In ambito informatico, il plugin (o plug-in, o add-in o add-on) rappresenta una particolare applicazione aggiuntiva che ha il compito di interagire con un programma (senza il quale non potrebbe funzionare) per integrarne funzioni e personalizzazioni.
Il termine può essere tradotto in Italiano con le voci "componente opzionale", "aggiunta", "accessorio", ma anche "estensione" - vedi dopo.
Esiste una sottile differenza tra "plugin" e "add-on / add-in": il secondo ha valore più generale - ad esempio denota anche template personalizzati da applicare a siti web - mentre il primo è più specificamente correlato ai sotto-programmi chiamati a svolgere operazioni molto specifiche.
Si trova una larga diffusione dei plugin nei CMS (Content Management System), e in generale nei programmi Open-Source che godono del sostegno di un nutrito gruppo di sviluppatori, i quali mettono a disposizione degli utilizzatori (community), gli accessori da loro implementati.
Altri software che supportano i plugin sono Mozilla Firefox o OpenOffice.org, con la differenza che in questi casi i plugin vengono chiamati estensioni (extensions).
Si parla di plugin anche nel caso di tutti quei filtri e traduttori addizionali applicati ai programmi di gestione e manipolazione dei file multimediali (lettori mp3, codificatori di formati audio-video, estrattori di dati compattati, adattatori di standard ormai in disuso).
La possibilità di supportare plugin non è comune a tutti i programmi, e quelli che ne permettono l´utilizzo hanno il vantaggio di poter offrire ai loro clienti tantissime funzioni in più rispetto al programma base.
Oltre che nei software open-source possiamo trovare plugin in software tipo Adobe Photoshop o in social network tipo Facebook o Twitter.
Articolo a cura di YesWEBcan 21:19, Ott 20, 2009 (CEST)