

    Una cosa che mi lascia un po' perplesso è la definizione di "consulente informatico" che ho trovato su questo sito

    http://www.misterfisco.it/tasse-attivita/tasse-attivita2.asp?scheda=26

    Significa che non potrei esercitare attività di programmatore o di riparatore HW presso il cliente o sfruttare il telelavoro?

    Mi ritengo un po' un factotum informatico e queste limitazioni mi starebbero un po' strette (magari un giorno potrei anche voler vendere HW tramite negozio virtuale on-line).

    Consigli? Adocchio un fazzoletto di terra da coltivare?
    BracciaAllAgricoltura++?


  • Super User

    Ciao redcloud,
    proverò a fare un po' di chiarezza.
    Se apri partita iva come lavoratore autonomo (consulente informatico) pagherari effettivamente imposte e contributi solo se produci reddito. Tuttavia i contributi INPS sono al 23% e non al 12%.
    Con questo inquadramento non puoi fare vendita di HW. Per poter vendere devi aprire una posizione diversa che comporta iscrizione alla CCIAA (circa 80 euro l'anno) e iscrizione alla gestione commercianti INPS (che prevede il pagamento minimo di 2.600 euro di contributi all'anno anche se il reddito prodotto è pari a zero).

    Fabrizio


  • User Newbie

    @fab75 said:

    Ciao redcloud,
    proverò a fare un po' di chiarezza.
    Se apri partita iva come lavoratore autonomo (consulente informatico) pagherari effettivamente imposte e contributi solo se produci reddito. Tuttavia i contributi INPS sono al 23% e non al 12%.

    Si tratta di gestione separata dell'inps? Ho sentito parlare anche di partita iva come Professionista, di cosa si tratta?

    @fab75 said:

    Con questo inquadramento non puoi fare vendita di HW. Per poter vendere devi aprire una posizione diversa che comporta iscrizione alla CCIAA (circa 80 euro l'anno) e iscrizione alla gestione commercianti INPS (che prevede il pagamento minimo di 2.600 euro di contributi all'anno anche se il reddito prodotto è pari a zero).

    Fabrizio
    Vendere l'HW è l'ultimo dei miei pensieri comunque, era solo per sapere. Grazie per il tuo contributo!


  • User

    @fab75 said:

    Ciao redcloud,
    proverò a fare un po' di chiarezza.
    Se apri partita iva come lavoratore autonomo (consulente informatico) pagherari effettivamente imposte e contributi solo se produci reddito. Tuttavia i contributi INPS sono al 23% e non al 12%.
    Con questo inquadramento non puoi fare vendita di HW. Per poter vendere devi aprire una posizione diversa che comporta iscrizione alla CCIAA (circa 80 euro l'anno) e iscrizione alla gestione commercianti INPS (che prevede il pagamento minimo di 2.600 euro di contributi all'anno anche se il reddito prodotto è pari a zero).

    Fabrizio
    Ciao sono anche io un nuovo utente.
    Leggendo questo post mi sono venuti dei dubbi.
    Allora premetto che sono consulente informatico (cod. 72220) e mi trovo nella situazione di redcloud.
    Devo acquistare dal mio fornitore dell'hw per rivenderlo ad un cliente.
    Da quanto ho capito non lo posso fare?
    Non ci sono delle cause particolari in cui lo si può fare? Non è possibile legare la vendita di un pc e legarlo all'attività di installazione, configurazione del sistema operativo e sw vario? io non rivendo hw di qualsiasi tipo, ma solo roba legata ad un'attività installazione e configurazione macchine server, reti, ecc.....
    Grazie


  • Super User

    Ciao teol801,
    bisognerebbe capire innazitutto che tipo di attività svolgi o vuoi svolgere effettivamente. Se intendi rivendere HW con sua installazione e configurazione non è che non puoi farlo, ma devi avere inquadramento diverso dal consulente informatico. Puoi anche avere entrambi gli inquadramenti ma si tratta di verificare se ne vale la pena.

