induzione [in-du-zió-ne] s.f.
In ambito filosofico, procedimento che ricava conclusioni logicamente necessarie a partire da assegnate premesse; solitamente, le premesse riguardano nozioni particolari, le conclusioni enti generali e universali. Opposta alla deduzione.
In Matematica, particolare dispositivo di dimostrazione che permette di provare la validità di una particolare proprietà per ogni numero naturale (ovvero per ogni numero intero e positivo o nullo), a patto che essa, trovata vera per lo 0 e supposta vera per un generico n, possa essere provata anche per n + 1.
In Fisica, azione a distanza di tipo elettromagnetico esercitata da corpi carichi sopra altri corpi: induzione elettrostatica, induzione magnetostatica, induzione elettromagnetica (nell'ultimo caso il fenomeno ha luogo quando ci sia una variazione nel tempo dei campi elettrici e magnetici).
Dal latino inductione(m), derivato di inducere, 'indurre', passando per il francese induction.
Contrari: deduzione.
--Leonov 12:19, Nov 29, 2008 (CET)