• User Attivo

    informazione burocratica su intermediazione turistica

    Ciao a tutti...non so se è la sezione giusta...nel caso non lo sia spostatemi pure.
    Mi chiedevo: Nel caso di costruzione di un sito che passa prenotazioni ad una struttura come B&B, Alberghi, (tipo Venere, ecc ecc) che non recepisce soldi dall' utente finale, ma solo una percentuale sulle effettive prenotazioni passate, c'è bisogno di qualche licenza particolare?? Bisogna essere per forza un agenzia di viaggio, o la si può vendere come un normale servizio internet e fatturare alla struttura la percentuale come compenso per la pubblicità proposta sul sito??

    Saluti e grazie


  • User Attivo

    @amadeusorrento said:

    Ciao a tutti...non so se è la sezione giusta...nel caso non lo sia spostatemi pure.
    Mi chiedevo: Nel caso di costruzione di un sito che passa prenotazioni ad una struttura come B&B,

    Io stesso spesso non ho la pazienza di leggere tutti i post precedenti prima di fare una domanda... ma questo lo trovi nella stessa pagina!!??

    http://www.giorgiotave.it/forum/turismo-e-marketing/40010-agenzia-viaggi-online-quali-permessi-per-apertura.html

    Ciao.


  • User Attivo

    @amadeusorrento said:

    Ciao a tutti...non so se è la sezione giusta...nel caso non lo sia spostatemi pure.
    Mi chiedevo: Nel caso di costruzione di un sito che passa prenotazioni ad una struttura come B&B, Alberghi, (tipo Venere, ecc ecc) che non recepisce soldi dall' utente finale, ma solo una percentuale sulle effettive prenotazioni passate, c'è bisogno di qualche licenza particolare?? Bisogna essere per forza un agenzia di viaggio, o la si può vendere come un normale servizio internet e fatturare alla struttura la percentuale come compenso per la pubblicità proposta sul sito??

    Saluti e grazie

    La cosa è spiegata nel post che ti è stato segnalato in precedenza.

    Il problema è abbastanza complesso. Ci sono migliaia di siti in giro che in effetti fanno quello che tu chiedi senza essere agenzia di viaggi.

    Cercano di giustificare la cosa con un canone di promozione pubblicitaria ma in effetti percependo una provvigione sul fatturato sono a tutti gli effetti equiparabili ad una agenzia di viaggi e quindi necessitano di autorizzazione etc etc.

    Quindi se vuoi fare un sito percependo una provvigione sul fatturato putroppo la strada è obbligata.

    Ci sono cmq esempi abbastanza fortunati di vere e proprie directory di strutture (che percepiscono un canone annuale per l'inserimento) che generano fatturati molto molto interessanti.

    :ciauz:


  • User Attivo

    ciao e grazie...
    Per di più vedo che siamo paesani...io sono di Meta.
    Ciao e saluti


  • User Attivo

    @amadeusorrento said:

    ciao e grazie...
    Per di più vedo che siamo paesani...io sono di Meta.
    Ciao e saluti

    Si è vero 🙂

    Ciao


  • User Attivo

    a questo punto propongo un topic per "markettari" sorrentini... !:ciauz:


  • User Attivo

    Non pensavo ci fossero tanti compaesani...

    Ciao a tutti e se volete c'è sempre la possibilità di un incontro al bar:)


  • User

    A parte le directory per cui vendi pubblicità non legata ai risultati.

    Hai il caso di expedia, pagamento in toto anticipato, e qui non scappi sei soggetto a tutta la normativa agenzia viaggi.

    Hai il caso venere, in cui non incassi mai niente dal turista, di fatto sei una piattaforma tecnologica, emetti fatture esclusivamente all'albergatore.
    Non sei soggetto alla normativa delle agenzie di viaggio.
    Sostanzialmente l'obbligazione della prenotazione è l'hotel che la fornisce... tu sei neutrale rispetto alla transazione.

    C'è la terza via in cui tu incassi la tua percentuale a monte, e l'hotel il suo a valle.... è una situazione di limbo che a mio avviso non offrendo altri servizi tipici dell'agenzia di viaggio può essere difendibile e chi lavora in questo modo solitamente non è agenzia di viaggio.

    La grossa differenza a mio avviso la fa il momento del pagamento.

    P.S. La normativa italiana sulle agenzie di viaggi è ridicola... lontana anni luce del mondo di oggi e dalla realtà del mercato internazionale.
    In ogni caso mi sembra difficile che possa risultare conveniente pagare la gabella al direttore tecnico.
    Inoltre state attenti a come vi iscrivete all'iva... questo influenzerà i vostri studi di settore sempre meglio se si può... campo pubblicità e servizi.... è più duttile.