• User Attivo

    Libro degli ospiti vs guestbook.. & company

    E' opportuno utilizzare gli inglesismi che ormai chiunque ha un pò di dimestichezza della rete conosce... o è preferibile personalizzare la comunicazione secondo la gentile tradizione italiana?

    Ad esempio, "Libro degli Ospiti" in un sito di un agriturismo, in un sito di prodotti tipici, in un sito di ricette - siti che hanno e vogliono trasmettere un forte senso della tradizione e tipicità italiana - potrebbe dare un senso di maggiore cortesia rispetto ad un freddo inglesismo "guestbook"?

    Libro degli ospiti vs guestbook
    mappa del sito vs site map
    domande frequenti vs faq

    Alcuni come newsletter... ormai invece non hanno alternative.

    Tuttavia, nel caso in cui si prediligano le key italiane, ciò potrebbe essere negativo secondo la teoria delle keywords premianti esposta da Elena qualche topic fa!

    Che ne pensate? 🙂


  • Community Manager

    Ciao Calogero,

    sempre e il solito italiano per siti di agriturimo, per siti informatici allora i termini inglesi vanno bene.

    Su un sito di Agriturismo metterei meglio un Lascia la tua firma che Libro degli Ospiti.

    Che ne dite?


  • Moderatore

    dipende molto anche dal target, per esempio un target giovane o un target hi-tech preferisce gli inglesismi, o meglio li conosce bene....

    francamente io chiuderei il browser se dovessi trovarmi di fronte "Libro degli Ospiti" 😄


  • User Attivo

    Ciao a tutti, proprio in questi giorni sto leggendo un libro intitolato
    "Defensive Design per il web"

    Questo libro contiene delle linee guida per migliorare i punti critici di un sito,
    Una di queste dice chiaramente che il linguaggio di un sito deve essere capito da vostra nonna, da vostra mamma, da un bambino di 12 anni, ecc, e non solo dagli sviluppatori e dai webmaster.

    Quindi credo prorio che sia meglio quando possibile utilizzare termini italiani alla portata di tutti, anche se sembreranno a prima vista meno eleganti e ricercati!


  • User Attivo

    @fello said:

    Quindi credo prorio che sia meglio quando possibile utilizzare termini italiani alla portata di tutti, anche se sembreranno a prima vista meno eleganti e ricercati!

    Io li uso proprio perché penso siano più "eleganti"... ma qui ci perderemmo in discorsi di stile e sarebbe più opportuno fare un'indagine presso gli utenti di diversi siti.

    la mia perplessità era soprattutto un'altra.
    In questo topic
    http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=4082&highlight=
    si sodìstiene che vi sarebbero keywords premianti com ead esmpio faq.
    Ma nel caso in cui utilizziamo il corrispondente italiano tale presunto vantaggio verrebbe perso?
    Quindi google, indirettamente, premierebbe la lingua inglese più che le lingue locali?


  • User Attivo

    Io vedendo il tuo post in web marketing svevo interpretato la tua domanda in un altro modo, questa mi sembra più un argomento che riguarda il posizionamento!

    Comunque ti voglio fare un esempio che riguarda una prola che dovrebbe premiare, ovvero glossary che in italiano diventa glossario:
    http://www.google.com/search?hl=it&q=define%3Aweb&btnG=Cerca+con+Google&meta=

    Come vedi sono riportati tanti link a pagine chiamate glossario.
    Quindi, sempre a mio modesto parere non è tanto importante il nome o la parola in se, quanto la struttura della pagina.
    Se chiami una pagina glossario, ma non definisci nemmeno un termine difficilmente il motore di ricerca ti premierà.

    Analogamente io posso immaginare che una pagina faq ideale deve avere una serie di domande con le relative risposte.


  • User Attivo

    Io preferisco sempre l'italiano, salvo poche e veramente riconosciute sigle (e la prima volta, le spiego sempre).

    Penso, però, che la cosa più giusta sia NON avere uno standard. Per ogni sito occorre definire il profilo del visitatore che si sta cercando e fare il testo pensando a ciò che lui si aspetta.

    Su un sito che consente lo scaricamento di MP3 usare certe forme per farsi capire dalla nonna, può significare perdere i ragazzi (cioè quelli che probabilmente sono la maggioranza). Ovviamente su altri siti è vero l'inverso.

    A Libro degli Ospiti, preferirei Registro degli Ospiti.


  • User Attivo

    A proposito del glossario di Google e di come lui possa premiare certe parole, vorrei aggiungere qualcosa.

    Legare i propri testi al glossario è corretto, ma bisogna stare attenti a non fare l'errore inverso, cioè di legarsi troppo.

    Il glossario è una cosa viva, che cresce, che si alimenta tutti i giorni mediante gestione di una knowledge base. Ogni giorno diventa più vera, più significativa, più vicina alla lingua.

    Oggi FAQ significa una certa cosa, ma pian piano, intanto che Google impare a capire le lingue, diventerà sempre più vero che FAQ è inglese e che "Domande Frequenti" è il corrispondente italiano di FAQ.
    Facciamo le pagine in modo che ci siano entrambi e che ce ne sia anche una terza forma. Alla lunga, questo è il metodo vincente, non l'usare FAQ solo perchè oggi FAQ è ciò che Google premia.

    Un'ultima cosa. Cercando di capire come Google sta evolvendo (e con lui gli altri motori), dovremmo cercare di anticipare, non di inseguire. A che punto siano, non lo sappiamo, ma che stiano lavorando per "capire" i testi è fatto certo. Lavoriamo, quindi, come se fossero già in grado di farlo oggi. Domani, quando lo saranno, noi staremo sulle prime posizioni a guardare gli altri sistemare le pagine ed inseguire.