La barra degli Strumenti
Ed ecco qua il vero fulcro degli strumenti di Photoshop. In questa barra, che trovate di default a sinistra, sono raccolti tutti gli strumenti grafici che potete selezionare semplicemente cliccandoci sopra. Ora descriverò in generale la divisione degli strumenti e le caratteristiche della barra, per poi parlare in appropriati articoli degli strumenti più importanti. Come vedete ho evidenziato con diversi colori le parti più importanti della barra. Una premessa. Per gli strumenti al cui angolo destro inferiore c’è un piccolo triangolino esistono delle “varianti”: se provate a cliccare con il tasto destro su uno di quelli vi accorgerete che si aprirà una lista di ulteriori strumenti legati a quello su cui avete cliccato. Detto questo, partiamo quindi dal rettangolo rosso. In questa parte ci sono fondamentalmente strumenti dedicati alle selezioni e sezioni. Il primo, quello che nell’immagine è selezionato, si chiama proprioStrumento selezione. A fianco troviamo loStrumento sposta, con il quale potete muovere forme ecc. Sotto lo strumento selezione c’è loStrumento lazo ed al suo fianco lo Strumento Bacchetta magica. L’area rossa si conclude infine con due strumenti legati soprattutto alla divisione di layout per siti internet in più immagini. Questi sono, rispettivamente a sinistra e destra, gli strumenti taglierina e sezione.
La parte verde contiene invece gli strumenti più “creativi”, quelli che vengono utilizzati soprattutto a mano libera. Il primo a sinistra si chiama strumento sostituzione colore ed alla sua destra c’è il celebre strumento pennello. Proseguiamo quindi con il Timbro clone ed alla sua destra con lo Strumento pennello storia. Sotto di essi ci sono la classica gomma e lo strumento sfumatura, e sotto ancora una serie di 6 strumenti (nella barra ce ne sono due ma agli altri 4 potete accedere cliccando con il tasto destro, come spiegato prima) molto utili nel disegno a mano libera: gli strumenti Sfoca, Contrasta, Sfumino (a sinistra) e Scherma, Brucia e Spugna (a destra).
Passiamo all’area blu. Il primo strumento si chiamaSelezione tracciato, al suo fianco c’è lo Strumento testo e sotto la penna e lo strumento rettangolo, dal quale in realtà accedete anche ad altre forme, sempre cliccando con il destro.
Ecco ora l’ultima serie di strumenti, dei quali sinceramente trovo importanti soltanto il contagocce, in alto a destra, e lo zoom, in basso a destra.
Ora abbiamo finito la carrellata degli strumenti, dei quali, lo ripeto, parlerò approfonditamente nei rispettivi articoli.
Per concludere il discorso sulla barra degli strumenti non resta che da parlare delle ultime due aree. Nella prima sono presenti due quadrati che corrispondono ai colori diprimo piano e di sfondo che state usando, rispettivamente il superiore e l’inferiore. Di default sono selezionati il nero ed il bianco, che potete richiamare in qualsiasi momento premendo il tasto D, e che potete cambiare semplicemente cliccando sopra di essi. Cliccando vi si aprirà un finestra, analizziamola con cura..
La scelta del colore in Photoshop si può dire che è davvero illimitata. Muovendo le freccette indicate dal numero 1potete scegliere la tonalità del colore che volete, per poi rifinire la scelta utilizzando ilcursore indicato dalnumero 2, che potete muovere lungo la tavola per scegliere la sfumatura voluta. Nel campo indicato dalnumero 3 vi verrà mostrato il codice esadecimale del colore che avete scelto. E cos’è il codice esadecimale? Esso è un linguaggio composto dai 10 numeri più le prime 6 lettere dell’alfabeto e viene utilizzato per definire con assoluta precisione i colori. Anche il più piccolo cambiamento di sfumatura comporta un cambiamento nel codice, che consente perciò di indicare tutti i colori componibili. In questo caso nel campo compare la sestina000000 che corrisponde appunto al colore nero.
Nella seguente immagine ho invece scelto un colore a caso..
Come vedete mi è bastato spostare i due puntatori per ottenere quel blu. Un’ ultima precisazione. Può capitare che scegliendo un colore compaiano i simboli indicati dai numeri 4 e 5. Il simbolo indicato dal 4 significa che si tratta di un colore non compreso nella gamma delle tonalità dei colori della stampante, e sotto vi viene suggerita una variante supportata. Allo stesso modo il simbolo indicato dal 5 significa che si tratta di un colore non sicuro per il web, ossia che potrebbe non essere supportato da alcune schede video degli utenti. Nel caso in cui non sia supportato, il browser, mescolando dei pixel, cercherà di ottenere un colore il più possibile simile a quello che avete scelto. In ogni caso non preoccupatevi troppo di questi fattori, in quanto la limitazione dei colori sta progressivamente calando.
Per concludere il discorso sulla barra degli strumenti rimane l’ultima area, nella quale sono presenti due pulsanti che permettono di spostarsi alla modalità maschera veloce, di cui parlerò in un altro articolo.