• User

    Blog Informatica e info su messa in regola

    Salve a tutti,

    ho un blog che parla di informatica come ce ne sono tanti in giro con articoli aggiornati quasi quotidianamente riguardo utility, qualche recensione di telefonia e alcune guide per il pc.

    Ora leggendo questo forum (al quale faccio di nuovo i complimenti per completezza di informazioni) è emerso che secondo gli ultimi aggiornamenti di legge sia OBBLIGATORIO sia mettere la partita iva nella home page, sia considerare il sito come testata giornalistica con tutto ciò che ne consegue.

    La domanda che pongo e che credo sia utile ai tanti che leggono il forum è la seguente:

    Un blog con le caratteristiche sopra citate che non si occupa assolutamente di e-commerce e che non è tantomeno una testata giornalistica ha qualcuno dei due obblighi citati sopra?

    Specifico che sul sito è presente Google Adsense.

    Ringrazio per tutte le risposte che verranno fornite dagli esperti del Forum. 😉


  • ModSenior

    Ciao lPennyWise,
    se è presente Adsense immagino che tu abbia una partita iva, quindi il tuo sito è riconducibile ad una attività commerciale e non ad una persona. Quindi non importa che il sito sia un e-commerce o un sito divulgativo, dal 2001 sono obbligatorie delle informazioni legali da mettere direttamente in home page, informazioni che sono diverse a seconda del tipo di società (ditta individuale, società di persone, di capitali).

    Per quanto riguarda l'assimilazione a testata giornalistica, che io sappia un blog non lo è ancora, ma non sono un avvocato, aspetta per questo altri consigli.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Naturalmente immaginavo una risposta del genere visto il fatto che c'è adsense sul mio sito. Ma se io volessi dichiarare le mie entrate Adsense nel mio 730 o 740 ?

    Mi spiego meglio..

    Vi do come riferimento questo articolo di una commercialista riguardo Adsense senza partita IVA.

    h t t p://tax-appeal.blogspot.com/2008/01/adsense-per-i-privati-che-non.html

    Se io volessi quindi dichiarare in questo modo le mie entrate Adsense senza quindi essere in possesso di una partita IVA perchè dovrei essere "fuori regola" non avendo la partita iva in homepage?

    Dichiarando le mie entrate in questo modo comunque ci pagherei le tasse per come la vedo io e , mi verrebbe da dire, se quel riquadro nel 730 c'è per qualche cosa sarà utilizzato.

    Rimango in attesa di qualcuno che mi illumini.

    Saluti a tutti.


  • ModSenior

  • User

    Sono due giorni che leggo continuamente attentamente tutte le discussioni. Tornando alla mia domanda nel primo post queste sono le risposte che ho estrapolato dalle risposte e dai vari link che mi sono stati consigliati.

    Innanzitutto un Blog di informatica scritto per passione allo stato attuale non è assolutamente considerato una testata giornalistica ed in questo senso non va contro nessuna legge.

    Cosa più delicata è invece il discorso Adsense riguardo al quale sono arrivato però a delle conclusioni.

    • O ci si apre la Partita IVA considerando l'attività verso Adsense imprenditoria ed attività commerciale forzando di per se un pochino il significato intrinseco di Imprenditoria visto che non si hanno vari clienti, non si ha una compravendita di beni, non si offre un servizio ma anzi è Google che offre la possibilità di ospitare le pubblicità. Allora a questo punto si deve aprire la Partita IVA e capire a quale tipo di inquadramento far parte.

    • Altra alternativa è se volete continuare a guadagnare i vostri 200 euro al mese di AdSense rimanendo comunque almeno in parte in regola ( per in regola intendo comunque pagarci le tasse su quegli introiti ). A questo punto l'altra alternativa diventa dichiarare le proprie entrate seppur minime nel riquadro altri redditi del 730.

    La prima soluzione sembra quella più prudente ma a parere di molti anche quella troppo prudente visto che forse per pagare le tasse su 1500/2000 euro l'anno non è necessaria la partita IVA visto che dichiarandoli sul 730 comunque si vanno a pagare le tasse sopra. La seconda soluzione sembra quella un pò più equilibrata e forse un pò più "sensata" ( lo metto tra virgolette perchè non sempre la più sensata non è la più giusta).

    Questo è quello che mi pare di aver compreso leggendo molte discussioni sul Forum e sul Web.

    A voi la parola ora 🙂


  • Super User

    Ciao lPennyWise,

    a mio parere la tua attività non impone alcun adempimento, se non inserire la classica informativa privacy. Se non svolgi ecommerce (cioè non vendi beni) non hai l'obbligo di indicare la partita Iva (non sei tenuto ad averla, perchè dovresti indicarla?!?), il fatto di guadagnare dei soldi con AdSense è un discorso diverso, non fai comunque attività di vendita.
    Per la registrazione al registro della stampa presso il tribunale, la situazione è sempre molto fluida in materia, ma al momento si può continuare a dire che i siti amatoriali non hanno alcun obbligo di tale tipo.
    Per le problematiche fiscali ti conviene aprire una discussione nell'apposita sezione del forum.