• User

    Giusto compenso per commercialista?

    Ciao a tutti

    vorrei avere un parere da qualcuno di voi.
    Ultimamente il mio commercialista mi ha presentato la parcella... 2.830 ?!
    Io faccio una sola fattura al mese e scarico poco o nulla, qualche utenza/affitto e qualche spesa.
    A me pare uno sproposito e mi ha preso un colpo anche perchè lo scorso anno ne ho pagati 1.200 che già mi parevano parecchi. Iinizialmente ci eravamo accordati per 900/1200, poi per carità ci può stare un aumento ma così credo sia troppo...
    Attendo vostre e grazie a tutti
    Saluti
    R.


  • User

    2800 mi sembra davvero esagerato, calcolando che la media si aggira sui 1000 euro annui... davvero non ho parole


  • User

    Con il mio commercialista da quando ho aperto partita iva con regime minimo ho speso le seguenti somme:

    500 euro spese pratica apertura p.iva + 100 euro iscrizione camera di commercio.

    Inoltre mi sta chiedendo un compenso di 1000 euro annui pagati attraverso scadenze trimestrali da 250,00 euro.

    Fatturato previsto annuo ? 20.000

    Secondo voi è corretto?


  • Super User

    I 1.000 euro annui ci possono anche stare (anche se non è affatto poco, visto che sei un "minimo" e quindi non c'è da tenere contabilità), ma i 600 euro iniziali sono una follia secondo me.
    Per fare quel poco lavoro (in via telematica) credo che ci abbia messo un'ora in tutto, due ore se per scrupolo avesse ricontrollato il lavoro quaranta volte.


  • User

    Grazie!

    Infatti ho avuto sempre il dubbio, costa 100 euro circa aprire la P.IVA perchè mai me ne ha chieste 500 solo di consulenza per disbrigo pratica?

    Sulle 1000 euro annue stesso discorso, a mio avviso credo che un consulente vista la posizione regime minimo che non prevede registrazioni fatture, ma solo consegna delle fatture in uscita fatture in ingresso quali spese deducibili, ti debba far pagare solamente la consulenza e disbrigo pratica per la dichiarazione dei redditi!

    Voglio anche chiarire la storia della dichiarazione dei redditi, non vorrei che me ne uscisse fuori con qualche altra somma da pagargli!!

    Quindi sembrerebbe proprio che mi stia trattando come una normale impresa che ipoteticamente fatturerebbe non so cosa, senza tener conto del regime minimo.

    Una cosa e certa, quando sarà il momento che mi presenterà la fattura della prima rata gli chiederò anche quella da 500 euro.

    Come lui non desta minimamente comprensione sulla congruità dei prezzi io farò il resto con tutto ciò che mi riguarda.

    Anche i costi di consulenza per apertura P.IVA sono costi deducibili no?

    E allora.
    Come toglie fuori la fattura per la prima rata la toglie anche anche per l'apertura P.IVA

    Daltronde tutti devono pagare le tasse, mica c'ho scritto in fronte fate bene fratelli!?!

    Aspetto un consiglio...

    😉


  • Super User

    Non esistono tasse di alcun genere sulla Partita IVA.
    Però c'è per l'iscrizione al Registro delle Imprese (i diritti camerali) che si aggirano appunto al centinaio di euro.
    Sia questo costo che tutte le spese del commercialista sono inerenti alla tua attività e quindi deducibili al 100%. Purchè documentate, ovviamente: e quindi, pretendi la fattura senza nessuna remora.

    E magari, guarda se trovi un altro commercialista meno esoso...