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In ambito informatico, il termine client (in Italiano letteralmente cliente) è utilizzato per indicare sia un componente hardware connesso tramite un protocollo di rete ad un'altra risorsa fisica chiamata server, sia uno strato software che richiede e consuma servizi forniti dalla parte server-side di un applicativo.

Quest'ultimo scenario si riferisce implicitamente alla nota e diffusa architettura software client/server.


La prima reale distinzione tra le tipologie di client risiede quindi nella natura stessa del soggetto che può essere hardware o software.


Client Hardware

In questa tipologia rientrano tutti quei componenti appartenenti ad una rete informatica (LAN, WAN o Internet).

Come suggerito dal nome della tipologia, questi nodi all'interno della rete hanno la caratteristica comune di essere forniti di hardware, per esempio, hard disk per lo storage e scheda di rete per la comunicazione con il server e gli altri componenti della rete.


Il protocollo di rete utilizzato dal client per dialogare con il rispettivo server identifica la tipologia stessa del client.


Le tipologie di hard client più note ed utilizzate sono:


Client Software

Questa tipologia di client è da considerarsi un insieme molto ampio nel quale è possibile creare sotto-insiemi con aree di interferenza.


E' possibile infatti catalogare uno stesso prodotto software, per esempio, in base alla sua funzione oppure in base alle tecnologie con cui è creato.

Si consideri, ad esempio, il prodotto MS Outlook: è allo stesso tempo sia un client di posta, perché è utilizzato per leggere ed inviare email, sia un thick client (in italiano client spesso), perché molto complesso da realizzare e successivamente da mantenere.


Raggruppare tutto il software in base alle caratteristiche tecnologiche di cui è composto il prodotto stesso è conveniente in termini di semplicità di catalogazione, infatti è così possibile raggruppare tutto il software client esistente in tre soli gruppi: thick clients, thin clients, hybrid clients.


Thick Client



Chiamato anche Rich Client, comprende tutti quei software progettati per utilizzare intensivamente le risorse hardware del host su cui gira.


Si fa riferimento ad applicazioni pesanti che hanno ragione d'essere anche senza collegamento con il server:

  • sistemi operativi;
  • programmi per l'elaborazione di immagini e grafica;
  • programmi per video montaggio.


Ma non è scorretto inserire in questa categoria di applicazioni prodotti come MS Outlook, che oltre ad essere un client di posta che utilizza spazio disco per il salvataggio delle email, integra calendario ed agenda personali, oppure i software antivirus ed i firewall.


Applicazioni di questo tipo sono generalmente sviluppate utilizzando linguaggi quali C/C++, Java, .NET .


Thin Client



Sono da considerarsi tali tutti gli applicativi che eseguono poche elaborazioni dei dati sfruttando, di conseguenza, solo una minima parte delle risorse messe a disposizione dal host che lo ospita.


Generalmente clients di questo tipo vengono utilizzati per l'esposizione delle informazioni inviate dal server, raramente necessitano di una connessione persistente con il server.

Rientrano in questa categoria:

  • browsers;
  • visualizzatori di immagini;
  • software per il controllo remoto(Telnet, Vnc);


Software di questo tipo possono essere realizzati con differenti linguaggi di programmazione, spesso ci si imbatte in clients scritti in Javascript, Flash, PHP ma anche Ruby, XUL e MS Silverlight.


Hybrid Client



Esistono applicazioni client dette hybrid (in italiano ibrido) perchè combinano caratteristiche appartenenti ad entrambi i sotto-insiemi sopra elencati.

Rientrano in questa tipologia di prodotti client, per esempio, l'interfaccia grafica per l'amministrazione remota di un Server DB: essa richiede molte risorse per il rendering grafico della GUI (Graphic User Interface, ossia Interfaccia Grafica Utente) e per l'impaginazione delle informazioni ma esegue il salvataggio dei dati sul server, utilizzando quindi una risorsa hardware remota per lo storage dei dati.


Fonti


Articolo a cura di mirkoagrati 23:39, Nov 6, 2009 (CET)


  • Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 8 nov 2009 alle 19:33.
  • Questa pagina è stata letta 9 785 volte.