    Fabrizio


  • User

    @fab75 said:

    Ciao teol801,
    bisognerebbe capire innazitutto che tipo di attività svolgi o vuoi svolgere effettivamente. Se intendi rivendere HW con sua installazione e configurazione non è che non puoi farlo, ma devi avere inquadramento diverso dal consulente informatico. Puoi anche avere entrambi gli inquadramenti ma si tratta di verificare se ne vale la pena.

    Fabrizio
    Per avere un nuovo inquadramento che cosa comporta? so però anche che la rivendita hw è possibile se non supera il 20 % del fatturato totale. Infatti nel mio caso sarebbe una cosa occasionale legata appunto ad un successivo lavoro di realizzazione rete azinedale (server, firewall, ) e di applicativi personalizzati.


  • User

    up


  • User

    @teol801 said:

    Per avere un nuovo inquadramento che cosa comporta? so però anche che la rivendita hw è possibile se non supera il 20 % del fatturato totale. Infatti nel mio caso sarebbe una cosa occasionale legata appunto ad un successivo lavoro di realizzazione rete azinedale (server, firewall, ) e di applicativi personalizzati.

    E' un lavoro non di consulenza in preparazione ad un altro lavoro non di consulenza, realizzare una rete non è consulenza.

    Non credo ci sia una percentuale limite, ma se ci saranno controlli fiscali per te è bene che il maggior fatturato sia la consulenza


  • Super User

    I professionisti (lavoratori autonomi) NON e risottolineo NON possono vendere alcunchè (tranne in rarissimi casi i loro propri beni strumentali).... non possono fare commercio di nulla.... possono solo fare prestazioni di servizio, tipicamente a contenuto intellettuale.

    Le imprese (soggetti ben differenti) possono invece commerciare (compravendita ad esempio di HW).

    Questi sono punti fermi, inamovibili e senza percentuali per cui sia possibile fare un po' di uno un po' dell'altro.

    Paolo


  • User

    @i2m4y said:

    I professionisti (lavoratori autonomi) NON e risottolineo NON possono vendere alcunchè (tranne in rarissimi casi i loro propri beni strumentali).... non possono fare commercio di nulla.... possono solo fare prestazioni di servizio, tipicamente a contenuto intellettuale.

    Le imprese (soggetti ben differenti) possono invece commerciare (compravendita ad esempio di HW).

    Questi sono punti fermi, inamovibili e senza percentuali per cui sia possibile fare un po' di uno un po' dell'altro.

    Paolo
    Grazie mille Paolo per la risposta....
    Proprio l'altro giorno sono stato in agenzia delle entrate e ho spiegato il caso ad un responsabile (e credo che sia anche il tutor). Mi ha detto anche lui che lo posso fare restando al di sotto del 20% del fatturato annuo.
    Io poi gli ho detto che sapevo del fatto di dover aprire una nuova attività adibita a commercio e me l'ha sconsigliato in quanto le mie vendite sono appunto minime.... Mi ha ribadito la possibilità di rivendere l'hw senza problemi.
    Ma è possibile che mi abbiano detto una cosa del genere (che contrasta pienamente con quello che mi hai detto tu) proprio in uno degli uffici dell'ente direttamente interessato?!
    Paolo che tu sappia tra le attività che posso svolgere, è possibile fatturare la formattazione, configurazione di computer? o sono anche queste attività che non sono di mia competenza?
    Help!!!!!❌bho:


  • User Newbie

    rilancio ... sono anche io informatico. Ho necessità di aprire partita iva e sto vagliando tutte le soluzioni. Pagare obbligatoriamente all'inps ogni anno più di 2000 Euro è per me inconcepibile (nel senso che non guadagno così tanto al momento da potermelo permettere).

    Ora esce fuori la possibilità di praticare attività di consulenza informatica (essendo io informatico) che a quanto sembra svincoli il professionista dall'obbligo di versare denaro all'inps indipendentemente dal guadagno.
    La domanda è: quali sono le attività di consulenza? (Creazione software, siti web, vendita spazi pubblicitari, attività varie su internet...)
    Qualcuno può chiarirmelo?